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Le storie di Guerra di Garth Ennis 1: 1939-40: Spagna/Inghilterra, recensione

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Eccoci alla nuova ristampa, per i tipi di Saldapress, de Le Storie di Guerra di Garth Ennis. Chi vi scrive ha sempre subito il fascino delle storie, spesso sconosciute e incredibili, che dietro la Storia - quella con esse maiuscola - si nascondono e ci parlano di uomini o di oggetti divenuti leggenda quali gli Spitfire e i caccia Messerschmitt.
Proprio su questo genere di storie prende il via la collana mostrandoci gli eventi drammatici della Seconda Guerra Mondiale attraverso gli occhi di quelle persone che l'hanno combattuta, con fede cieca alcuni, per necessità altri. Intimamente odiata da tutti tranne che per qualche fanatico superiore lontano dalle prime linee. E con queste persone, spesso comuni cittadini, che si apre il volume.

Condor, per i testi di Garth Ennis e le matite di Carlos Ezquerra, è proprio quel genere di racconto dove i grandi eventi sono solamente il sottofondo delle tragedie personali di chi li vive.
Siamo in Spagna, un gruppo davvero mal assortito di contendenti, tra comunisti sognatori, fascisti anti-monarchici (e sognatori), piloti e soldati. Una lunga, lunghissima notte che li vede lì, stremati e perduti, nascosti nel cratere di una bomba aspettando che il caos là fuori cessi per non rischiare di alzare la testa e vedersela saltare in aria, magari da parte del fuoco amico.
Storie e motivazioni umane, lontane dalla retorica tuonante dei grandi leader europei che, disperatamente, tentavano di fermare l'avanzata di Adolf Hitler. Eppure eccolo lì con noi il pilota della Luftwaffe, indiscutibilmente un nazista, indiscutibilmente un aggressore, ma al tempo stesso uomo dalle origini umili, guerriero nobile che non infierisce sull'avversario e, fondamentalmente, uomo sfamato da quel Führer che ora gli permette di realizzare il sogno della sua vita, volare. Ed è questo il punto, nonostante sia facile sulle cartine delle grandi battaglie distinguere i "buoni" dai "cattivi", nella realtà le persone non sono così semplici da classificare. L'irlandese fascista è un pazzo criminale, il pilota un nobile guerriero ma anche un uomo che cassa la sua responsabilità dietro l'egoismo di aver ottenuto quello che vuole. Anche il compagno inglese, comunista combattente contro Franco, il più facile da appoggiare all'inizio, è un inglese razzista contro gli irlandesi e le sue motivazioni sono più nella sua testa che nella sua pancia.

Storie di Guerra Vol1 1

Questo è quello che tenta di fare Ennis, mostrarci gli uomini di quella guerra, essere umani in tutto e per tutto simili a noi. Ma pur sempre uomini di guerra, soldati se va bene, animali feroci spesso.
Dal canto suo, Ezquerra è sicuro nel suo stile ma perde con la colorazione: forse, un più marcato bianco e nero avrebbe reso maggiore giustizia all'artista. Ottime le caratterizzazioni dei protagonisti ma non tutti gradiranno il suo stile che tende, delle volte, ad esasperare alcuni tratti.

Purtroppo però c'è qualcosa che proprio non funziona e che rende Condor lontano dall'opera che poteva realmente essere. I dialoghi, che soffrono di eccessiva retrospettiva storica, sono spesso troppo lunghi là dove la vignetta risulta più che sufficiente a rendere la drammaticità di alcune situazioni. Anche l'incedere della lunga chiacchierata soffre di modi di parlare che non sfigurerebbero in un poliziesco ma che sembrano, in questa storia, i dialoghi di un tv movie di stampo bellico da prima serata.
Problema, questo dei dialoghi, che in parte è presente anche nella seconda storia del volume, Lo squadrone dei Vampiri, sempre di Ennis per le matite di Tomas Aira.

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Ci spostiamo in Inghilterra, tra gli assi del volo della RAF, impegnati a combattere con tutti i mezzi le incursioni della Luftwaffe. Una storia vera quella dello Squadrone dei Vampiri, come veri sono anche i protagonisti di Condor, che ci mette davanti al più classico manipolo di eroi improbabili, ubriaconi e violenti visti e rivisti decine di volte.
Ed è questo il punto con i racconti storici, a meno di non possedere interviste e chiacchierate con i diretti interessati, il lavoro dello sceneggiatore si realizza in quella zona grigia tra testo di storia e rapporti ufficiali del periodo. E, non disponendo quasi mai di diari e memorie personali, si intesse la trama in quella zona, delle volte maledettamente stretta. E di questo Lo Squadrone dei Vampiri ne soffre particolarmente. Anche qui troppe incertezze nei dialoghi, troppa consapevolezza storica che si avverte leggendo e che era ben lontana dalle teste di chi allora combatteva. E questo è un discorso che vale sempre, anche riguardo le guerre attuali.

