Menu
Giorgio Parma

Giorgio Parma

URL del sito web:

Nuova serie TV per Star Trek nel 2017 su CBS All Access

  • Pubblicato in Screen

Apprendiamo da Deadline la notizia che nel 2017 verrà messa in onda una nuova stagione della serie TV Star Trek sulla nuova piattaforma digitale CBS All Access del canale che ha dato i natali a questo fortunato franchise fantascientifico. La premiere prevista per gennaio 2017 andrà in onda sulla CBS, mentre poi la serie continuerà su All Access. A capo del progetto troviamo Alex Kurtzman.

A quanto riportato dal sito, la nuova serie introdurrà nuove storie e nuovi personaggi, "alla ricerca di nuovi mondi immaginari e nuove civiltà, esplorando tuttavia i drammatici temi contemporanei che sono stati fondamentali nel franchise sin dalla sua nascita nel 1966".
"Non c'è momento migliore di questo per dare ai fan di Star Trek una nuova serie, sulla scia del 50° anniversario dello show originale," ha detto David Stapf, Presidente dei CBS Television Studios, Studio che si occuperà del progetto. "Ognuno qui ha un grande rispetto per questo franchise, e noi siamo entusiasti di lanciare il suo prossimo capitolo televisivo affidato alla mente creativa e alle abili mani di Alex Kurtzman, una persona che conosce questo mondo e il suo pubblico intimamente".

Roberto Orci, con cui Kurtzman aveva lavorato nei predenti film del franchise, non sarà coinvolto in questo progetto. La serie non farà riferimento ai film.

Le mostre di Lucca Comics '15, una ricca gallery

  • Pubblicato in News

Quest'anno a Palazzo Ducale si sono tenute, nel periodo di Lucca Comics & Games delle splendide mostre di fumettisti e illustratori di grande livello, di cui vi abbiamo fatto una sorta di reportage visivo che trovate in questo articolo. Nella gallery trovate le foto della mostra su Bonvi e il suo Sturmtruppen, le bellissime illustrazioni e quadri di Karl Kopinski, tra l'altro autore del post di quest'anno della manifestazione, alcuni quadri, delle tavole e degli studi di Richard McGuire per il suo Qui e infine anche i bellissimi lavori di Tony Sandoval, la cui mostra ci è piaciuta tantissimo. Buona visione!

Lucca Comics '15 - Press Café con Tsutomu Nihei: Knight of Sidonia su Netflix e nuovo anime per Blame!

  • Pubblicato in News

Sabato 31 ottobre 2015 si è tenuto il Press Café dedicato al famoso mangaka Tsutomu Nihei, autore di Blame!, Knight of Sidonia e Abara solo per citarne alcune. Durante l'incontro dedicato alla stampa, il Maestro della Hard Science Fiction, ha risposto alle domande dei presenti. Vi riportiamo il resoconto dell'evento qui di seguito, ma prima vi comunichiamo che, durante la conferenza Dalla Netsphere allo spazio profondo. Incontro con Tsutomu Nihei, è stato annunciato che l'anime di Knight of Sidonia, ormai giunto alla seconda stagione, entrerà a far parte del catalogo di Netflix in italiano, anche se non è stato specificato se in sub ita o doppiato.
Inoltre è stato annunciato anche un nuovo adattamento anime per Blame!. Infine il Maestro ha confermato di non essere al momento al lavoro su di un altro manga, dopo che per l'appunto si è concluso Sidonia in Giappone. Ulteriori informazioni verranno date in futuro.

Quanto ha influito la fantascienza classica sul suo lavoro?
 
L'autore ha confermato che sicuramente la fantascienza classica gioca un ruolo importantissimo in tutta la sua produzione, Gregory Benford soprattutto, con il suo romanzo Timescapes. Inoltre il Maestro gioca molto a videogiochi sci-fi e questo influenza molto il suo operato.

Quanto ha influenzato il suo studio architettonico e tecnico nella realizzazione delle sue opere?

Lo studio dell'architettura, a differenza di quanto si creda, non influenza così tanto le sue opere, ha dichiarato. Per molti anni ha lavorato nel campo dell'edilizia e così è venuto a contatto con i meccanismi e le metodologie di costruzione degli edifici. Per fare un esempio, gli viene molto naturale proporzionare la dimensione dei pilastri in modo corretto per sostenere edifici di dimensioni anche estreme. Inoltre la sua cura per gli interni lo porta anche a posizionare e realizzare elementi come finestre o altro, sempre in maniera funzionale.

Quanto ha influenzato il cinema science finction come l'Alien di Ridley Scott per un'opera come Blame?

Moltissimi sono i film che lo hanno ispirato, e sicuramente Alien è tra questi; il lavoro di H. R. Giger ha influenzato tutti, ha detto il Maestro. Tra gli altri occupa grande rilievo Blade Runner.

Quanto c'è di tradizionale e quanto di innovativo c'è nel mecha design umanoide visto in Knight of Sidonia?

