Menu

Cartoomics: il ritorno di Oudeis e il Guinnes World Record di Carmine Di Giandomenico

  • Pubblicato in News

Saldapress ha deciso insieme a Carmine Di Giandomenico di rieditare in un unico volume, che raccoglierà i primi due volumi dell'opera, Oudeis, una reinterpretazione ermetica e intimistica dell'Odissea realizzata dall'autore di Teramo. La storia si sviluppa con due chiavi di lettura prevalenti, una corrispondente ad un mondo realistico ma fantascientifico e parallelamente la dimensione psichica del protagonista, un moderno Ulisse che dovrà re-impossessarsi della sua memoria guidato da un clown di nome Ego e da numerose visioni criptiche. L'editore chiarifica che il progetto non si limiterà alla semplice riedizione del fumetto, ma al momento devono essere ancora ridefiniti gli ultimi dettagli.

Originariamente erano previsti 10 volumi, uno per ogni anno di distanza di Ulisse da Itaca. Ma il progetto è stato ridimensionato per via degli impegni dell'autore. Tuttavia Di Giandomenico ha sempre voluto terminarla e questo ha portato, a diversi anni di distanza dall'inizio di questo viaggio, all'idea di un evento che gli permettesse di realizzare quantomeno l'ultima parte della storia, quello che originariamente doveva essere il decimo volume. Tutto ciò ha quindi portato all'organizzazione di un evento non-stop della durata di 48 ore che si terrà a cavallo tra il 10-11-12 giugno durante la manifestazione di Teramo Heroes. Per 48 ore filate di Giandomenico realizzerà 56 tavole 70x100 di Oudeis senza dialoghi, con una base a matita e una finitura ad acquerello con i pennarelli Giotto, dando un effetto mezzatinta monocromatico che ricordi i vasi Greci. L'obiettivo: superare l'attuale record del Guinnes dei Primati detenuto da un artista americano di realizzazione di 22 tavole, di dimensione nettamente inferiore, in 48 ore. L'evento di portata mondiale sarà filmato live e verrà anche curato nei minimi dettagli anche scenograficamente ed espositivamente, creando un effetto countdown a mano a mano che verranno terminare le tavole. Il tutto si terrà alla Villa Comunale presso piazza Garibaldi di Teramo.

Queste tavole saranno senza testo e verranno poi riprese, dopo essere state mostrate al pubblico, durante una rappresentazione scenica in cui i dialoghi verranno recitati come un'opera teatrale. Questo lavoro andrà quindi a costituire quello che sarà il decimo volume della storia, quello conclusivo, in cui viene narrato il ritorno a Itaca, omaggiando l'Ulisse di James Joyce, con una narrazione interiore del personaggio affidata a delle didascalie e un monologo finale di Penelope in pieno stile stream of consciousness joyciano.

Leggi tutto...

Quebrada vol. 1 - La città delle maschere

Tutti noi indossiamo delle maschere. Sul posto di lavoro, nella vita di tutti i giorni, con gli sconosciuti, ma spesso anche in famiglia o con gli amici. È fisiologico cercare di apparire in un modo che non rispecchia quasi mai quello che in verità proviamo, quello che in verità siamo. Si cerca sempre di essere piuttosto ciò che si vorrebbe essere, ciò che si spera di essere o semplicemente ciò che crediamo sia meglio essere. Ma questo processo vizioso e inevitabile, connaturato in noi, è pericoloso, perché rischia di portare alla totale perdita di identità quando, rimossa anche l’ultima maschera, sotto non resta più niente. Lo scriveva Luigi Pirandello formulando la sua Teoria delle Maschere e la sua concezione di perdita dell’individualità. Ed è un po' da qui che parte in sintesi uno dei concetti fondanti di Quebrada vol. 1 - La città delle maschere, volume edito da Radium, il nuovo editore i cui progetti sono stati finanziati tramite crowdfunding, che ha trovato un distributore/partner in Saldapress. In questo volume però, viene raccolta una storia che in realtà risale agli anni '90, molto prima della nascita di Radium, ma è il titolo che fa da prequel ad uno dei progetti nati da poco, Quebrada – Seconda Caduta, di cui a breve sarà disponibile il primo capitolo per chi ha finanziato il progetto. Per questa nuova edizione è stato anche realizzata una bella storia inedita dal titolo La notte in cui tutto ebbe inizio, tra i capitoli più belli del volume assieme al ciclo di Pasión.

quebrada 1

Quebrada quindi non è solo un normale fumetto action. È una storia di wrestling messicano e lotta per il potere solo se ci si ferma alla atmosfera prima che si respira, ma quello che emerge è anche una storia di affermazione d’identità, una lotta per imporre sé stessi in un mondo pittoresco, carnevalesco ad una prima occhiata, ma che rappresenta tutto per coloro che lo animano. Si parte dalla Lucha libre, la disciplina messicana che nella città di Quebrada è una vera e propria istituzione: è la società intera che gira attorno a questo sport, non viceversa, e per chi ne fa parte, per i luchador, è una religione, è l’essenza della vita stessa, e le maschere che indossano li definiscono, danno un’individualità unica, danno loro forza e fama, ma al contempo richiedendo totale devozione, imprigionando l’uomo che vi è dietro e annullandone l’esistenza, lasciando spazio sempre e solo alla máscara, dentro e fuori dal ring.
E quindi troviamo personaggi molto vari che si relazionano con questo punto fisso in maniera molto diversa: troviamo chi cambia per sempre dopo averla indossata, chi rinnega una maschera ereditaria per scegliere la propria via, chi ci trova conforto e chi disperazione, chi la usa in modo scorretto e chi è stanco di una vita passata dietro ad essa, qualcuno che vorrebbe finalmente liberarsi da tale peso.

