L’universo Marvel è stato scosso da Secret Wars, come ben sappiamo, e le ripercussioni sono arrivate anche per il diavolo di Hell’s Kitchen, nonostante la sua assenza nel mega-evento. Nuova era quindi, nuovo costume e nuovi autori. Si riparte da New York dopo la bella e premiata run di Mark Waid.
Molte cose sono cambiate, innanzitutto il nome, finalmente dopo mille peripezie e richieste il diavolo verrà chiamato come nell’edizione originale americana: Daredevil. La testata italiana avrà cadenza bimestrale fino a settembre in un formato da 48 pagine, per poi diventare mensile. Il supereroe cieco, ora, ha anche un nuovo costume che richiama un po' la trasposizione televisiva di Netflix: nero con simboli rossi.

Matt Murdock ritorna nella Grande Mela e inizia a lavorare per il procuratore distrettuale. La sua identità non è più nota (dopo gli eventi di Secret Wars solo Foggy ricorda chi sia realmente). Durante la notte ovviamente continua la sua battaglia per ripulire Hell’s Kitchen dalla criminalità e da un nuovo villain, Diecidita, che ha creato una chiesa ed è intenzionato ad avere la città ai suoi piedi. Daredevil però non è più solo ma ha con sé una spalla: Blindspot. Ragazzino cinese che pulisce i bagni della Columbia University per pagarsi l’affitto, da quando era piccolo lavora sulla sua tuta a pile che lo rende invisibile. Salvato da Daredevil, il diavolo diverrà suo mentore e addestratore. Questo personaggio è introdotto in un capitolo de “La nuovissima Marvel Prologo” uscito qualche settimana fa.

Già a primo impatto è evidente la differenza con la gestione precedente che aveva tonalità più "chiare" e pop sia come caratterizzazione dei personaggi, sia come metodo di scrittura, sia nei disegni e colori. Questo nuovo team, quindi, si differenzia completamente dalla precedente gestione di Waid. Charles Soule ai testi e Ron Garney alle matite riprendono quello stile cupo e urbano che contraddistingue il diavolo di Hell’s Kitchen. Soule ripesca le atmosfere che Frank Miller ha reso celebri ed indelebili ormai nell’immaginario mondiale e lo ha fatto suo. Le citazioni partono dalla prima pagina: “Sono Matt Murdock, sono Daredevil e non ho paura”, un omaggio a quel gioiello che ormai è un cult della nona arte.

I disegni di Ron Garney sono spettacolari, resi ancora più suggestivi dal colorista Matt Milla. Le scene d’azione sono dinamiche e crude, mentre quelle con maggiori dialoghi non sono mai ostentate o noiose. Alcune tavole in particolare risultano una gioia per gli occhi, come quella in quarta pagina in cui Daredevil è in mare e in cui c'è un uso dei colori scuri tranne che per l’acqua, dove è usato il bianco e alcune sfumature di grigio. O quando, a circa metà dello spillato, Garney divide la tavola in maniera uguale e complementare in quattro griglie dove la prima e la terza sono rappresentate dal bene, mentre la seconda e la quarta dal male. Nella sua rappresentazione totale, quindi, si vede un sola entità composta da Diecidita e Murdock. Milla, giocando molto sui colori, riprende il simbolo dello Yin e lo Yang creando una scacchiera chiaro-scuro-chiaro-scuro, mentre i dialoghi formano una rappresentazione alternata delle motivazioni delle due controparti alzando il livello di epicità della tavola.

Un primo albo che parte bene e promette tanto, con un'edizione curata e con la variant super-FX, disegnata da Michael Cho, da incorniciare e appendere al muro. Peccato non si sia scelto di includere Daredevil tra le edizioni a tiratura limitata.

Il personaggio di Echo tornerà ad agosto nell'annual di Daredevil.
Creato da David Mack e Joe Quesada, l'alter ego di Maya Lopez fa la sua prima apparizione in Daredevil #9 del 1999, per poi apparire durante la run degli Avengers di Brian Michael Bendis. La sua ultima apparizione risale al 2012 nel Moon Knight di Bendis e ad un cameo in Deadpool #45.

Di seguito la cover di Dareveil Annual #1, scritto da Charles Soule & Roger McKenzie e disegnato da Vanesa R. Del Rey.

(Via Newsarama)

Matt Murdock potrebbe essere in qualche modo riuscito a nascondere la sua identità dal resto del mondo, ma ci sono alcune parti del suo passato a cui non può sfuggire. In Daredevil #6, lo scrittore Charles Soule e l'artista ospite, l'italiano Matteo Buffagni, danno il via alla prima parte del nuovo story-arc "Elektric Connection" che porterà in scena, e nella vita del nostro eroe, la letale Elektra... che ha un conto in sospeso con l'Uomo senza Paura!

Potete vedere le prime tavole dell'albo, in uscita oggi, nella gallery in basso insieme alle cover di Bill Sienkiewicz, David Lopez e Pasqual Ferry.

Nella seconda stagione di Daredevil, che vi abbiamo recensito qui, abbiamo potuto assistere all'ingresso in scena di un nuovo personaggio nel MCU, il Punisher interpretato da Jon Bernthal, che ha quasi rubato la scena al Diavolo di Hell's Kitchen nel serial di Netflix. Aspettando pazientemente che la Marvel progetti una serie tutta per lui, l'attore ha parlato con Complex relativamente al ruolo del vigilante che impersona, chiarendo quanto sia affezionato al personaggio e quanto voglia tornare ad interpretarlo in modo corretto, rispettoso di quanto rappresentato nei fumetti.

"Per quanto mi riguarda, non è questione di cosa vogliano fare con il personaggio, ma è più come lo vogliono fare e chi sarà la persona che se ne occuperà. Questo personaggio ora me lo sento dentro, mi scorre nelle vene. Se vogliono portarlo avanti in qualunque modo, da parte mia ci sarà sempre la volontà di assicurarmi che si facciano le cose in un modo intenso e crudo. Voglio superare i miei limiti".

Ha poi parlato molto approfonditamente di quello che ha significato per lui entrare in questo ruolo.

"Non credo che sarei riuscito a prepararmi per il ruolo se non fossi stato un marito e un padre. Finché non diventi tale, non ami davvero qualcuno più di te stesso e non riesci a comprendere cosa vuol dire dare la propria vita per qualcun altro. Il primo passo nell'indossare i panni di Frank Castle è cercare di capire cosa accadrebbe se qualcuno ti togliesse quell'amore— allontanasse quelle persone da te. E questa cosa mi ha riempito di così tante emozioni e mi ha messo molta paura e molta rabbia. È sempre stata una mia filosofia di vita. Se qualcosa ti spaventa davvero, se qualcosa ti brucia dentro così tanto, è proprio lì che devi andare".

L'attore è anche comparso da Conan, come potete vedere nel video qui sotto.

La seconda stagione di Marvel’s Daredevil vede ancora una volta Charlie Cox nei panni di Matt Murdock/Daredevil, Deborah Ann Woll in quelli di Karen Page, Elden Henson in quelli di Foggy Nelson, mentre Scott Glenn torna nei panni di Stick e Rosario Dawson in quelli di Claire Temple. I nuovi personaggi principali sono interpretati da Jon Bernthal, Frank Castle/Punisher e Elodie Yung, Elektra Natchios.