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Lettera aperta di Milazzo sul diritto d'autore

Un paio di mesi fa vi avevamo informato circa l'iniziativa di Ivo Milazzo, che a Napoli Comicon aveva raccolto firme affinché venisse approvata dal governo la sua proposta di legge sugli autori di fumetti.

Ora quella proposta è stata integralmente inserita nel testo della bozza di legge e Milazzo ha scritto una lettera aperta a tutti i colleghi, gli editori e i semplici appassionati, in cui fa il punto della situazione su questo delicato problema.

Milazzo si augura una celere e pronta risposta del mondo politico.

Riportiamo di seguito la lettera dell'autore piemontese.

"Cari amici e colleghi,

la presente è sia una lettera per rendervi informati sull'attività che ci deve portare a risolvere l'ormai annoso problema del Diritto d'Autore per il Fumetto, tramite un'integrazione di legge atta a tutelare gli aventi diritto nella loro opera creativa, sia un appello rivolto a tutti gli operatori del settore, autori ed editori, associazioni o semplici appassionati.

Solo noi possiamo trovare le risorse e mettere il massimo impegno per ottenere una normativa che ci renda una categoria tutelata dalla legge in maniera adeguata come le altre.

Questo è un lungo cammino iniziato dieci anni fa per il diretto interessamento di una parte politica che ci ha portati ad ottenere un consenso trasversale sia nel 2000 alla Camera sia nel 2004 al Senato.

Durante l'ultimo governo Berlusconi-bis è stata istituita una Commissione Consultiva che nel 2007, durante il governo Prodi, ha presentato all'allora Ministro della Cultura, Francesco Rutelli, una proposta di legge sul Diritto d'Autore in linea con le direttive europee, comprendente anche la nostra integrazione.

Ora l'opera di quella parte politica si affiancherà, probabilmente, all'azione della suddetta Commissione nella riproposta di quanto suddetto all'attuale Governo.

Durante il recente Comicon di Napoli si è svolto un incontro per sensibilizzare gli auditori alle nostre necessità e dove si sono presentate le nuove azioni per arrivare alla meta.
L'adesione mediatica da parte della maggioranza di autori, associazioni, editori e appassionati lettori degli anni scorsi si trasformerà in una raccolta di firme, in una serie d'incontri divulgativi tramite associazioni e scuole di fumetto e la formazione di un comitato di rappresentanza.

Non credo che noi si possa attendere ancora per ottenere il giusto riconoscimento.

Il Fumetto è nato in Italia un secolo fa e la legge sul diritto d'autore nel 1941, durante il Ventennio.

La scrittura, l'illustrazione, il cinema, la fotografia hanno negli anni integrato la legge coi mirati migliorativi, noi dobbiamo mettere ancora oggi il primo mattone della nostra casa.

Una corretta tutela di legge è certamente importante per rendere più equilibrato sia il rapporto tra la parte creativa e quella imprenditoriale, sia tra gli autori stessi.

Ci possiamo solo augurare che l'agilità della nostra proposta possa trovare, tramite la forza della nostra azione, la dovuta risposta da parte delle istituzioni."

Ivo Milazzo


Luca Baboni
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