In pochi sanno però che gli scontri che si vedono nelle arene, a cui il pubblico assiste in visibilio, sono in realtà una resa dei conti tra i principali Clan malavitosi che dominano la città, sempre in lotta tra loro e disposti a tutto pur di imporre il loro predominio. Eppure le cose stanno per cambiare a Quebrada perché la dominazione di Rey Negro sta venendo meno, messa in discussione dalle nuove leve, in particolare da Ultra Sombra, un malvagio lottatore senza scrupoli che mira al controllo dei traffici cittadini. Ma un altro personaggio cercherà di opporvisi, La Cruz, lottatore tornato in circolazione dopo un complotto ordito ai suoi danni per farlo allontanare dalle scene in quanto presenza scomoda, votato alla vendetta contro chi gli ha messo i bastoni tra le ruote. Con alleanze precarie e pericolose, la sorte di questo scontro è tutto fuorché stabilita.

quebrada 2

Matteo Casali, ideatore della serie, opta per una narrazione molto varia, segmentata in capitoli che ci presentano in maniera abbastanza approfondita, ma lasciando sempre un alone di mistero, le figure principali di questa recita, dedicando un capitolo a ciascuna. In ognuno di essi, lo scrittore si approccia al personaggio in maniera differente: in alcuni fa parlare di più le immagini (fino all’esasperazione di Silencio in cui non c’è testo, lasciando a Mirko Grisendi l’arduo lavoro), in altri utilizza una voce narrante che si rivolge direttamente al personaggio, in altri ancora a farla da padrone sono i dialoghi tra i comprimari stessi che permettono di comprendere meglio le relazioni tra di essi e le loro personalità. Infine realizza alcuni capitoli in cui tutte le storie si mescolano in vista del grande match finale. Nella parte finale del volume invece troviamo, oltre al 13° che è una sorta di epilogo, anche una serie di capitoli in bianco e nero, con solo una punta di rosso, dedicati al personaggio di Pasión, un’incantevole luchadora sensuale e combattiva, figlia di Rey Negro ma vissuta sempre lontana dal suo genitore biologico.

Passando al lato artistico, la moltitudine di artisti che hanno lavorato a queste storie e la loro bravura, rendono sicuramente unica quest’opera. Dal tratto marcato e spesso di Andrea Accardi all’eccezionale sinergia tra le matite di Matteo Scalera e i colori di Claudia Palescandolo, dal tratto più duro e spigoloso di Grisendi a quello più morbido e sinuoso di Grazia Lobaccaro, per non citare l’ottimo lavoro di tutti gli altri disegnatori e coloristi che in generale in queste 144 pagine si rinnovano sempre ad ogni capitolo. Segnaliamo in particolare l’ottimo lavoro di Accardi sulle tavole di Venerdì, ore 22:15, seconda parte del racconto di Pasión, di Werther Dell’Edera nel capitolo finale e dello stile graffiante di Armando Rossi, adattissimo per la storia del vecchio Rey Còatl.

Quebrada risulta essere un fumetto molto vario e fresco, capace di mutare non sono dal punto di vista grafico ma anche da quello narrativo secondo le esigenze di sceneggiatura, proponendoci un affresco intenso dalle tinte messicane che conquista il lettore. Non possiamo che dirci felici che questo progetto possa continuare con Radium con la storia Seconda Caduta di prossima uscita.
L’edizione Saldapress è economica e curata come sempre, con una resa su carta dei colori e delle chine davvero molto piacevole.

Leggi tutto...

Trees Vol. 1/A: In ombra

Un nuovo lavoro di Warren Ellis è sempre oggetto di particolare attenzione da parte di lettori e critica specializzata. Sia che si tratti di un approccio metatestuale al fumetto (Planetary), di un manifesto programmatico per i supereroi del nuovo millennio (The Authority), o del recupero e della decostruzione di vecchi eroi di serie b a cui fornire una nuova ragione d’essere (Moon Knight), l’opera dello scrittore inglese si è sempre segnalata per un sottotesto complesso e stratificato, che non pregiudica comunque una fruizione appagante da parte del lettore. Non è da meno questo ultimo Trees, opera di science - fiction che pur non appartenendo al filone revisionista tipico dello scrittore inglese, presenta comunque una prospettiva inedita sul tema dell’invasione aliena.

