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La Marvel secondo Acuña

acunahulk_250Il recente accordo tra l'artista spagnolo Daniel Acuña e la Marvel (link alla news su cus) ha sorpreso molti lettori che speravano di vederlo in pianta stabile su Flash, serie che aveva cominciato a disegnare sui testi di Mark Waid. Lo stesso Acuna rivela che i suoi progetti erano di restare sulla serie del velocista scarlatto, in quanto "innamorato" del personaggio, ma quando la Marvel ha cominciato a dimostrare un grosso interesse nel suo lavoro e gli ha proposto un progetto che ha sognato per tanto tempo, non ha saputo rifiutare.

Acuna ha già lavorato alla Marvel realizzando le cover di una mini serie del Doc Samsons e quasi realizzò gli interni di uno spin-off di Supreme Power declinando il lavoro all'ultimo minuto, in quanto il disegnatore non trovava nelle sue corde il clima troppo drammatico e violento della storia.
Adesso, tornato nel Marvel Universe, la lista dei personaggi che l'autore spera di disegnare comprende Spider-Man , Nova, Captain Marvel e Spider-Woman, ma ammette che il suo "problema" è la tendenza a disegnare le versioni più "vecchie" dei personaggi, come il periodo "Power Man" di Luke Cage.
La cosa che lo affascina di più dei personaggi Marvel è la loro umanità, sono meno iconici di quelli DC e questo permette di lavorare di più sulla loro personalità senza paura di "intaccare" il loro aspetto più "divino".
Il disegnatore è legato ai personaggi Marvel da motivi affettivi, in quanto è cresciuto da bambino con le loro serie, che all'epoca in Spagna erano pubblicati in un numero maggiore di testate rispetto a quelle DC. La sfida nel disegnare personaggi come Hulk o La Cosa consiste nel riuscire a renderli credibili in un contesto realistico, convicere i lettori che questi personaggi fantastici possono fare parte della Realtà.

Il sogno di disegnare Hulk è già stato realizzato dalla Marvel affidandogli la variant cover del primo numero di The Hulk di Jeph Loeb, dove Acuna ha cercato di recuperare lo spirito classico del personaggio, selvaggio e bestiale, ma allo stesso tempo ingenuo, includendo anche la rabbia e l'energia della versione di Loeb.
Adesso sta lavorando alacremente alla serie che la casa editrice gli ha assegnato da due mesi, ha terminato la cover e gli interni del primo numero e ne è molto soddisfatto, arrivando a definirlo il suo migliore lavoro finora.
Il disegnatore, che cerca di unire il suo stile realistico con influenza più cartoonistica per ottenere la massima espressività con la massima semplicità, ha rivelato di aver variato il proprio tratto per questa occasione.



Gianluca Reina
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