La storia, che sembra volersi sviluppare come un colossal cinematografico spettacolare e ricco d'azione, frena a metà in eccessive lungaggini, troppe considerazioni per tratteggiare personaggi che sono sempre troppo occupati nell'azione per poterlo fare da sé. Situazioni personali che appaiono però slegate da tutto o che cercano di infilarcisi di forza.
A poco aiuta in questo caso la lucidità e la grande perizia storica di Ennis, il suo sereno e sconsolato tratteggiare di certi atteggiamenti, quali l'antisemitismo, oggi facilmente additabile ai tedeschi, ma che era diffuso, quasi normale, in tutti i paesi europei.
Un racconto, dunque, confuso e in questo la mano di Aira non aiuta a causa di un tratto spesso approssimato nei volti dove invece il comparto tecnico di mezzi e velivoli è una pura gioia.

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Il primo volume de Le Storie di Guerra è un'opera meritevole soprattutto per la precisione di luoghi, eventi e situazioni, per le concitate scene d'azione e i combattimenti aerei che, forse, da soli valgono il prezzo del biglietto. Tuttavia, Ennis poteva elevare queste storie a paradigma del fumetto bellico, ma le troppe macchinosità e le incertezze nel ritmo dei dialoghi le rendono una lettura poco più che piacevole, ricca di approfondimenti con qualche guizzo di grandezza.

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Saldapress presenta Le storie di Guerra di Garth Ennis: anteprima esclusiva

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Dal 28 marzo sarà disponibile per Saldapress il primo volume de Le storie di Guerra di Garth Ennis. Comicus vi offre un'anteprima esclusiva del libro, che trovate nella gallery in basso. Di seguito, potete leggere tutti i dettagli del volume.

 

"LE STORIE DI GUERRA DI GARTH ENNIS: la nuova edizione saldaPress dal 28 marzo

Secondo alcuni, uno sceneggiatore di razza lo si riconosce da come scrive le storie di guerra. Questo significa – ma non ci sarebbe nemmeno bisogno di specificarlo – che Garth Ennis – celebrato autore di Preacher, Dreaming Eagles, Crossed e Jimmy’s Bastards, solo per citare alcuni dei suoi lavori – è uno degli sceneggiatori migliori in circolazione.

Ennis ama le storie di guerra, con le quali si cimenta da anni, e sono il suo banco di prova per ragionare sui destini sociali e politici dell’Occidente, sulla qualità e le meschinerie di singoli uomini in balìa della violenza, e su un’infinità di altre cose. Le ama e le scrive in maniera eccezionale.

Da questo punto di vista, i volumi che saldaPress si accinge a portare in libreria e in fumetteria sono senza dubbio il suo capolavoro. Stiamo parlando di LE STORIE DI GUERRA DI GARTH ENNIS, la nuova versione, completamente ripensata, di una vera e propria meraviglia del fumetto contemporaneo, di cui il 28 marzo uscirà il primo volume (pagg. 156, volume cartonato, euro 19,90).

Le grandi storie di guerra di Garth Ennis – edite e inedite – tornano così in una nuova ed esclusiva edizione cronologica, progettata da saldaPress per il mercato italiano. I volumi cartonati – saranno appunto otto in tutto – raccoglieranno di volta in volta i vari racconti, seguendo l’ordine cronologico delle vicende narrate, a partire dal 1939 e fino al 1973.

La grande accuratezza storica e il magistrale talento narrativo con cui Ennis racconta il secondo conflitto mondiale e altri importanti episodi bellici del secolo scorso, fanno di questi racconti a fumetti un imperdibile tesoro.

Nel primo volume, CONDOR – disegnata da Carlos Ezquerra – e LO SQUADRONE DEI VAMPIRI – disegnata da Tomas Aria. CONDOR, ambientata nel 1939, durante la Guerra Civile Spagnola, racconta la storia di quattro soldati appartenenti a quattro eserciti diversi, che scoprono di avere molto in comune, ma non abbastanza per porre fine al conflitto.

