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Alfredo Goffredi

Alfredo Goffredi

Rachel Rising ha un volto

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Rachel_RisingÈ apparsa oggi sulla pagina facebook di Terry Moore la copertina del primo numero di Rachel Rising (che potete vedere qui a fianco).

Con Echo ormai prossima alla conclusione, annunciata per questo maggio, Terry Moore sembra non voler perdere tempo e mettersi subito al lavoro su una nuova serie personale, che ancora una volta porterà il marchio Abstract Studios. Già annunciata al Wondercon, Rachel Rising sarà una storia di carattere sovrannaturale "su una donna che viene uccisa e poi si sveglia" ma, ha precisato, "non si tratta di zombie né di fantasmi. Ho un nuovo trucco".

In merito al suo posto tra gli altri lavori personali, poi, Moore avrebbe detto: "Strangers in Paradise era come uno show televisivo che avrebbe potuto andare avanti per sempre. Echo era più simile a un film, in cui sapevo doveve volevo arrivare e che l'avrei fatto. Rachel Rising è una serie TV. Voglio costruire un mondo".

Sguardi sul Millarworld che sarà

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hit_girl_1Abbiamo fatto appena in tempo a riportarvi quanto comunicato da Mark Millar durante Kapow che già spuntano le prime immagini in anteprima dei nuovi titoli che rimpolperanno le schiere del Millarverse. In esclusiva per il sito statunitense Comic Book Resources, arrivano infatti le cover dei primi numeri di Hit-Girl (disegnata da Leandro Fernandez) e Super Crooks (disegnato da Leinil Francis Yu).

Se per il primo numero di Hit-Girl Fernandez recupera un'iconografia che richiama alle vecchie illustrazioni di Conan, per Super Crooks la cover di Yu, legandosi alla frase di lancio "Oceans 11 meets the X-men" (che è poi la definizione che Millar ne diede parlando ai microfoni di CBR durante i giorni di Kapow), offre una grafica che gioca in qualche modo con la ripresa del manifesto del sopracitato film di Soderbergh.

Rimane ancora, invece, il mistero sugli altri due titoli annunciati dallo sceneggiatore alla convention di Londra.

Teknosauri.aC su iPad

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tkstrip_078Nuovo passo in avanti per il fumetto italiano verso la distribuzine digitale. Dall'inizio del mese, infatti, le strip comiche di Teknosauri.aC sono disponibili all'App Store.

Teknosauri.aC trasferisce le situazioni quotidiane (spesso trasposizioni di fatti realmente accaduti, o ad essi ispirate) di uno studio di comunicazione e grafica in un setting preistorico ma, a modo suo, tecnologizzato, i cui protagonisti sono un gruppo di dinosauri. La pagina di presentazione lo definisce come un incrocio tra i Flintstones e Dilbert, atmosfera composita che si può riconoscere leggendo alcune delle strip reperibili sul blog ufficiale.

Dietro a Teknosauri.aC c'è la mente - e la mano - di Davide Zamberlan, in arte DaZa, illustratore e grafico, attivo da diversi anni in ambito fumettistico grazie a collaborazioni con il Centro Fumetto Andrea Pazienza, Kappa Edizioni, Lilliput Editrice, Nicola Pesce editore, Tunué, Freebooks e l'Unità; DaZa ha inoltre firmato il graphic novel Intermezzi, edita da Tunué nel 2005 e anch'esso disponibile su App Store dall'anno scorso.

Il Giornalino racconta San Gennaro

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Gennaro_un_uomo_e_la_sua_cittIniziata sullo scorso numero del Giornalino, in edicola dalla settimana passata, e con ancora 5 capitoli che si distribuiranno nelle prossime cinque uscite, Gennaro, un uomo e la sua città è la trasposizione a fumetti della vita del Santo.

Autori della storia sono Beppe Ramello, già collaboratore di vecchia data del Giornalino e di Topolino, e Paolo Piffarerio, uno degli storici disegnatori di Alan Ford, che già in passato ha collaborato a diverse biografie a fumetti per il settimanale delle Edizioni Paoline.

La storia è quella di San Gennaro, personaggio di cui lo stesso padre Stefano Gorla, direttore, ha ammesso una sostanziale carenza di informazioni se non quelle tragiche che ruotano attorno alla sua morte: in visita a un amico, lo scopre imprigionato a causa del suo abbracciare la fede cristiana; nel difenderlo è poi arrestato con alcuni compagni e giustiziato in seguito al rifiuto di riconoscere le divinità pagane ufficialmente venerate tra i confini dell'impero.

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