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Giorgio Parma

Giorgio Parma

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Revolutionary Road

La 001 Edizioni porta in Italia il primo artwork di Luis Quiles, l’illustratore catalano che si è fatto conoscere sul web, diventando un vero e proprio caso mediatico, con i suoi lavori estremamente provocatori e dissacranti, con immagini spesso crude, minimamente addolcite da alcuno scrupolo di coscienza verso l’eventuale livello di sensibilità dell’osservatore. Questo volume, che contiene molte delle sue illustrazioni, è veramente ben realizzato a livello di edizione, con stampe molto curate, carta lucida di ottima qualità, che rendono giustizia alla bellezza artistica delle caustiche rappresentazioni. Questo è indubbio.
Non sta a noi tuttavia giudicare l’oggetto di questa satira, (che non sarebbe neanche corretto chiamare propriamente in questo modo perché non è la risata ciò che veicola il messaggio, Quiles non sfrutta il castigat ridendo mores), almeno a livello di tematiche. D’altronde, non si deve venire a patti con questa rappresentazione sociale: può piacere o meno, ma si dovrebbe al massimo discutere sulla qualità stessa del lavoro, sulla sua eventuale buona riuscita, ma non si dovrebbe attaccare, in linea di principio, il fatto stesso che si faccia questo tipo di critica.

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Ci concentreremo quindi sullo stile, sulla capacità espressiva e sulla potenza visiva impressionante delle immagini contenute nel volume, che hanno fatto divertire alcuni, impallidire altri, ma soprattutto, hanno fatto discutere. Ebbene sì, perché l’intento stesso dell’autore non è la pedagogia, non l’insegnamento o la perpetuazione della sua dottrina: solo la mera volontà di far discutere, di far allarmare, di far ridere e piangere, di farci vergognare, indignare, incazzare e provare qualsiasi altro tipo di emozione, di turbamento. Tutto tranne il lasciarci impassibili davanti alle problematiche che vengono rappresentate nelle sue illustrazioni, perché questo sarebbe il più grande fallimento dell’obiettivo che Quiles si pone, ossia suscitare riflessione e dibattito, infastidire volontariamente l’osservatore. Perché l’autore non è per nulla contento del mondo in cui vive e vuole instillare, quantomeno, il germe del cambiamento, almeno mentale, con questa piccola, grande rivoluzione visiva.

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In una società come quella attuale, fortemente divisa tra opinionisti tuttologi e plurilaureati, opinion leader metropolitani in grado esprimere considerazioni e critiche anche ignorando totalmente la materia di discussione, sfruttando i social media come virtuale trampolino di lancio forense, e persone che si lasciano trasportare nell’indifferenza più totale, Quiles decide di provocare tutto e tutti, senza distinzioni, e lo fa cambiando le regole, puntando molto sull’effetto visivo della crudezza e della violenza, soprattutto psicologica, rappresentata e scatenata come reazione nello stesso osservatore. Ci si sente turbati quando si guarda alcune delle sue immagini, perché rappresentano la nostra società, ne mettono in luce gli aspetti più mainstream come quelli più taciuti, quelli che fanno più clamore e quei temi che spesso e volentieri si tende a tralasciare, quelli che dà fastidio anche solo citare, figuriamoci mettere nero su bianco (anzi colore digitale su pixel dello schermo). Tutto prima o poi passa sotto i cingoli della rivisitazione di Quiles, venendo macinato, in modo da tirarne fuori in maniera molto caricaturale ed estremizzato il suo kernel sanguinante, per mostrarlo in tutta la sua raccapricciante essenzialità a chi ha il coraggio di provare a vedere le cose addentrandosi nel profondo, sapendo di sporcarsi le mani, di imbrattarsi, di insozzarsi pur di vedere con occhi nuovi e sotto differenti prospettive un mondo crudele sull’orlo di un baratro oscuro, verso cui ci stiamo dirigendo sempre più a grandi passi.

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E così religione, gender, sfruttamento minorile, prostituzione, sessualità, pedofilia, follia, pubblicità, lo strapotere delle multinazionali e delle major, pornografia, censura, comportamenti umani di ogni tipo sono presi di mira e stigmatizzate  in questo volume che non risparmia niente e nessuno, mostrandoci un’involuzione piuttosto che un’evoluzione della nostra società. Lo stile estremamente realistico, provocatorio, acido, per alcuni elementi fa uso del cartoonesco per esaltare la componente grottesca e provocatoria, e rendere il tutto ancora più potente a livello visivo. Anche se per questo, la sessualità sdoganata e spesso oltraggiosa rappresentata, che fa da fil rouge per tutti i suoi lavori, sarebbe già sufficiente. 

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Vi consigliamo vivamente di prendere questo volume, perché vogliamo che veniate anche voi infastiditi da quest’arte, pur di maturare una propositiva opposizione a questo degrado identificato dall'autore.

La prima stagione di Gotham in prima TV in chiaro su Italia 1 dal 14 dicembre

  • Pubblicato in Screen

Apprendiamo direttamente dal sito Mediaset, che dal 14 dicembre 2015 verrà trasmessa in prima TV in chiaro, la prima stagione di Gotham, la serie TV di 20th Century Fox. Lo show andrà in onda ogni lunedì in prima serata. Ricordiamo che i primi due episodi della serie erano già stati trasmessi in chiaro, prima che venisse spostata la messa in onda su Mediaset Premium.

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes). Dal 14 dicembre la prima serie sarà visibile su Italia 1, mentre a febbraio, sempre in chiaro, sarà trasmessa la seconda.

La seconda stagione della serie francese animata dei Peanuts arriva su Rai Gulp

  • Pubblicato in Toon

Rai Gulp metterà in onda  la seconda stagione della serie animata in 2D Peanuts, basata sulle storie omonime di Charles M. Schulz, che consiste in 104 episodi da 7 minuti ciascuno. La prima stagione dell'opera è distribuita in Italia da Koch Media direttamente in Home Video, in una serie di DVD che contiene i 500 episodi da 1 minuto e mezzo. Al momento non sappiamo ancora di preciso come si collocheranno nel palinsesto. Ricordiamo anche che quest'anno è uscito al cinema un film in CGI basato sempre su Charlie Brown e i suoi amici, e qui trovate una nostra intervista all'animation supervisor Scott Carroll.

Qui di seguito trovate un video di un episodio completo in italiano.

Promo per il crossover Arrow/The Flash, il cast di Gotham sceglie con chi stare in Batman V Superman

  • Pubblicato in Screen

The CW ha diffuso in rete un nuovo video promozionale neozelandese per il prossimo crossover tra le sue due serie supereroistiche The Flash e Arrow, che consisterà in due episodi, uno per ciascuna serie, che creeranno un'unica storia, di cui vi abbiamo riportato qui la sinossi.
Nel video potete vedere i nostri eroi alle prese con Vandal Savage (Casper Crump) e le sue abilità soprannaturali.

Di seguito trovate anche un altro video, sempre legato all'universo DC Comics, ma questa volta direttamente dallo show 20th Century Fox Gotham, giunto alla seconda stagione. In questo breve filmato, potete vedere il cast della serie prendere posizione nello scontro che vedremo in Batman v Superman, scegliendo se schierarsi con il Cavaliere Oscuro oppure con l'Uomo d'Acciaio. Segnaliamo poi che lunedì verrà mostrato, insieme all'episodio "Worse Than a Crime" di Gotham, anche un nuovo breve sneak peek del film.

Interpretato da Stephen Amell (Oliver Queen/Arrow), David Ramsey (John Diggle), Katie Cassidy (Laurel Lance), Willa Holland (Thea Queen), Emily Bett Rickards (Felicity Smoak), Paul Blackthorne (Quentin Lance), Caity Lotz (Sara Lance/Canary), John Barrowman (Malcolm Merlyn), Brandon Routh (Ray Palmer), Neal McDonough (Damien Darhk), Echo Kellum (Curtis Holt), Tom Amandes (Calculator). Da febbraio 2016 la serie sarà visibile in chiaro su Italia 1.

The Flash vede per protagonisti Grant Gustin (Barry Allen/Flash), Candice Patton (Iris West), Jesse L. Martin (Detective Joe West), Rick Gosnett (Detective Eddie Thawne), Carlos Valdes (Cisco Ramon), Danielle Panabaker (Caitlin Snow), Tom Cavanagh (Harrison Wells), Patrick Sabongui (Captain David Singh), Robbie Amell (Ronnie Raymond/Firestorm), Wenworth Miller (Leonard Snart/Capitan Cold), Greg Finley (Tony Woodward/Girder), Dominic Purcell (Mick Rory/Heatwave), John Wesley Shipp (Henry Allen), Victor Garber (Dr. Martin Stein), Malese Jow (Linda Park), Shantel VanSanten (Patty Spivot) e Teddy Sears (Jay Garrick).
La serie è stata creata e sviluppata da Greg Berlanti e Andrew Kreisberg, con la collaborazione dello scrittore Geoff Johns. Da febbraio 2016 la serie sarà visibile in chiaro su Italia 1.

Gotham vede protagonisti Ben McKenzie (Detective James Gordon), David Mazouz (Bruce Wayne), Sean Pertwee (Alfred Pennyworth), Zabryna Guevara (Capitano Essen), Camren Bicondova (Selina Kyle), Erin Richards (Barbara Kean), Robin Lord Taylor (Oswald Cobblepot/il Pinguino), Donal Logue (Detective Harvey Bullock), Drew Powell (Butch Gilzean), Cory Michael Smith (Edward Nygma), Victoria Cartagena (Detective Renee Montoya), Andrew Stewart-Jones (Detective Crispus Allen), Nicholas D’Agosto (Harvey Dent), Morena Baccarin (Dr. Leslie Thompkins), David Zayas (Salvatore Maroni), Alyn Lind (Silver St. Cloud), Cameron Monaghan (Jerome Valeska), James Frain (Theo Galavan) e Michael Chiklis (Capitano Nathaniel Barnes). Dal 14 dicembre la prima serie sarà visibile su Italia 1, mentre a febbraio, sempre in chiaro, sarà trasmessa la seconda.

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