Kaoru Mori Collection è un volume speciale che si pone lo scopo di celebrare i primi dieci anni di carriera della mangaka Kaoru Mori, già conosciuta in Italia per titoli come Shirley o Emma.
Il volume si compone sia di racconti brevi prodotti in questi dieci anni (soprattutto agli esordi) e incentrati perlopiù su figure femminili, che di sketch, bozzetti, extra e tutto ciò che la mangaka ha voluto condividere coi suoi fan.
A far da collante al tutto l'autrice stessa, che compare in chiave caricaturale come intermezzo, per presentare le varie sezioni.

È stata usata la parola fan non a caso, poichè, a parte coloro che vorrebbero avere tra le proprie mani tutto ciò che è stato prodotto da questa autrice, non c'è un progetto o una identità ben precisa che caratterizzano questo volume.
Ferma restando una parte grafica indubbiamente eccellente e un tratto che si preoccupa di andare a curare anche i più piccoli particolari, le storie lasciano il tempo che trovano (un paio sembrano il capitolo primo di racconti che dovevano avere un respiro molto più ampio) e i vari extra possono essere apprezzati davvero solo da chi conosce a menadito le opere di Kaoru Mori ma soprattutto le ambientazioni che lei ama rappresentare e che un lettore occasionale non può arrivare a comprendere a pieno solo dalla lettura di questo speciale.

Qualche mese fa, demmo la notizia delle difficili condizioni, sia dal punto di vista psicologico che economico, in cui versava l'artista Renzo Calegari a seguito della scomparsa di sua moglie. Ne era nata una iniziativa volta a concedergli i benefici della Legge Bacchelli, la quale permette un vitalizio a cittadini illustri in difficoltà che si siano distinti nel mondo della cultura, dell'arte e dello spettacolo.

In questi mesi la vicenda è andata avanti e speriamo che arrivi presto a una positiva risoluzione. La senatrice Roberta Pinotti infatti, da noi contattata in merito, ci ha detto di aver portato questo appello all'attenzione delle più alte cariche dello stato, incluso il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Quando dunque sarà nominato un nuovo governo, la pratica potrà essere finalmente esaminata e approvata.

Sarà nostra cura tenervi aggiornati poichè non vogliamo che su questa vicenda cada il silenzio.

A margine della notizia del ritorno di Neil Gaiman alla Marvel, c'è da segnalare il fatto che lo scrittore britannico collaborerà anche con una artista italiana. Stiamo parlando di Sara Pichelli (e la collaborazione dovrebbe avvenire salvo sorprese sull'albo Guardians Of The Galaxy, un cui numero sarà scritto da Gaiman in collaborazione con Brian Michael Bendis), la quale lo ha annunciato sui suoi profili Facebook. e Twitter.

"Forse non si era capito ma... IO + GAIMAN + BENDIS... evviva l'ansia da prestazione!!!".

I nostri complimenti all'artista romana.

Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

Tempo di rapidi abbandoni in casa DC Comics. Andy Diggle annuncia il suo abbandono da Action Comics prima ancora che il suo primo numero esca, ma è andata ancora peggio a Joshua Hale Fialkov. Incaricato di scrivere due titoli legati all'universo di Lanterna Verde (Green Lantern Corps e Red Lanterns), Fialkov non avrà nemmeno l'onore di veder comparire il suo nome in copertina, visto gli è stato revocato l'incarico di sceneggiare le sue serie prima ancora che un solo loro numero venisse pubblicato. Sarà sostituito da Van Jensen e Robert Venditti su Green Lantern Corps e da Charles Soule su Red Lanterns.

"Ci sono state delle decisioni editoriali sulla direzione che i titoli dovevano prendere che erano in conflitto con la storia che intendevo narrare e allora ho pensato fosse meglio che la DC narrasse la sua storia come meglio voleva. Non è stata una decisione facile da prendere, sia a livello emotivo che finanziario, ma sono convinto che sia stata la decisione giusta sia per me che per l'universo di Lanterna Verde".

Fialkov non entra nel merito, ma sembra che alla base del suo abbandono ci sia stato in origine un mandato editoriale dei vertici della DC Comics, i quali gli avevano ordinato di eliminare il personaggio di John Stewart, cosa che lo sceneggiatore non aveva proprio preso in considerazione. E ciò ha causato quanto descritto più sopra. Tuttavia questa indiscrezione, trapelata e non smentita, ha suscitato le ire dei lettori americani e pare che la casa editrice sia già tornata sui propri passi e che la seconda Lanterna Verde del settore 2814 possa godere ancora di una lunga vita.

Fialkov invece rimane senza testate da scrivere.