Arriva direttamente dalla pagina Facebook di Immanuel Casto la notizia che vede Roberto Recchioni impegnato nella realizzazione di 11 artwork per il nuovo lavoro discografico del cantante, The Pink Album, esattamente una illustrazione per ogni canzone in tracklist.
Ma come specifica Casto, questa è una sola delle molte novità e sorprese che ha in serbo per Lucca Comics & Games 2015. Ricordiamo che nell'edizione del 2014 il cantante si è esibito sul palco con Don Alemanno, autore di Jenus.

Ci eravamo tutti illusi: non è la Batcaverna quella che viene scoperta dal giovane Bruce Wayne nell'ultimo episodio della prima stagione di Gotham della 20th Century Fox. Ma è sicuramente qualcosa che avrà importanza cruciale nella seconda stagione e nella vita dell'ereditiero. Questo è quello che ha detto l'attore David Mazouz a TV Insider.

"Di sicuro non è la Batcaverna. Cambia tutto nella vita di Bruce. Cambia come vede Alfred, il lato criminale di Gotham, anche come vede i suoi genitori... Laggiù ci sono indizi per scoprire la vita segreta di Thomas Wayne e quello che stava cercando di fare prima di essere ucciso".

Potete dare anche un'occhiata al sotterraneo. Qui invece trovate l'ultimo promo diffuso in rete.

Mentre in un'altra intervista rilasciata a CBR l'attore approfondisce meglio il suo ruolo, parlando anche delle relazioni con gli altri personaggi dello show come il maggiordomo Alfred, la bella Selina Kyle, Lucius Fox e Jim Gordon.

"Trovare quella stanza, nell'ultima scena del finale di stagione, è stato un punto di svolta. Cambierà tutto nella vita di Bruce. Gli farà voltare pagina, passando ad un capitolo diverso in ogni aspetto della sua vita, nella direzione di Batman. Quello che voglio dire, per esempio, è il rapporto Bruce e Alfred. Nella prima stagione, erano sempre a punzecchiarsi. Erano costantemente in disaccordo sulle cose. Nella seconda stagione, a causa di quella grotta, hanno intenzione di passare percorreranno inizilmente un percorso molto tortuoso. Ma una volta che lo hanno attraversato, inizieranno davvero a diventare una squadra, come il rapporto Alfred/Batman quando diventeranno più vecchi".

"L'anno scorso, Bruce Wayne stava soffrendo. Era determinato, ma era solo determinato a scoprire cosa era successo ai suoi genitori. Era determinato a sapere chi fosse suo padre e cosa fosse la Wayne Enterprises, ma non era Batman. Nella seconda stagione, Bruce si avvicinerà a Batman. La sua trasformazione sarà enorme. Sono così entusiasta".

"Nella seconda stagione si comincerà a vedere uno spostamento del comportamento dei villain da una organizzazione tipo gangster a una vera e propria gerarchia di super-villain. Questi sono i cattivi che dovremo affrontare. Pinguino al momento è alla soglia, ma incontrerà persone che sono dieci volte peggio. Dal momento che la minaccia criminale sarà così grande, e ci sono così pochi [bravi ragazzi] come noi nello show, che dovremo per forza collaborare. Così vedremo Gordon e Bruce insieme per molto più tempo. [...] Gordon sta per diventare il mentore di cui abbiamo parlato per tutto questo tempo. Loro due si stanno avvicinando sempre di più e, per via di questa relazione, Bruce sarà sempre più coinvolto nel mondo del crimine".

"Tra Bruce e Selena c'è una certa alchimia che è infrangibile. Per qualche ragione, si piacciono a vicenda. Che sia una relazione del tipo fratello/sorella, o una semplice amicizia o una relazione romantica, quel qualcosa tra di loro non cambierà mai. Potrebbero attraversare dei periodi travagliati - so che alcuni di essi accadranno in questa stagione - ma, in qualche modo, finiscono sempre con il ritrovarsi".

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes).

Sul numero 192 di settembre 2015 del mensile GQ Italia, troviamo in copertina un disegno realizzato dal maestro Milo Manara, che introduce alla bella intervista presente nella rivista, realizzata per i 70 anni che il maestro dell'erotismo italiano compierà il 12 settembre. Sotto trovate il post su Instagram dello stesso autore e anche la copertina della copia digitale della rivista. Vi proponiamo alcune frasi dell'intervista, che potete leggere per intero su GQ.

"Ero affascinato dalla Pop Art, anche se poi mi resi conto che le forme di quell’arte, di popolare, non avevano più nulla, salvo alcuni riferimenti presi dalla segnaletica stradale o dalle bandiere". Comincia così l'intervista che ripercorre la maturazione artistica e personale dell'artista. "Ho sempre creduto che si potesse trovare nel fumetto un’area espressiva capace di rispondere a qualche domanda più urgente, concreta, autenticamente popolare". Manara parla delle due sue principali obiettivi nel mondo del fumetto a cui si è dedicato maggiormente: la narrazione storica, per cui si è affiancato a nomi importanti come Mino Milani e Enzo Biagi, e la libertà artistica più sfrenata, più avventuriera.
Ma non dimentichiamoci l'erotismo: "Disegnai le prime storielle erotiche tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta quando la rivoluzione sessuale passava attraverso i fumetti, quando veniva messo al rogo l’Ultimo Tango a Parigi di Bernardo Bertolucci. L’erotismo diventava dunque una leva per segnare un cambiamento, anche perché la narrativa di questo tema se ne dimenticava costantemente". Un erotismo che ha profondamente segnato la produzione del maestro e che è anche il motivo principale per cui è conosciuto anche all'esterno del fumettomondo. Ovviamente non è solo questo il suo lavoro, ma "devo essere
onesto. Devo ammettere che questo successo mi ha aiutato. Mi ha permesso di essere identificato dentro un mare enorme di prodotti editoriali. È un’etichetta. Non posso proprio lamentarmi".

Non vi sveliamo altro dell'intervista ma vi consigliamo vivamente di recuperare la rivista, che oltre a mostrare bei disegni del maestro propone anche interessanti riflessioni sulla propria carriera da parte dello stesso.

Una foto pubblicata da Milo Manara (@manaramilo) in data: 23 Ago 2015 alle ore 11:15 PDT

Nel corso degli anni, sin dal 1977, data di uscita di Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza, il materiale riguardante il fortunatissimo franchise creato da George Lucas ha conquistato immediatamente tutti i media. Dalla cinematografia alla letteratura, dai fumetti ai videogiochi, si è arrivati ad un punto in cui non c'era confine a ciò che veniva creato. Ma la Lucasfilm, in occasione della produzione della nuova trilogia, ha pensato bene resettare il suo universo, considerando canon, ossia come storie ufficiali che si collocano in un ben determinato periodo della continuity delle Guerre Stellari, solo alcuni dei prodotti già usciti, mentre da ora in poi, tutto ciò che verrà prodotto a marchio SW sarà ben vagliato e approvato per essere canon già in partenza.
Il sito Outer Space (Via Best Movie) ha realizzato un'enorme infografica che mostra bene i titoli canon e come sono collocati nella timeline della storia di Star Wars. Potete trovarla qui sotto.