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Novità e Anteprime ProGlo Edizioni

Comunicato stampa:

Writing for Comics
di Alan Moore

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cover_moore_250Dall’idea al messaggio, dal messaggio al soggetto, dal soggetto alla sceneggiatura. Il processo creativo alla base della scrittura (di fumetti, ma non solo), eviscerato da Alan Moore, il pluripremiato e famosissimo sceneggiatore di opere come Watchmen e V for Vendetta. Moore compie un percorso ragionato attraverso le potenzialità e le peculiarità del linguaggio fumetto, approcciandosi alla materia in maniera originale e assolutamente innovativa, come soltanto un genio può fare. Come nascono le idee? Come è possibile imbrigliarle in una narrazione coerente? Moore stabilisce principi di sceneggiatura a partire dall’analisi delle proprie storie, generalizzando e dissezionando un sistema di narrazione unico ed efficace. Writing for Comics è insieme un saggio inimitabile sulle potenzialità del mezzo, una risorsa preziosa per comprendere la scrittura di Alan Moore e un manuale di sceneggiatura senza eguali per eleganza espositiva.

Un’edizione unica per il mercato italiano: oltre allo scritto di Alan Moore (originariamente pubblicato su una fanzine britannica, qui riveduto e corretto), due appendici completano l’opera: la prima, dello stesso Moore, tasta il polso all’odierno stato del mercato dei fumetti; l’altra, a cura di Prospettiva Globale, analizza le tavole di Moore e l’influenza della sua scrittura sul mondo del fumetto alla luce dei principi di sceneggiatura enunciati nel saggio stesso.


L’autore

Universalmente riconosciuto come il più grande autore di fumetti vivente, Alan Moore è il padre di capolavori della letteratura disegnata come V for Vendetta, Watchmen e From Hell: opere che hanno influito sul medium fumetto come poche altre. Vive e lavora a Northampton (Inghilterra), cittadina dalla quale si sposta sempre più di rado, alimentando dicerie sui suoi hobby esoterici (pare si diletti a evocare demoni) e sulle antipatie dei servizi segreti americani nei suoi confronti.

Writing for Comics di Alan Moore.
Brossurato 17 x 24 cm, 80 pagine, 9,90 euro

ProGlo Edizioni – Collana «Prospettive»

Historia de la historieta
Storia e storie del fumetto argentino
di Carlos Trillo e Guillermo Saccomanno

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ProGlo Edizioni è orgogliosa di presentare il suo primo saggio sulla storia del fumetto: Historia de la historieta, testo fondamentale della saggistica applicata all’arte sequenziale.

La historieta argentina è da sempre legata a doppio filo con il mercato e l’ambiente del fumetto italiano: l’evoluzione della Nona Arte in terra sudamericana ha tratto giovamento dall’apporto di firme del fumetto nostrano del calibro di Battaglia, Pratt, Ongaro e Albertarelli, e in tempi più recenti ha restituito il favore esportando talenti come Muñoz e Sampayo e influenzando la scuola fumettistica italiana e internazionale.

Questo volume denso di ricerche, estratti storici e aneddoti, ripercorre la storia del fumetto argentino a partire dalle sue origini. I due autori, Carlos Trillo e Guillermo Saccomanno, sono tra i più rappresentativi sceneggiatori del panorama argentino degli ultimi trent’anni, e la loro analisi rappresenta uno sguardo inedito e penetrante su quello che è, ed è stato, uno dei mercati più vivi e vitali del mondo. Corredano il volume corpose interviste a molti degli autori trattati, tra cui grandi nomi del calibro di Hugo Pratt, Alberto Breccia e Quino, nonché una lunga dissertazione degli autori con il grandissimo Héctor G. Oesterheld (nell’edizione italiana presentata per la prima volta in versione integrale non censurata), le cui opere rappresentano vere pietre miliari del fumetto mondiale.

A completare l’edizione una nutrita appendice integrativa e un vasto apparato di note a cura di Giovanni Scanzo e dello staff di Prospettiva Globale, che completano la trattazione di Trillo e Saccomanno arrivando a contemplare le ultime evoluzioni del fumetto argentino. Un’integrazione compilata a stretto contatto con gli autori e che rende questo volume storico, eppure mai apparso in Italia, il punto di riferimento internazionale della saggistica sul fumetto argentino.