Trees 01 1

Ellis immagina che dei misteriosi monoliti, simili ad enormi alberi di cui non è possibile scorgere la sommità, siano atterrati in diverse parti del globo, forme aliene di inintelligibile complessità che non sembrano dare alcun segno di vita, salvo il rilascio di periodiche scorie dalla propria corteccia che seminano distruzione al loro passaggio. Dieci anni dopo l’arrivo di questi “strani visitatori” e il conseguente sconcerto della comunità internazionale, il mondo ha accettato la presenza degli alberi e le persone cercano di andare avanti con le proprie esistenze. Uomini e donne diversi in diverse zone del mondo, ma legati da un filo comune: la muta presenza degli alberi nella loro vita.
Il primo volume di Trees focalizza la sua attenzione su tre vicende in particolare: quella di Tiang Chenglei, giovane pittore proveniente da un piccolo villaggio cinese che si trasferisce nella città di Shu, capoluogo di una Regione Culturale Speciale dove il ragazzo spera di affermarsi come artista. Tiang assaporerà la vertigine della libertà offerta dalla grande città e supererà i suoi pregiudizi grazie all’incontro con una giovane transgender. Ci trasferiamo quindi nel Mare Glaciale Artico, nell’isola di Spitzbergen. Il ricercatore Marsh, membro di una équipe scientifica, compie una scoperta potenzialmente determinante circa la natura degli alberi ma deve affrontare l’ostinata incredulità dei suoi colleghi.  Intanto a Cefalù, in Italia, la giovane Eligia, donna del leader di un movimento neofascista, impara a difendersi dai continui soprusi a cui è sottoposta grazie ai suggerimenti di un carismatico e misterioso anziano.

Trees 01 1

Come tutte le buone storie di fantascienza, Trees si dota di un apparato di genere per raccontarci altro: un’indagine sulle mille risorse della natura umana e l’analisi dei comportamenti di un gruppo di individui alle prese con circostanze difficili e probanti. Smessi i panni dello scrittore demiurgo indossati in tante delle sue serie cult, Ellis riversa in Trees tutto il suo amore per la narrazione tout court, ideando un affresco complesso e sfaccettato che ben si presterebbe ad una trasposizione in un serial per la tv. Lo scrittore inglese si concentra sulla caratterizzazione di tipi umani diversi che cercano di vivere in tempi bui, lasciando volutamente sullo sfondo i misteriosi alberi che, gettando comunque la loro lunga ombra, sono una metafora efficace delle tante crisi mondiali che affliggono il nostro presente.

Trees 01 1

L’appassionante script di Warren Ellis prende vita grazie al talento di Jason Howard, disegnatore proveniente dalla factory di Robert Kirkman. Il punto di forza dell’artista sta sicuramente nella dettagliata resa delle location, ognuna delle quali presenta caratteristiche specifiche e ben distinte. Contribuisce alla realizzazione dei setting anche un’ispirata palette cromatica, sempre curata da Howard, con colori più caldi nelle bellissime tavole ambientate in Cina e a Cefalù e colori freddi nelle scene nella base norvegese. L’artista sembra mostrare invece qualche incertezza nelle espressioni del viso, spesso simili pur tra personaggi diversi, ma è un dato che non pregiudica un’ottima resa finale del comparto grafico, sostenuta anche da uno storytelling sospeso tra tradizione e sperimentazione, originale e mai banale.

Se state cercando un’ispirata metafora dei tempi che stiamo vivendo o semplicemente una storia di fantascienza emozionante e coinvolgente, Trees centra il bersaglio in entrambi i casi.

Leggi tutto...

They're Not Like Us, Nailbiter e The Fuse in arrivo per Saldapress

  • Pubblicato in News

Apprendiamo dalla pagina Facebook della casa editrice saldaPress che nel corso del 2016 verranno pubblicate tre nuove opere della Image Comics: They're Not Like Us, scritta da Eric Stephenson sui disegni di Simon Gane e i colori di Jordie Bellaire, Nailbiter di Joshua Williamson e Mike Henderson e The Fuse di Antony Johnston e Justin Greenwod.
Tutte le uscite saranno disponibili in fumetteria ma ancora non si sa con precisione quando verranno pubblicate. Nei post originali qui sotto potete leggere anche qualche riga sulla trama di ogni opera.

NUOVI TITOLI SALDAPRESS /1Cominciamo a raccontarvi quali nuovi titoli saldaPress vi aspettano nel 2016? Cominciamo, a...

Pubblicato da saldaPress su Giovedì 11 febbraio 2016

NUOVI TITOLI SALDAPRESS /2Nel 2016 vi aspetta un altro titolo esplosivo.Stiamo parlando di NAILBITER, serie targata...

Pubblicato da saldaPress su Venerdì 12 febbraio 2016

NUOVI TITOLI SALDAPRESS /3A 22mila miglia da Terra, non c'è possibilità di fuga. Dover lavorare a un omicidio commesso...

Pubblicato da saldaPress su Venerdì 19 febbraio 2016
Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS