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La Bonelli presenta I Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio De Giovanni a fumetti

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La Bonelli ad aprile pubblicherà una nuova opera in collaborazione con lo scrittore Maurizio De Giovanni. Dopo Il Commissario Ricciardi, infatti, arriva la versione a fumetti de I Bastardi di Pizzofalcone, serie che ha già goduto di una trasposizione dal vivi grazie all'omonima fiction di Rai 1 con Alessandro Gassman. Di seguito trovate tutti i dettagli mentre, nella gallery in basso, potete vedere le prime immagini diffuse dall'editore.

"SERGIO BONELLI EDITORE presenta I BASTARDI DI PIZZOFALCONE A FUMETTI tratto dalla serie di MAURIZIO DE GIOVANNI

Ecco svelate le prime sbalorditive immagini dei Bastardi di Pizzofalcone ideati da Maurizio de Giovanni: una clamorosa sorpresa per tutti i fan dello scrittore

Dopo il successo della versione a fumetti dei romanzi del Commissario Ricciardi, si rinnova il sodalizio tra Sergio Bonelli Editore e lo scrittore Maurizio de Giovanni. E lo fa con una novità sorprendente. Nel mese di aprile, infatti, arriverà in libreria e in fumetteria l’interpretazione firmata Bonelli delle avventure del commissariato di Pizzofalcone che svelerà per la prima volta i “volti” dei protagonisti della serie.

“Volevamo poter proporre ai lettori i personaggi in una maniera davvero originale e nuova anche per la nostra casa editrice e così abbiamo accettato la proposta di Fabiana Fiengo e di Maurizio de Giovanni di proiettare quel ciclo di storie in un universo animale mai immaginato fino ad oggi in Casa Bonelli. Le interpretazioni grafiche zoomorfe sono state scelte rispettando il carattere dei personaggi rispetto a quanto raccontato nei romanzi e anche questa volta siamo stati estremamente fedeli all’immaginario di de Giovanni come già avvenuto per il ciclo del Commissario Ricciardi” racconta il direttore editoriale Michele Masiero. 

Il primo volume, “I Bastardi di Pizzofalcone” proporrà l’adattamento del primo romanzo della serie poliziesca inaugurata dallo scrittore napoletano nel 2013 ed edita da Einaudi. Il volume cartonato a colori sarà disegnato da Fabiana Fiengo e sceneggiato da Claudio Falco e Paolo Terracciano e vedrà nuovamente il coinvolgimento per i colori e il lettering della Scuola Italiana di Comix, coordinata da Mario Punzo e Giuseppe Boccia. A firmare la copertina sarà invece Daniele Bigliardo.

La storia è ambientata ai giorni nostri a Napoli. Dopo che alcuni agenti di polizia sono stati arrestati perché coinvolti in un traffico di stupefacenti, la squadra del commissariato di Pizzofalcone è allo sbando. A dirigerla viene chiamato Luigi Palma, a cui verranno affiancati alcuni nuovi poliziotti: l’ispettore Giuseppe Lojacono, l’assistente Francesco Romano, la giovane agente Alessandra Di Nardo, l’agente Marco Aragona. Tutti individui a cui è stata data l’ultima possibilità per restare in polizia e ai quali si affiancano il vicesovrintendente ed esperta di informatica Ottavia Calabrese e l’anziano agente Giorgio Pisanelli. Sono loro a costituire la squadra dei Bastardi di Pizzofalcone.

"Pizzofalcone esiste veramente – racconta Maurizio de Giovanni – è il nome della collina sopra piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli: è una zona che unisce realtà sociali e ceti diversi, tra nobiltà partenopea e gente dei quartieri spagnoli. Il commissariato l'ho inventato e collocato in quel luogo, perché tra quei confini invisibili di condizioni differenti emergono contrasti forti che danno luogo a personaggi straordinari”.

 Nel frattempo, in via Buonarroti si preparano novità anche per tutti i fan del Commissario Ricciardi. Nel mese di maggio arriverà infatti in edicola il Ricciardi Magazine 2019 con l’adattamento di cinque racconti di Maurizio de Giovanni accorpati in quattro storie a fumetti: “I vivi e i morti” (sceneggiata da Sergio Brancato e disegnata da Daniele Bigliardo), “Mammarella” (sceneggiata da Claudio Falco e disegnata da Luigi Siniscalchi), “Quando si dice il destino” (sceneggiata da Claudio Falco e disegnata da Lucilla Stellato), “L’ultimo passo di tango” (sceneggiata da Paolo Terracciano e disegnata Alessandro Nespolino). Ad arricchire il Magazine ci sarà inoltre un estratto di tavole in bianco e nero dedicato proprio a “I Bastardi di Pizzofalcone”.  

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

Soggetto: Maurizio de Giovanni
Sceneggiatura: Claudio Falco e Paolo Terracciano
Disegni: Fabiana Fiengo
Copertina: Daniele Bigliardo
Colori: Marco Matrone e Chiara Imparato
uscita: aprile 2019
Tipologia: Cartonato
Formato: 19 x 26 cm, colore
Pagine: 144
ISBN 978-88-6961-379-1
Prezzo: 19 euro"

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NPE ripropone le commedie di Eduardo De Filippo a fumetti a colori

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NPE proporrà le trasposizioni a fumetti delle commedie di Eduardo De Filippo, già editi negli anni '90, in una nuova veste a colori. Si partirà con l'adattamento di Paolo Terracciano e Giuseppe Ricciardi di Natale in Casa Cupiello. La specifiche dell'edizione sono: 210×300 mm, cartonato a colori, 96 pp. prezzo 19,90€. Di seguito, vi riportiamo la sinossi del volume, più due anteprime.

È la mattina dell’antivigilia di Natale. Luca Cupiello e sua moglie Concetta si svegliano, ma il loro risveglio è reso comicamente faticoso dalle bizze dell’uomo, che si lamenta per il freddo e per il pessimo caffè che lei gli ha preparato.

Luca è un fervente amante delle tradizioni natalizie, e non vede l’ora di potersi dedicare maniacalmente alla composizione del Presepe, nonostante le critiche della moglie e del figlio Nennillo, che non lo appoggiano.

A un certo punto irrompe in casa la figlia Ninuccia, agitata per l’ennesima lite con suo marito Nicolino. Ninuccia, che non ha mai amato il marito, vuole scappare con il suo amante. La situazione degenera appena il marito viene a conoscere tutta la situazione, tra liti, minacce, sfide a duello.

Venuto brutalmente a conoscenza della situazione familiare, Luca, per anni vissuto nell’illusione di aver creato una famiglia felice, ha un ictus, crolla e si ritrova a letto in preda a difficoltà motorie e verbali.

Una improvvisa visita dell’amante Vittorio provoca l’ennesimo equivoco allucinatorio e Luca, scambiandolo per il marito, arriva a benedire inconsapevolmente l’unione dei due amanti.

Tommasino, alla domanda che suo padre gli rivolge in punto di morte, «Te piace o presepio?» (“Ti piace il presepe?”), alla quale egli aveva sempre risposto con un antipatico «No», finalmente si scioglie e tra le lacrime gli sussurra di sì, mente suo padre muore.

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