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Iron Man 2: Jackson c'è, la Blunt no

Buone notizie per "Iron Man 2" e per i futuri film Marvel in generale. È infatti finalmente giunto alla sua conclusione l'"affaire Nick Fury", che aveva visto l'attore Samuel L. Jackson (interprete del personaggio in un breve cameo all'interno di "Iron Man") incerto se riprendere o no il ruolo. Pare ora che Jackson e i Marvel Studios abbiano raggiunto un accordo grazie al quale Fury potrà tornare a sfoggiare le fattezze dell'attore anche in "Iron Man 2". Non solo: a quanto sembra, l'accordo prevederebbe anche la possibilità che Jackson torni ad intepretare il personaggio in ulteriori, future pellicole della Marvel.

Proprio quest'ultima possibilità è tutt'altro che improbabile, dato che – ricordiamo – "Iron Man" e il suo sequel si ricollegheranno in una logica di continuity a tutte le altre pellicole prodotte dai Marvel Studios (per ora "The Incredible Hulk", "Thor" e "The First Avenger: Captain America"), fino a sfociare nel megacrossover cinematografico del 2011 "The Avengers". Fury potrebbe dunque fungere da collante per tutti questi film, e potrebbe potenzialmente comparire in ognuno di essi.

Intanto, per un interprete conquistato un altro lascia un posto vacante. Pare infatti che l'attrice Emily Blunt sia definitivamente uscita di scena: intervistato durante la notte degli Oscar, Jon Favreau (regista di "Iron Man 2") ha infatti confermato che la 20th Century Fox ha esercitato la sua opzione sull'attrice per impiegarla in "Gulliver's Travels", rendendo di fatto impossibile alla Blunt impegnarsi sul set Marvel nel ruolo della Vedova Nera. Favreau non ha voluto commentare le voci che davano in trattative l'attrice Scarlett Johansson per il medesimo ruolo.


Valerio Coppola
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