Uscirà il prossimo 8 ottobre per Sergio Bonelli Editore il nuovo volume de Il Commissario Ricciardi dal titolo Per mano mia. La storia parte da un soggetto di Maurizio de Giovanni ed è sceneggiata da Claudio Falco con Daniele Bigliardo autore di disegni e copertina.
Questa la sinossi: "Natale 1932. Il funzionario della milizia portuale Emanuele Garofalo e sua moglie vengono trovati morti accanto al presepe che stavano preparando in casa. Ricciardi deve indagare nel mondo dei pescatori di Mergellina per scoprire chi li ha uccisi. Il brigadiere Maione è invece sulle tracce del vero assassino di suo figlio Luca. Gli si porrà un problema morale fortissimo: fare giustizia o farsi giustizia?"
Uscirà il prossimo 24 maggio il primo magazine dedicato al Commissario Ricciardi, il personaggio letterario di Maurizio De Giovanni di ricente protagonista di una trasposizione a fumetti per la Sergio Bonelli Editore, che conterrà articoli vari e 4 fumetti. Di seguito trovate tutti i dettagli delle storie e un'anteprima dal sito dell'editore.
"Dieci centesimi Soggetto: Maurizio de Giovanni Sceneggiatura: Sergio Brancato Disegni: Daniele Bigliardo
Perché il Commissario Ricciardi dedica la sua vita a indagare la fine della vita degli altri? Lo scopriamo vedendo un diciottenne Ricciardi andare a iscriversi all'università ma cambiare idea all'ultimo, perché...
Partire e lasciare Soggetto: Maurizio de Giovanni Sceneggiatura: Paolo Terracciano Disegni: Alessandro Nespolino
Una madre abbandona in ospedale il figlio, malato terminale di difterite. Il dottor Modo cerca di salvarlo, affrontando una situazione che la stessa madre del piccolo aveva giudicato disperata.
Un mazzo di fiori Soggetto: Maurizio de Giovanni Sceneggiatura: Paolo Terracciano Disegni: Lucilla Stellato
Il brigadiere Maione alle prese con uno strano ladro: perché rubare solo un mazzo di fiori, quando si può facilmente rubare del denaro? Una strana domanda, che porta il solitamente ligio Maione a comportarsi in maniera inusuale.
Febbre Soggetto: Maurizio de Giovanni Sceneggiatura: Claudio Falco Disegni: Luigi Siniscalchi
Un veggente che raccontava le proprie visioni perché queste fossero tradotte in numeri del Lotto viene trovato morto. Indagando sull'omicidio, Ricciardi si imbatte in un'aristocratica donna del nord..."
Maurizio De Giovanni nel 2005 ha avuto l’intuizione di creare il Commissario Ricciardi: un investigatore della Questura Regia che si muove nella Napoli degli anni ’30. Dodici romanzi, dodici avventure, dodici indagini e il successo di pubblico, hanno affascinato la Sergio Bonelli Editore, affidando l’adattamento a fumetti allo sceneggiatore Claudio Falco e al disegnatore Daniele Bigliardo. Nasce così Il senso del dolore, graphic novel che adatta la prima storia del Commissario Ricciardi, uomo di grande intuizione investigativa e dotato di un potere (che, spesso, è una condanna): può vedere i morti nel loro ultimo istante di vita, sentire ciò che hanno pensato o detto, osservare l’ultimo e intimo attimo di chi è stato strappato con violenza dall’esistenza. Il grande tenore Arnaldo Vezzi viene trovato morto, con la gola recisa, nel suo camerino, poco prima della sua entrata in scena al Teatro San Carlo: Ricciardi, accompagnato dal fedele brigadiere Maione, dovrà scoprire l’assassino e la dinamica dell’omicidio.
