Menu

Petizione contro la Fox per "Watchmen"

Com’era prevedibile, di fronte alla causa intentata dalla 20th Century Fox contro Warner Bros. in relazione ai diritti di distribuzione di “Watchmen”, di cui solo pochi giorni fa vi abbiamo fornito gli ultimi aggiornamenti, i fan non sono certo rimasti con le mani in mano. È infatti partita la petizione Boycott FOX for Watchmen Litigation, che punta a convincere la Fox a recedere dalle sue “bellicose” intenzioni nei confronti della pellicola diretta da Zack Snyder nell’unico modo che a Hollywood possa risultare comprensibile: colpendo il portafogli. Secondo i promotori della petizione, quella avviata da Fox sarebbe solo una “schizzinosa e insignificante str***ata legale”, finalizzata a guadagnare qualcosa da quella che sembra possa essere una gallina dalle uova d’oro.

Ancor prima che la petizione prendesse il via, un portavoce della Fox si era espresso in questi termini riguardo l’azione legale che vede opporsi i due colossi cinematografici: “È naturale che ci preoccupiamo dei fan; in ogni caso, ogni disappunto da parte dei fan più coinvolti non dovrebbe essere diretto contro la Fox. Quello che stiamo facendo è cercare di rinforzare i nostri diritti di distribuzione su ‘Watchmen’. La proprietà legale del copyright non dovrebbe essere spazzata sotto il tappeto e ignorata”.
Riguardo all’ammontare monetario di tali diritti, gli analisti parlano di una cifra che potrebbe aggirarsi attorno ai 25 milioni di dollari, un valore impressionante che potrebbe anche lievitare.

Intanto, sempre in questi giorni, i fan si stanno organizzando per avviare un’altra petizione, questa volta diretta proprio alla Warner Bros., affinché il film possa essere goduto nella versione definitiva in tutta la sua completezza, comportando così un montaggio finale per una durata complessiva di più di tre ore, sul quale però la Warner sarebbe dubbiosa. A buttare in qualche modo benzina sul fuoco giunge anche il commento entusiastico di Kevin Smith, che ha potuto visionare la pellicola: “Ho visto ‘Watchmen’. È fot***amente sbalorditivo. […] Anche Alan Moore potrebbe rimanere sorpreso di come il film sia vicino al libro. Marzo non potrà mai arrivare troppo presto”.


Valerio Coppola
Torna in alto