La cover scartata di Spider-Man di Steve Ditko per Amazing Fantasy #15
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In edicola trovate, in questi giorni, il primo numero della collana Marvel Legends che propone la ristampa di Amazing Fantasy #15 e una targhetta in metallo della sua storica copertina disegnata da Jack Kirby su chine di Steve Ditko. Come noto, l’albo contiene la prima apparizione di Spider-Man ad opera di Stan Lee e Ditko. Quel numero, secondo Lee, doveva essere la nuova incarnazione della rivista che proponeva storie brevi in pieno stile “Ai confini della realtà”. Tuttavia, l’editore Martin Goodman, non era convinto dell’idea di un eroe che possedeva poteri di ragno e dunque chiuse lo stesso la testata nonostante avesse dato inizialmente l’ok a Lee. I due fumettisti stavano, nel frattempo, lavorando ad altre storie di Spider-Man che riutilizzarono quando Goodman vide i sorprendenti dati di vendita di Amazing Fantasy #15 e decise dunque di lanciare una nuova testata dedicata all’Uomo Ragno: The Amazing Spider-Man.
Inizialmente, Stan Lee aveva pensato di sviluppare il personaggio di Spider-Man con Jack Kirby, ma il suo stile troppo enfatico non convinceva lo scrittore che così decise di affidarsi a Ditko ripartendo da zero. La versione di Ditko era quella di un ragazzo comune, che si discostava di molto dalla classica figura e dalla rappresentazione stereotipata dell’eroe. Peter Parker era un adolescente come tanti e questo determinò il successo del personaggio. Anche quando indossava il costume, Spider-Man non assumeva le pose classiche degli eroi e il suo fisico era più asciutto e meno muscoloso rispetto a quello dei suoi colleghi.
Ditko realizzò, naturalmente, la cover per Amazing Fantasy #15, ma Goodman la scartò. Il motivo era proprio dovuto al tipo di rappresentazione dell’eroe così distante da quella classica. Per questo motivo, l’editore affidò la copertina a Kirby. Se confrontiamo le due cover – di seguito potete vedere la copertina di Ditko colorata e riutilizzata come variant per Amazing Spider-Man #700 – possiamo vedere come siano simili nell’idea, ovvero vediamo il nostro eroe volteggiare fra i palazzi con la sua ragnatela, con un ladro appena catturato sotto il suo braccio. Quello che rende differenti i due disegni è l’impostazione della figura: non solo lo Spider-Man disegnato da Ditko è meno possente, la sua posa meno epica e molto più naturale, ma "vola" basso, quasi a contatto con le persone. L’inquadratura è dall’alto, il che contribuisce a rendere meno enfatico il tutto.
La cover di Kirby ribalta tutta la scena, dunque. La posa di Spider-Man è più eroica, la visuale è dal basso verso l’alto, la stessa figura è più possente e in una posa più plastica.
Kirby disegnerà anche la cover di The Amazing Spider-Man #1, solo dal numero successivo l’editore darà via libera alla versione del personaggio di Ditko che ne curerà, dunque, anche le cover fino al suo storico addio. Emblematiche sono, se confrontate, le due cover qui di seguito della diversa visione dell'eroe data dai due artisti.
Nella gallery in basso trovate la versione originale a matita della cover scartata di Ditko.