Menu

"Spider-Man: Web of Shadows": i dettagli prima dell'uscita

Come vi avevamo già anticipato, a ottobre Activision lancerà "Spider-Man: Web of Shadows", videogioco previsto per X-Box 360, Ps3, Wii e PC.
"Web of Shadows" sarà slegato da qualsiasi licenza cinematografica.
La storia, co-scritta da Brian Reed, riprenderà alcune delle tematiche che proprio in questi mesi si stanno sviluppando in Italia su Iron Man e i Potenti Vendicatori e Thor: con New York invasa da uno stormo di simbionti, sarà Spider-Man, in team-up con altri supereroi e villain, a dover fronteggiare la minaccia aliena.

In un'intervista a Newsarama, Burke Drane (Executive Producer del gioco) illustra le peculiarità del titolo, prima fra tutte la possibilità di utilizzare due diversi costumi durante le sessioni di gioco: quello tradizionale rosso-blu, incentrato sull'agilità, e quello nero, più orientato alla forza bruta.
Il gioco vuole ricreare con perizia i tradizionali combattimenti di Spider-Man: potrete quindi acchiappare i nemici dall'alto di un grattacielo o scagliarli lontano con la tela.
Peter guadagnerà il costume nero già alla prima missione, e potrà utilizzarlo fin da subito per sconfiggere i simbionti.

Il gioco offrirà la possibilità di prendere delle decisioni che avranno ripercussioni sulla storia, ma saranno soprattutto le azioni del giocatore a influenzare l'ambiente circostante: se si decide di agire in modo aggressivo, sia nei confronti della città che dei simbionti, difficilmente si guadagnerà il supporto degli altri eroi; molto più probabile che siano i villain a venirvi in aiuto.
Il sistema di gioco offre anche la possibilità di potenziare il vostro eroe in stile RPG: il modo in cui sceglierete di sconfiggere i nemici sarà anch'esso determinante sulla quantità di esperienza guadagnata.

Per quanto riguarda invece i luoghi rappresentati, Drane afferma di aver voluto rappresentare non tanto la New York reale, quanto la controparte Marvel; gli sviluppatori si sono quindi concentrati fondamentalmente su Manhattan.
Non ci sarà pertanto la possibilità di poter agire in altre zone di New York.



Luca Baboni
Torna in alto