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Giorgio Parma

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Robotech e Terra Formars: due nuovi live action al via

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Di un live action hollywoodiano di Robotech già se ne era parlato tempo fa, ma per molto tempo se ne erano perse le tracce, facendo supporre un'abbandono del progetto. Ora però Deadline riporta la notizia che la Hollywood Gang Productions di Gianni Nunnari, già produttrice dei due capitoli di 300, si occuperà del progetto mentre la sceneggiatura sarà affidata a Michael Gordon (300, G.I. Joe: La nascita del Cobra), e si vocifera che la regia possa essere affidata a Andy Muschietti.

Robotech è una serie anime fantascientifica prodotta dalla Harmony Gold USA e dalla Tatsunoko Productions negli anni '80 prendendo tre differenti e scollegati anime giapponesi prodotti da quest'ultimo studio e unendoli riscrivendo dialoghi e sceneggiatura per creare un'unica serie di 85 episodi. Nel 1986 la serie è stata trasmessa anche in Italia sulle reti Mediaset.

Sempre in tema di live action segnaliamo anche il via libera al film basato sull'opera nipponica Terra Formars di Kenichi Tachibana e Yū Sasuga, nata come manga, pubblicata in Italia da J-Pop, da cui è stata successivamente tratta una serie anime disponibile sottotitolata in italiano su VVVVID per conto di Dynit. A dirigere la pellicola ci sarà Takashi Miike, famoso regista nipponico con una lunga lista di film alle spalle, tra cui Ichi the Killer, Phoenix Wright: Ace Attorney, Yatterman, Tokyo Tribe, As the Gods Will, Crows e Mogura no Uta.

Arrow 3: sinossi del 13° episodio, trailer e immagini della Suicide Squad

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Diffusi online la sinossi e il trailer del 13° episodio, intitolato "Canaries", della terza stagione di Arrow della The CW.

"Oliver è scosso dai cambiamenti avvenuti nel Team Arrow. Era lui ad avere il controllo in passato ma ora vede come si è evoluta la squadra durante la sua assenza e la tensione sale rapidamente nella base. Oliver non sopporta che Laurel vada in giro come Black Canary e le dice di smetterla di mettere a rischio la sua vita, ma quando Vertigo (guest star Peter Stormare) ritorna in scena, Laurel va contro il desiderio di Oliver e rintraccia Vertigo che la colpisce con una dose eccessiva di droga. Le più grandi paure di Laurel riguardano sua sorella Sara (guest star Caity Lotz) quindi la Vertigo la porta ad immaginarsi uno scontro tra Canary e Black Canary. Nel frattempo, Chase (guest star Austin Butler) sorprende Thea, e Roy avverte Thea di stare lontana da Malcolm”.

Mostrata anche un'immagine del 18° episodio della stagione, intitolato “Suicidal Tendencis”, in cui vedremo il ritorno di Amanda Waller e della Suicide Squad, che potete ammirare proprio in questa foto pubblicata da David Ramsey sul suo account Instagram.

Coming. #tfx

Una foto pubblicata da David Ramsey (@davidpaulramsey) in data:

Interpretato da Stephen Amell (Oliver Queen/Arrow), David Ramsey (John Diggle), Katie Cassidy (Laurel Lance), Willa Holland (Thea Queen), Colton Haynes (Roy Harper/Arsenal), Emily Bett Rickards (Felicity Smoak), Paul Blackthorne (Quentin Lance), Caity Lotz (Sara Lance/Canary), John Barrowman (Malcolm Merlyn), Matthew Nable (Ra’s al Ghul), Brandon Routh (Ray Palmer), J.R. Ramirez (Ted Grant), Rila Fukushima (Tatsu Yamashiro/Katana), Karl Yune (Maseo Yamashiro), Primo Allon (Osbourne), Cynthia Addai-Robinson (Amanda Waller) e Peter Stormare (Conte Vertigo), Arrow ritornerà con la terza stagione l’8 ottobre 2014 su The CW, in Italia sulle reti Mediaset.

I rimpianti di Ryan Reynolds per Lanterna Verde e la differenza con Deadpool

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Green Lantern sicuramente è da annoverare tra i più grandi flop cinematografici, a livello di cinecomics, degli ultimi anni. E non solo per gli scarsissimi risultati al botteghino, ben al di sotto delle aspettative della Warner Bros., ma anche per essere stato stroncato da critica e pubblico senza troppi riguardi e questo non ha ovviamente giovato agli attori che ne hanno preso parte.

Quello che non sapevamo però, e che ci rivela lo stesso protagonista Ryan Reynolds durante un'intervista a Yahoo! Movies, è che le audizioni per il ruolo di Hal Jordan sono state fatte senza dar possibilità ai candidati di leggere la sceneggiatura, in quanto non era ancora stata scritta.

“Nessuno degli attori che si sono presentati alle audizioni per il ruolo di Green Lantern ha avuto l'opportunità di leggere lo script, perché non esisteva ancora. Non mi sto lamentando — è stata l'occasione della vita e se potessi tornare indietro rifarei quasi tutto nello stesso modo. Ma è la sceneggiatura la grossa differenza tra [Deadpool] e quel film".

“Abbiamo lo script da tre anni,” ha detto Reynolds paragonando Deadpool con il film DC. “C'è stata anche una fuga di notizie sulla sceneggiatura, ma il belo è che alle persone è piaciuta. Questo la dice lunga — se si riesce a creare uno script relativo ad un eroe dei fumetti che rientra direttamente nel canone del personaggio ed essere accolti favorevolmente questo è un grande balzo in avanti".

Rivedremo l'attore dei panni del Merc with a Mouth nel film Deadpool della Fox previsto per il 12 febbraio 2016.

Brian Michael Bendis lascia Uncanny X-Men con il #600

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In una lunga intervista rilasciata a CBR, Brian Michael Bendis ha rivelato che lascerà la testata Uncanny X-Men al termine della sua run, con il numero 600 della serie, che riprende la vecchia numerazione per testimoniare il traguardo raggiunto.

Il suo ultimo story arc sta infatti giungendo al climax finale per poi concludersi a maggio con un numero giant-sized, con disegni e one shot realizzati da un team di artisti e scrittori storici per le X testate.

"L'anno scorso, stavamo progettando tutto e, cavolo, Uncanny #600 cadeva proprio due settimane prima di Secret Wars. Quindi ho pensato, "Interessante! Cerchiamo di cavarne fuori il più possibile! Non posso dire altro se non che è perfetto per gli X-Men avere un così importante anniversario subito prima di Secret Wars".

"Non sto dicendo che ho chiuso [con gli X-Men] come scrittore - ho chiuso con gli X-Men come scrittore del franchise. Ho chiuso con lo scrivere la testata mensile, e ora sono libero di fare altro. Non credo però che questa sarà la mia ultima volta sugli X-Men. Non posso dire che questa sarà l'ultima volta che ne scriverò le storie. Non credo che lo sarà" ha poi dichiarato lo scrittore".

Al momento non sappiamo quale sarà il progetto di Bendis finita questa lunga run sugli X-Men.

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