In LO SQUADRONE DEI VAMPIRI siamo nel 1940. Una manciata di piloti di nazionalità diverse si presentano in una remota base inglese della Royal Air Force. Nessuno li vuole,  si sentono orfani dei loro paesi e non si amano particolarmente. Ed è un peccato, visto che devono prendere il volo per andare a combattere l’aviazione nazista, che ha appena scatenato l’inferno nei cieli della Gran Bretagna.

Chi ama Garth Ennis e, più in generale, il grande fumetto non può lasciarsi sfuggire LE STORIE DI GUERRA DI GARTH ENNIS vol. 1 e i volumi successivi. Il secondo, terzo e quarto usciranno a maggio, luglio e settembre.

Dal 28 marzo in libreria, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com"

 

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Garth Ennis e Steve Epting nella Russia della II Guerra Mondiale con Sara

  • Pubblicato in News

Garth Ennis non è estraneo alle parti più oscure dell'umanità. Lo scrittore è famoso per le sue storie controverse in Hellblazer, The Boys, Preacher, The Punisher e Hitman.
Ennis sta ora collaborando con l'artista Steve Epting per portare i lettori in un viaggio nella Russia della Seconda Guerra Mondiale in un nuovo graphic novel dei TKO Studios intitolato semplicemente Sara.

Su Twitter, TKO ha pubblicato un'immagine teaser disegnata da Epting e colorata da Elizabeth Breitweiser che raffigura una donna in abbigliamento invernale, molto probabilmente l'omonima Sara, con in mano un fucile mentre sullo sfondo viene rappresentato del filo spinato.
La scritta impressa sull'immagine recita: "Russia occupata dai nazisti, 1942. Combatti duramente. Spara dritto. Non lasciarti prendere in vita".

Mentre i dettagli sull'opera sono pochi, il volume apparentemente si concentrerà su un gruppo di cecchini russi che combattono i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale sul fronte orientale e apparentemente saranno i primi di una serie. Mentre TKO ha annunciato che il titolo era "in arrivo", l'editore non ha indicato una data di uscita specifica.

(Via CBR)

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A Walk Through Hell, la nuova serie di Garth Ennis per AfterShock

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Lo sceneggiatore Garth Ennis e l'artista Goran Sudžuka sono a lavoro su una nuova serie per AfterShock dal titolo A Walk Through Hell, che vedrà come protagonisti una coppia di agenti dell'FBI alla ricerca di due colleghi scomparsi che si ritroveranno in un incubo soprannaturale.

"L'agente speciale dell'FBI Shaw e la sua compagna McGregor entrano in un magazzino di Long Beach in cerca di due agenti che sembrano essere scomparsi da qualche parte nell'edificio," ha spiegato Ennis, raccontando che i due protagonisti "si rendono subito conto che le cose qui sono malamente distorte […] non hanno senso secondo le normali leggi della natura”.
Per Ennis, questo nuovo lavoro segna il suo ritorno al genere horror dopo, a suo avviso, un'assenza di quasi dieci anni. L’autore, difatti, ha dichiarato che "Caliban era in parte fantascienza, quindi in realtà l'ultima storia horror che ho iniziato sarebbe stata Crossed nel 2008". Ennis ha spiegato che "questo è in parte dovuto alla mia reazione all'era Bush, era che ruotava attorno ai temi del caos e dell'abbandono: A Walk Through Hell è più una risposta all'attuale amministrazione, che implica corruzione e illeciti, e […] ho deciso che era giunto il momento per un altro sguardo nell'oscurità. "

Per quanto riguarda Sudžuka, lavorare con Ennis è un sogno che diventa realtà.

"Ventiquattro anni fa ho letto il mio primo fumetto scritto da Garth Ennis (Hellblazer, albo 'Heartland') e ho voluto lavorare con lui sin da allora", ha dichiarato Sudžuka pieno di ammirazione, ammettendo che "lavorare con Garth è tutto ciò che un artista può desiderare: è professionale, ma appassionato di quello che fa e sa esattamente quello che vuole. […] Non penso che Garth abbia mai scritto qualcosa di così pungente e tutti quelli che conoscono il suo lavoro capiranno quanto sia audace la mia affermazione".

A Walk Through Hell #1 uscirà sugli scaffali il 16 maggio. La colorazione è stata affidata a Ive Svorcina e sono previste due cover: la prima affidata a Andy Clarke e Jose Villarrubia e la seconda dalla dicitura “Solid Black Variant”.

(Via Newsarama)

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