Trovandosi tra le mani il primo personaggio Bonelli mutuato da opere preesistenti, Claudio Falco opera un’interessante adattamento, scegliendo una narrazione dalla chiara matrice cinematografica: nella lettura si respira l’aria da film noir degli anni ’40, Humphrey Bogart, Peter Lorre e tutti i riferimenti al mondo torbido delle indagini poliziesche nei vicoli di una città. In un felice sposalizio, i canoni e la struttura da libro giallo sono, però, in equilibrata fusione: i dialoghi e i personaggi richiamo le atmosfere della metropoli di inizio secolo dei romanzi polizieschi, intrise di tutte le contraddizioni sociali che la caratterizzano. Le cadenze linguistiche napoletane ancorano fortemente i personaggi a quel preciso tessuto geografico e culturale che fa da sfondo alla vicenda, spalancando lo sguardo e la fantasia verso il capoluogo campano di quasi novanta anni fa.
Sul piano visivo, perfettamente in linea con la sceneggiatura, il disegno di Daniele Bigliardo magnifica le architetture della città dalla Galleria Umberto I, al San Carlo, passando per i vicoli, le piazze e i “belvedere” ma non con finalità “turistiche”, bensì come ricostruzione iconografica degli anni in cui si svolge la storia. Medesima cura la troviamo nella trattazione dei personaggi: su tutti troneggia, giustamente, il freddo e algido Commissario, per cui Bigliardo tratteggia uno sguardo capace di rivelare quello che i dialoghi non devono fare.
L’obiettivo non era di facile raggiungimento: l’unione tra Napoli e il Noir – di matrice statunitense – fuso con il Giallo – di matrice anglosassone – potrebbe apparire come un amalgama artificioso – specie se abbinato alle tinte Horror della trama – e, invece, nelle sapienti mani del duo Falco/Bigliardo risulta essere un’intrigante sperimentazione grafico-narrativa dall’indubbio fascino.
Il volume è disponibile sia in brossurato da edicola che in cartonato da libreria.
È stato presentato oggi a Napoli Il Commissario Ricciardi a fumetti, la nuova serie Sergio Bonelli Editore ispirata alla serie a romanzi di Maurizio De Giovanni. Di seguito trovate il comunicato ufficiale diffuso dall'editore e il nuovo trailer.
"Sergio Bonelli Editore presenta “IL COMMISSARIO RICCIARDI A FUMETTI” DI MAURIZIO DE GIOVANNI
Reimmaginare a fumetti le storie del commissario Ricciardi scritte da Maurizio de Giovanni è stata una vera e propria sfida per Sergio Bonelli Editore. Sono stati coinvolti nel progetto come sceneggiatori Claudio Falco, Sergio Brancato e Paolo Terracciano. Il primo ha firmato vari episodi della serie a fumetti di “Dampyr”, mentre gli altri due da anni fanno parte della squadra che scrive la serie televisiva “Un posto al sole” per Rai3. Questi tre superesperti delle trame tessute da Maurizio de Giovanni hanno discusso con lui su come adattarle al linguaggio del fumetto e ricrearle affidandole ai disegni di quattro artisti come Daniele Bigliardo, Lucilla Stellato, Alessandro Nespolino e Luigi Siniscalchi. Attraverso i loro pennelli, la Napoli degli Anni Trenta ha preso vita. Daniele Bigliardo ha realizzato gli studi preparatori dei personaggi e firmerà anche le copertine della serie.
I colori sono stati affidati alla Scuola Italiana di Comix di Napoli che ha animato con il suo lavoro la varia umanità che circonda il commissario Ricciardi così come la complessità della brulicante città partenopea negli interni e negli esterni. Le quinte buie e il palco illuminato del Teatro di San Carlo sono diventati reali, così come il mare in burrasca davanti a Castel dell’Ovo.
Per ogni storia e ogni Stagione, che compongono i primi quattro episodi, è stato studiato un colore specifico. La squadra di coloristi è composta da Ylenia Di Napoli, Mariastella Granata, Francesca Carotenuto e Marco Matrone ed è stata coordinata da Mario Punzo e Giuseppe Boccia.
La serie
Gli albi del commissario Ricciardi prodotti da Sergio Bonelli Editore debutteranno in edicola e in libreria nell’autunno 2017 a cadenza quadrimestrale. Ogni singolo episodio proporrà una fogliazione di 160 pagine di fumetto, arricchito nella versione libraria da inediti apparati redazionali.
