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ComicOut presenta: La mia ciclotimia ha la coda rossa di Lou Lubie

  • Pubblicato in News

Riceviamo e pubblichiamo:

La bipolarità si svela in un fumetto…

Da molti anni si parla spesso di bipolarità, con il rischio paradossale di farne una malattia “alla moda”, sovra diagnosticata e banalizzata. Malgrado questa esposizione, la ciclotimia rimane nell’ombra. Ignorata dai media, dalle campagne di sensibilizzazione e spesso anche dagli stessi medici, resta ancora oggi difficile da cogliere. E se ne facessimo la conoscenza in modo meno superficiale?

E’ quello che ci invita a fare la scrittrice francese Lou Lubie con la sua graphic novel “La mia ciclotimia ha la coda rossa”, pubblicato in Italia dalla casa editrice romana ComicOut.

Dopo alcuni anni difficili, Lou scopre, alla fine, cosa mette disordine nel suo cervello: è la sua ciclotimia, un disturbo bipolare che le appare sotto forma di una volpe!

Che fare quando si scopre di avere nel cervello una piccola volpe selvaggia che ci comanda e ci fa vivere tra alti e bassi? Occorre addomesticarla, domarla? Conviverci? E come si può vivere felici assieme alla piccola selvatica dentro di noi?

Intrappolata in una relazione quotidiana con questa creatura imprevedibile, Lou decide di comprenderla e domarla, intraprendendo un percorso di crescita e scoperta che la condurrà a una nuova consapevolezza.

“La mia ciclotimia ha la coda rossa”racconta e spiega, in modo lieve e ottimista, la convivenza con un disturbo, di cui oggi si parla sempre di più: la ciclotimia.

La ciclotimia è la forma più lieve fra i disturbi bipolari (che sono classificati tra le dieci malattie più debilitanti). E’ un disturbo dell'umore, caratterizzato da periodi alternanti di depressione e di ipomania.

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità) il 6% della popolazione mondiale ha un temperamento ciclotimico, il 2% soffre di un disturbo bipolare e, nelle depressioni ciclotimiche, il rischio di suicidio è del 47%.

Partendo dalla propria esperienza autobiografica, Lou Lubie ci dona un’opera di divulgazione, con basi scientifiche e approfondite, che suggerisce soluzioni senza mai imporle. E crea, allo stesso tempo, un ritratto umoristico e gentile di un problema psichiatrico ancora spesso sottovalutato. Maneggiando sapientemente la matita e l’umorismo, Lou Lubie racconta la sua storia (e quella della sua volpe) in un racconto a fumetti emozionante e commovente, supportato non soltanto da una scrittura lieve e ironica ma anche da un tratto semplice ed energico, minimalista, ma sempre perfetto per la sua espressività.

“La mia ciclotimia ha la coda rossa” è libro importante e ottimista per affrontare, e capire, un tema delicato e di grande attualità. E Lou Loubie è la prova che essere ciclotimici può accompagnarsi a una vita felice e ricca di creatività.

L’AUTRICE      

Originaria dell’Île de la Réunion, Lou Lubie vive in Francia. Nel 2008 fonda il sito web Forum Dessiné, un sito comunitario basato su un forum dove solo l’invio di immagini viene accettato. Ciascun partecipante disegna un personaggio a sua scelta e l’incarna per interagire con gli altri partecipanti. Oltre al suo aspetto ludico, il Forum Dessiné è un importante spazio di apprendistato. Comprende tutorial per apprendere l’infografica, il disegno, l’animazione, e la creazione di videogiochi. Dal 2010 al 2013 Lou orchestra la creazione di videogiochi partecipativi, ai quali gli internauti sono invitati a partecipare. Oltre a questa attività, la Lubie si dedica alla scrittura. Dapprima con il romanzo d’esordio per adolescenti, Hallucinogène, nel 2009, che avrà un seguito, l’anno successivo, con Hallucinogène 2. Poi, sempre nel 2010, con la graphic novel L'Île au temps suspendu, disegnata da Romain-M su suoi testi. A questa seguiranno, nel 2011, Jours sombres chez les yaourts (Epsilon Éditions) e Un créole en métropole. Nel 2012 cura la graphic novel collettiva Prophecy, realizzata sul Fourm Dessineè da 50 autori diversi. Il libro viene definito come “una nuova forma di scrittura, spontanea e collettiva, a mezza strada tra il fumetto, l’improvvisazione delirante e il gioco di ruolo”. Nel 2014 crea il blog Instants Heureux, dove, su suggerimento degli internauti, illustra piccoli istanti di felicità.

Nel 2016 torna al fumetto con Goupil ou face (La mia ciclotimia ha la coda rossa), un’autobiografia in cui racconta, in modo ironico, ma seriamente e scientificamente documentato, la storia del suo rapporto con questo disturbo bipolare.

 COVERDEFCiclotimia

La mia ciclotimia ha la coda rossa”.
Autore: Lou Lubie.
Traduzione di Boris Battaglia.
Editore: ComicOut
Formato: 17x24, brossurato
Pp. 144, a due colori.
Prezzo: euro 14,90
In tutte le librerie dal 9 novembre 2017

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