I mecha umanoidi si ispirano molto alla linea guida di Gundam, che volutamente segue la tradizione, ma che introduce alcuni elementi differenti come i meccanismi di propulsione applicati sulla parte posteriore dei mecha.

Come si è approcciato al mondo di Blame!? Le architetture claustrofobiche seppur vastissime sono un tratto distintivo dell'opera. Come ha strutturato questo mondo?

L'idea iniziale è stata quella di creare un mondo completamente artificiale, completamente realizzato dall'uomo. La vastità delle ambientazioni, sono appositamente realizzate per renderne difficile l'attraversamento, come se gli esseri umani fossero formiche lasciate libere all'interno di un edificio.

Le differenze stilistiche tra Blame! e Knight of Sidonia è un processo evolutivo del suo stile oppure si tratta di una una precisa scelta stilistica?

L'autore ha confermato che la sua è stata una precisa scelta stilistica realizzata per far avvicinare alla sua opera quei lettori che erano stati allontanati dallo stile molto particolare adottato per Blame!.

Tra le opere dell'autore c'è anche Wolverine: Snikt, realizzato in collaborazione con la Marvel. Come è stato l'impatto nel mercato giapponese di tale opera e come mai ha preso proprio Wolverine come personaggio?

Ha scelto Wolverine perché è un personaggio che gli piace molto, ha detto il Sensei. Per quanto riguarda il mercato giapponese, il fumetto non è stato tradotto, quindi in patria non è disponibile. Di conseguenza il feedback è stato nullo.

Parlando delle kami, le lance usate in Knight of Sidonia per uccidere i Gauna, come mai la punta è rappresentata da un chicco di riso? C'è un qualche significato alle spalle?

Il Maestro ha dichiarato scherzando di non voler rispondere a questa domanda, in quanto non c'è alcun tipo di significato alle spalle di questa scelta, se non appunto l'aver pensato che il pubblico potesse interrogarsi su di essa, elaborando teorie differenti.

Quali sono le emozioni che ha voluto trasmettere con le sue opere?

In Blame! ha specificato che ha voluto lasciare spazio all'interpretazione da parte dei lettori le emozioni e il messaggio che veicolava la storia. Per Sidonia invece, sapendo sin dall'inizio come si sarebbe conclusa la storia, ha indirizzato volutamente il lettore verso una specifica interpretazione.

Per l'anime di Knight of Sidonia siamo ormai giunti alla seconda stagione, in attesa della terza. Cosa ha provato quando le è stato proposto di adattare una sua opera ad anime?

All'inizio, il Maestro non aveva una buona impressione sull'adattare ad anime un suo lavoro, ma quando gli è stato proposto di farlo, i creatori che si sono candidati hanno dimostrato grande passione il che gli ha permesso di affidare la sua opere nelle loro mani. Questo ha comportato un grosso feedback sul manga, quindi, a posteriori, è stato molto positivo fare la serie.

Potrebbe spiegare il finale di Blame!?

Il Maestro ridendo ha detto che è una domanda che non riceve spesso, ma che Blame! si tratta di un'opera che ha scritto 10 anni fa e non ricorda come voleva sviluppare la conclusione.

Lucca Comics '15: Bao e Bonelli, ecco come "cambia tutto"

  • Pubblicato in News

Vi avevamo parlato, qualche settimana fa, dell'annuncio Bonelli e Bao e del loro hastag #cambiatutto. A Lucca Comics & Games 2015 è stato finalmente svelato il grosso annuncio dei due editori. In sintesi, Bonelli e Bao passano a Messaggerie e pubblicheranno un catalogo mensile unico con le novità dei due editori.
Il primo numero del catalogo è già disponibile online:



Michele Foschini della Bao ha dichiarato che il fumetto italiano è stagnante per una serie di concause, nel mondo librario non si vedevano fumetti. La Sergio Bonelli ha protetto per molti anni la sua produzione ma ora sta cambiando. I due editori hanno messo in atto un insieme di meccanismi che valorizzeranno le due produzioni, la Bao ha sempre cercato di trovare nuovo pubblico, senza andare ad intaccare proprietà altrui.

Il progetto è nato dagli errori fatti in passato nell'editoria italiana. Dal punto di vista dell'edicola la Bonelli ha in mano la situazione e sa come muoversi, mentre per le librerie non c'era un precedente, era in pratica un territorio inesplorato. È un'operazione orientata alle fumetterie. Le pareti della fumetteria non trasmettono la varietà e la bontà del catalogo attualmente presente. Messaggerie è un distributore con un metodo ideale ma non è ancora riuscito ad applicarlo alle fumetterie.

Il catalogo, distribuito online e in fumetterie, permetterà di distribuire in 5 giorni lavorativi, un commerciale dedicato promuoverà i volumi alle fumetterie e le scontistiche, ogni mese. Sarà una struttura commerciale ibrida con microredazione dedicata.

Sottoscrivi questo feed RSS