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MANTOVA '08 - day 2: Jan Dix, la nuova serie Bonelli - Esclusiva

Fra le conferenze più attese della terza edizione di Mantova Comics & Games c’era la presentazione della nuova serie Bonelli: Jan Dix. Comicus in anteprima vi svela i dettagli della serie e vi propone, in esclusiva, alcune tavole del fumetto.

La serie bimestrale, creata da Carlo Ambrosini, relatore della conferenza, farà il suo esordio a maggio e sarà composta da 14 numeri. Non è esclusa però la possibilità di nuovi episodi in caso di riscontro positivo.
In comune con Napoleone, la precedente serie creata da Ambrosini e conclusasi lo scorso anno, c’è un’impostazione di base nell’affrontare una serie popolare, fruibile dal maggior numero di persone possibile, e al tempo stesso dare una forte valenza psicoanalitica. Dunque, la volontà di intrattenere con storie gialle, con tinte avventurose, e trattare argomenti e tematiche psicoanalitiche e sociali.
La difficoltà maggiore sta nel rendere il personaggio interessante cercando di trattare argomenti di "non-intrattenimento" ma al tempo stesso intrattenere.
A differenza di Napoleone, Jan Dix non è un personaggio romantico a “disposizione” del bene, ma un personaggio contraddittorio che, per esempio, non riesce a gestire una relazione sentimentale con la propria ragazza. È un personaggio realistico, meno eroe romantico, ma per questo più libero da stereotipi.

Jan Dix è un critico d’arte e con lui ci sono altri tre comprimari fondamentali:
- Annika, figura femminile della serie, che nel fumetto ha le fattezze di Julia Roberts. Rispetto al protagonista è più pragmatica, concreta, meno metafisica.
- Giudice Illman, un giudice in pensione che è un po’ il mentore di Dix.
- Gerrit, un giovane universitario, l’assistente di Dix.

La serie, ambientata ad Amsterdam, ha avuto vari problemi nel trattare autori contemporanei. Da Pollok, il nome della serie è diventato Dix, quest’ultimo già depositato, e dunque Jan Dix. Anche per i primi tre numeri c’è la presenza di nomi di artisti leggermente modificati, così come le loro opere.
Ovviamente, per chi conosce gli artisti, sarà facile capire i vari riferimenti. La serie avrà dunque molti riferimenti ai percorsi artistici dei vari autori, ma questo non è da ostacolo per chi, invece, non segue il mondo dell’arte. Ambrosini ha infatti dichiarato che comunque ci saranno vari livelli di lettura.
Lo staff dei collaboratori è all’incirca quello di Napoleone, con l’assenza di Pasquale Del Vecchio ma con l’esordio di Andrea Borgioli.
I disegnatori hanno stili molto diversi, ma sono tutti contraddistinti da una forte capacità espressiva, ha dichiarato Ambrosini.
Nei primi tre numeri avremo già un quadro di questa varietà artistica. Infatti gli albi, sceneggiati tutti da Ambrosini, saranno disegnati da:
Numero 1: dallo stesso Ambrosini che ha il compito di presentare la serie
Numero 2: da Giulio Camagni
Numero 3: da Paolo Bacilieri

La serie non avrà una continuity stretta ed il personaggio non subirà un’evoluzione nel corso della serie, piuttosto sono episodi auto-conclusivi con piccole sottotrame (tracce, come detto dallo stesso Ambrosini).

Ecco a voi, infine, l’esclusiva anteprima di Jan Dix.


Gennaro Costanzo
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