Giornata triste questa per il fumettomondo: dopo la dipartita di Richard Thompson, anche un altro grande del fumetto mondiale come Jack Davis, cartoonist americano tra i fondatori di Mad, si è spento ieri in Georgia, all'età di 91 anni.

Davis ha co-fondato la rivista satirica e di humor Mad nel 1952 insieme a Harvey Kurtzman e William Gaines, una delle produzioni più influenti e importanti del XX secolo. Noto prevalentemente per il suo tratto deforme, caricaturale, anatomicamente sproporzionato e grottesco, il suo lavoro non si è limitato a quello pubblicato sulla rivista, ma si è esteso alla pubblicità, ai poster cinematografici, alle copertine di riviste e album, persino uno di Johnny Cash, e a storie a fumetti, tra cui Tales from the Crypt e The Haunt of Fear della EC Comics. L'artista è stato premiato nel 2003 entrando nella Will Eisner Hall of Fame e diversi premi della National Cartoonists Society.

La redazione di Comicus porge le sue sentite condoglianze.

Le blank cover sono piuttosto in voga ultimamente.
Esse consentono di personalizzare la copertina dei fumetti, possibilmente con lo sketch dell'autore, rendendo così l'albo unico e prezioso.

Mad Magazine, rivista mensile pubblicata da DC Comics, mutuerà apparentemente questa stessa strategia di vendita e uscirà con una blank cover per il suo numero 538.
Ma non solo. La rivista satirica, coerentemente con il proprio mood "goliardico", avrà anche la variant cover completamente bianca. Identica alla copertina principale.
Come dire: l'importante è esagerare.

Basterà attendere un paio di convention sul fumetto per scoprire se la strategia ha dato i suoi frutti e se gli autori saranno chiamati a riempire con i loro sketch le copertine di Mad.