La sequenza delle prime quattro storie sarà la seguente:
“Il senso del dolore” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Claudio Falco, disegni di Daniele Bigliardo)
“La condanna del sangue” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Sergio Brancato, disegni di Lucilla Stellato)
“Il posto di ognuno” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Paolo Terracciano, disegni di Alessandro Nespolino),
“Il giorno dei morti” (soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Claudio Falco, Paolo Terracciano e Sergio Brancato, disegni di Luigi Siniscalchi).
Disegnare Napoli
Le dimore sfarzose e i bassi fatiscenti, i luoghi in cui si muovono vittime e colpevoli, così come le strade, le piazze e i monumenti di Napoli sono “fotografati nel dettaglio” nelle storie del commissario Ricciardi a fumetti. Luoghi densi di umanità di diversa estrazione. Dalla Galleria Umberto I a Piazza Municipio, dal Rione della Sanità alla Salita Capodimonte, la serie a fumetti permette un viaggio speciale in una città affascinante e ricca di contraddizioni.
Napoli, come sostiene Maurizio de Giovanni, è “una città fatta a strati come una cipolla. Nelle epoche è cambiata solo la parte superficiale, quella che si vede dall’esterno: l’essenza, la realtà più profonda è rimasta costante nel tempo”.
In Piazza del Municipio era dislocata negli Anni Trenta la Regia Questura di Napoli dove lavorano il brigadiere Raffaele Maione e il commissario Luigi Alfredo Ricciardi.
In camerino, fra le pareti del Teatro di San Carlo, viene rinvenuto il corpo del tenore Arnaldo Vezzi, assassinato durante una serata dedicata a “Pagliacci” e “Cavalleria Rusticana”, come racconta il primo episodio delle serie, “Il senso del dolore”.
In Galleria Umberto I la gente va di fretta al lavoro, ma ama anche passeggiare. Qui Maione e Ricciardi discutono dei casi su cui indagano. Qui si danno appuntamento, negli angoli più bui, amanti temerari, come scopriranno i lettori ne “Il posto di ognuno”.
Alla base della Salita di Capodimonte, Maione e Ricciardi troveranno il cadavere del piccolo orfano Tettè, sulla cui tragica morte dovranno investigare tra le pagine dell’episodio intitolato “Il giorno dei morti”.
Gli incontri
Il commissario Ricciardi a fumetti viene lanciato ufficialmente con due incontri aperti al pubblico. Il primo si terrà al Teatro di San Carlo di Napoli il 7 aprile con ingresso libero a partire dalle ore 18.00.
Il secondo verrà ospitato durante l’edizione 2017 di Napoli Comicon (28 aprile-1 maggio), durante il quale i lettori potranno visitare la ricostruzione fedele dell’ufficio del commissario Ricciardi. Per le due occasioni verrà allestita anche una mostra di tavole in anteprima realizzata da Sergio Bonelli Editore in collaborazione con la Scuola Italiana di Comix.
La conferenza stampa
Il commissario Ricciardi a fumetti viene presentato in anteprima ai giornalisti con una colazione-presentazione presso il Caffè Gambrinus di Napoli, il luogo in cui Maurizio de Giovanni ha creato ufficialmente Ricciardi e il suo mondo nel 2005 e regolarmente frequentato dal suo personaggio assieme al brigadiere Maione e al dottor Modo.
L’albetto zero
In occasione del lancio del commissario Ricciardi a fumetti verrà realizzato uno speciale numero zero di 32 pagine a tiratura limitata. L’albetto verrà distribuito gratuitamente al Teatro di San Carlo la sera del 7 aprile fino a esaurimento copie. Durante il Comicon i lettori potranno acquistarlo al prezzo simbolico di 1 euro.
L’albetto zero risulta così composto:
- un’introduzione di Maurizio de Giovanni
- 17 pagine disegnate da Daniele Bigliardo che costituiscono un estratto-anticipazione del numero 1 della serie intitolato “Il senso del dolore” (in uscita nell’autunno 2017). L’ambientazione specifica di questa storia è il Teatro di San Carlo di Napoli.
- 15 pagine di tavole, disegni preparatori e schizzi firmati da Bigliardo, Lucilla Stellato, Alessandro Nespolino e Luigi Siniscalchi: un’anticipazione dei successivi “La condanna del sangue”, “Il posto di ognuno” e “Il giorno dei morti” nonché una sorta di making of della serie."