Gli autori

Carlos Trillo è il più importante sceneggiatore argentino vivente. Prolifico e versatile, ha associato il suo nome ai più importanti disegnatori sudamericani di tutti i tempi, dando vita ad alcuni dei massimi capolavori della historieta argentina, come Loco Chavez (con Horacio Altuna) e Alvar Mayor (con Enrique Breccia). Da anni associa alla sua attività di sceneggiatore quella di critico, storico e ricercatore del medium fumetto.
Guillermo Saccomanno è uno sceneggiatore e critico del fumetto argentino. Ha pubblicato sia in patria che negli Stati Uniti (sulla celebre rivista Eerie della Warren), e in Italia (su Linus e sulle riviste dell’Eura Editoriale), Spagna, Francia e Inghilterra.

Historia de la historieta – Storia e storie del fumetto argentino di Carlos Trillo e Guillermo Saccomanno
Brossurato 17 x 24 cm – 304 pagine b/n – 20,90 euro



Prospettiva Globale – Collana Sequenze

Longshot Comics
La lunga e inutile vita di Roland Gethers
di Shane Simmons




Come sarebbe a dire che non avete mai sentito parlare di Shane Simmons? È uno dei miei autori di fumetti preferiti nell'universo. Tutti dovrebbero possedere una copia di questo capolavoro, di quelli che s'incontrano solo una volta nella vita.

Dave Sim, Cerebus

È possibile narrare a fumetti l’epopea di un everyman gallese attraversando ottantanove anni di storia del glorioso Impero Britannico? E, cosa più importante, è possibile farlo utilizzando come disegni soltanto dei puntini?

In effetti, non si tratta di semplici puntini. Almeno secondo Shane Simmons, l’autore dei volumi di Longshot Comics. Eclettico sceneggiatore e scrittore canadese dalle indubbie doti narrative, Simmons ci tiene a precisare che ogni singola vignetta dei Longshot Comics è in realtà una minuziosissima e raffinata illustrazione realizzata alla maniera vittoriana, e poi rimpicciolita per simulare un’inquadratura in campo molto, molto lungo (in inglese si direbbe longshot, appunto). Il risultato? Un’opera unica che fa del ritmo e dei dialoghi il suo punto di forza, e che attraverso un apparente minimalismo grafico mette in scena un’epopea tragicomica degna di un kolossal o di un classico della letteratura.

Longshot Comics riduce la componente visiva del medium fumetto ai minimi termini, esplorando e trascendendo al contempo i limiti imposti dall’essenzialità e dalle claustrofobiche vignette, ben 3.840 in totale! Dialoghi brevi, secchi e irresistibili, degni della miglior tradizione dei Monty Python. Situazioni paradossali, eppure non prive di una loro satirica amarezza di fondo, che sposta le sue riflessioni dalla società vittoriana a quella contemporanea.

Vita, morte, avventura, amore, intrighi (be', forse non così tanto intrighi), conflitti, risoluzioni, altri conflitti, tre guerre. E migliaia di personaggi.
Senza contare il lettering dipinto a mano dai monaci italiani…

L’autore
Il canadese Shane Simmons ha fatto tutto ciò che uno sceneggiatore possa fare: ha scritto per la televisione, per il cinema, per la radio, per le riviste, per il fumetto, per i biscotti della fortuna e per i manuali d’istruzioni dei videoregistratori made in Taiwan. Non c’è un campo dello scibile scrittorio che non abbia esplorato. Per fortuna, scrivere è quel genere di lavoro che mantiene poveri, a meno che non si scriva veramente tanto. Per questo sentiremo parlare di Shane Simmons per molto tempo ancora.

Longshot Comics – La lunga e inutile vita di Roland Gethers di Shane Simmons
Brossurato 17x17 cm – 52 pagine b/n – 4,90 euro

Disponibile da novembre 2007

ProGlo Edizioni – Collana «Sequenze»

“A” come Ignoranza
di Daw

Lo amo per il suo corpo prima che per i suoi fumetti.
Una fan

L'opera di Davide Berardi (in arte Daw), tanto a fumetti quanto in animazione, è già stata idolatrata e piratata in giro per il web di mezzo mondo. Ora ecco arrivare finalmente un’edizione legale con molti inediti e director's cut, che porrà fine allo sfruttamento gratuito per far arricchire solamente i suoi editori. “A” come Ignoranza è un fumetto così geniale da apparire stupido, e così stupido da apparire geniale, una sferzata al perbenismo e anche a tutto il resto, disegnata con uno stile sintetico e dinamico degno di un umorista estremo attento ad assimilare e rielaborare tutte le forme di fumetto, anche Dragonball.

• Se volete conoscere il secreto del suo successo…

• Se non potete fare a meno di bullarvi poiché detenete il dottorato…

• Se il nome dell’ultima donna che avete visto nuda finiva in .avi…

• Se volete finalmente sapere come nascono i bambini…

• Se avreste sempre voluto leggere una prefazione scritta da Paperoga…

• E se non avete paura di farvi imbrattare da qualche ettolitro di sangue, disegnato con grande cura ed evidente libidine…

…“A” come Ignoranza è il fumetto che fa per voi. Altrimenti, idem.

L’autore
Bergamasco, artista poliedrico con l'hobby della consegna della posta, Daw è dotato di un umorismo graffiante e sopra le righe e di una naturale bellezza fisica che non esita a esibire su richiesta. Sul suo blog, accuratamente aggiornato con lenta irregolarità, ha narrato le vicende di personaggi più veri del vero, che sono già diventati oggetto di culto da parte di seguaci adoranti. Alcune sue vignette di tema amoroso sono state pubblicate sulla Gazzenda 2007-2008 (RCS). Le altre per il momento vi saranno risparmiate.

“A” come Ignoranza di Daw
Brossurato 15x21 cm – 68 pagine b/n – 6,90 euro

Disponibile da novembre 2007

ProGlo Edizioni – Collana «Sequenze»

V for Fumetto
Laboratorio creativo di fumetto sperimentale
di Sergio Algozzino, Davide Berardi, Alessandra Criseo, Andrea Pelle, Susanna Raule, Davide Rigamonti, Armando Rossi e Daniele Tomasi

Tutto ciò che vi chiedo è un po' di fiducia… e un mondo d’immaginazione.
Scott McCloud, Understanding Comics

Tra i vari tipi di fumetto sperimentale, quello che sottopone e costringe l’atto creativo che lo genera a far fronte a un certo numero di ostacoli di tipo grafico, stilistico o linguistico è un caso particolare molto adatto a sviluppare un progetto di fumetto istintivo, capace sia di indagare i propri metodi compositivi, sia di produrre un esito che risulti di volta in volta divertente, appagante, curioso, ma anche adatto a stimolare una riflessione compiuta sugli strumenti creativi e sul linguaggio stesso del medium.

Ma cosa s’intende con “ostacolo”? Semplicemente, tutto ciò che costringe ad alterare, e talvolta a sopprimere, uno o più elementi costitutivi del linguaggio del fumetto. Fumetti realizzati secondo schemi particolari e stranianti, il cui punto fondamentale non è tanto utilizzare un “trucco” stilistico specifico, quanto tentare di attenersi a una regola predefinita per capire come questa influenzi l’atto creativo ed esplorare i confini più estremi del medium, arrivando il più lontano possibile dalle consuetudini.

Sullo stimolo dello storico laboratorio letterario OuLiPo, e della sua filiazione fumettistica OuBaPo, un gruppo di autori radunati intorno all’evento V for Fumetto, organizzato a Vasto (CH) dall’Associazione Culturale Prospettiva Globale, ha dato vita a una serie di esperimenti, guidati o liberi, che questo volume raccoglie, corredandoli di un testo bilingue (italiano e inglese) che testimonia la genesi di ogni surreale e spesso divertentissima tavola, dalle realizzazioni collettive in tempo reale, alle permutazioni e sostituzioni, fino al singolare esperimento del fumetto su ceramica!


Gli autori
Gli otto autori coinvolti coprono varie anime del fumetto italiano: il palermitano Sergio Algozzino, saggista e co-direttore di Mono (Tunué), pubblica in Francia delicati volumi autobiografici in mezza tinta; il bergamasco Davide Berardi (Daw) è l’autore del fulminante “A” come Ignoranza; la giovanissima Alessandra Criseo (Mais2) è un’eclettica autrice siciliana capace dei più diversi stili; il milanese Andrea Pelle alterna l’attività di fumettista a quella di disegnatore pubblicitario; la scrittrice spezzina Susanna Raule si divide tra gli studi di psicologia e la collaborazione con realtà indipendenti come Cut-Up; lo sceneggiatore Davide Rigamonti insegna Teoria e Tecnica della Sceneggiatura presso l'accademia ACME di Milano; il napoletano cosmopolita Armando Rossi ha pubblicato tra gli altri Not from Detroit (Avatar Press), su testi di Joe R. Lansdale, e Ford Ravenstock (Panini), sceneggiato da Susanna Raule; il cagliaritano Daniele Tomasi è un alfiere del fumetto indipendente, che autoproduce con la sua casa editrice omonima.

V for Fumetto – Laboratorio creativo di fumetto sperimentale di AA.VV.
Brossurato 28x26 cm –64 pagine di cui 8 a colori– 12,90 euro

Disponibile da gennaio 2008, e in anteprima a Lucca Comics & Games 2007

ProGlo Edizioni – Collana «Sequenze»

Akiko
di Mark Crilley

Akiko di Mark Crilley è quel che si è soliti definire "una storia per tutte le età". Questo fumetto indipendente americano, prodotto dall’etichetta Sirius, si è ritagliato negli anni un grande seguito nonché il rispetto e il plauso della critica e dei colleghi.
Forse merito dello scenario al confine fra Star Wars e Alice nel Paese delle Meraviglie, o della sua iconicissima protagonista, un po’ Tin Tin e un po’ Dorothy de Il mago di Oz. O forse per l’apparente semplicità dell'intreccio e la facilità con cui Crilley lo fa scorrere, o ancora per il cast ricco e riecheggiante: un incrocio tra Han Solo e Long John Silver, un logorroico e forbito balanzone, un droide che pare uscito da un libro di Douglas Adams, un pacioccoso ma inquietante smile alieno, un perfetto petit prince.

Akiko è una bambina giapponese che si ritrova catapultata su Smoo, pianeta dai bizzarri abitanti, inserito in una galassia che si dimostra ancor più bizzarra e sorprendente. Le sue avventure, colme di un sense of wonder palpabile e non prive di momenti di poesia, la porteranno a visitare i luoghi più disparati, secondo una formula collaudata ma che non esclude sempre nuove possibilità, e offre al suo autore l’occasione di sperimentare giocosamente con il medium, creando meta-storie intrecciate su tre fasce orizzontali (molti anni prima che lo facesse Lewis Trondheim), o mutando continuamente stile e registro.

Contro tutte le bad girl poppute e i cloni di Lara Croft, si staglia una bambina che ha dalla sua la potenza dell'immaginazione e della semplice realtà. Perché Akiko è soprattutto una bambina che sogna: nel suo desiderio di evadere dalla noia del quotidiano, forse non fa altro che addormentarsi durante le ore di lezione e sognare i suoi amici del pianeta Smoo, proprio come capitava al Little Nemo di McCay, suo cugino ideale.

L’autore
Prima di fare il fumettista, Mark Crilley ha girato il mondo, Giappone incluso. Un’esperienza che si avverte nella sua ispirazione, anche se il suo tratto e il suo design sono rimasti universali, al di sopra di ogni prospettiva localistica. La serie di albi di Akiko, cominciata nel 1996 dopo il successo della graphic novel “pilota” Akiko on Planet Smoo, è stata da allora raccolta in numerosi volumi, sia nel formato comic book sia nel pocket stile manga usato per l’edizione italiana. Un Manabe anglosassone che sembra aver letto molto Terry Pratchett, Mark Crilley è più di ogni altra cosa il Saint-Exupéry del fumetto.

Akiko di Mark Crilley
Brossurato 15 x 21 cm – 144 pagine b/n – 9,90 euro

Disponibile da gennaio 2008 e in anteprima a Lucca Comics & Games 2007



Gennaro Costanzo
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