Dopo aver resuscitato il brand qualche mese fa con il film "Tron: Legacy", la Disney sembra intenzionata a proseguire le avventure nel mondo virtuale con una serie animata in computer grafica, che dovrebbe essere trasmessa a partire dall'estate 2012.
Il protagonista di Tron: Uprising sarà Beck, un giovane programmatore che sarà allenato da Tron per poi diventare il leader di una rivoluzione nel cyber-universo.

La serie televisiva potrà vantare una sceneggiatura scritta dagli stessi autori di "Tron: Legacy"; l'attore Bruce Boxleitner tornerà per doppiare il personaggio di Tron, accompagnato da voci celebri come quelle di Elijah Wood e Mandy Moore.
Qui sotto potete vedere il primo trailer della serie animata.

Orfano de "Lo Hobbit", prequel della saga de "Il Signore degli Anelli" che sarà diretto da Peter Jackson e non da Guillermo Del Toro come si pensava sarebbe stato, il regista de "Il labirinto del Fauno" e "Hellboy" ha deciso di distrarsi dedicandosi ad altri progetti, molti dei quali in veste di produttore.
Tra questi c'è anche una rivisitazione in chiave cupa del "Pinocchio" di Collodi, caratterizzato da sogni allucinogeni e una Fata Turchina morta; si tratterà di un film d'animazione realizzato in stop-motion, previsto tra il 2012 e il 2013.

Il film sarà diretto da Gris Grimly, autore di libri illustrati tra i quali spicca il "Pinocchio" del 2002 al quale si ispira lo stile dei personaggi che appariranno nella versione animata; Grimly ha già diretto alcuni corti, ma quest'opera è il suo primo progetto di lunga durata. La sceneggiatura sarà realizzata da Matthew Robbins ("Il drago del lago di fuoco", "Mimic"); la colonna sonora sarà composta da Nick Cave, artista che ha già collaborato per le colonne sono di altri film, ma finora mai per film d'animazione.

Siamo alla fine degli anni '60, gli studi Disney hanno portato a termine tutti i progetti iniziati quando Walt era ancora in vita; gli artisti e la produzione sono alla ricerca di nuove idee che possano reggere il confronto con quanto era stato realizzate fino a quel momento.
Una delle ipotesi prese in considerazione è la trasposizione animata della raccolta di racconti francesi "Le Roman de Renart", che permetterebbe di dare vita a un gruppo di personaggi dalle fattezze animali con una grande varietà di razze e caratteri; la volpe protagonista però compie diverse azioni poco lecite solo per il proprio tornaconto, perciò non fu reputata adatta per diventare un modello positivo attorno al quale costruire un lungometraggio d'animazione. Nel frattempo erano già stati realizzati numerosi bozzetti e studi dei personaggi, i quali vengono traslati sulle avventure di Robin Hood; sempre una volpe in questa versione disneyana, anche lui abituato a compiere azioni illecite, ma con la grande differenza del "rubare ai ricchi per donare ai poveri" che fa di lui un eroe.

Il film si può dividere narrativamente in tre atti.
La prima parte introduce i personaggi e il contesto in cui sono immersi: un po' alla volta conosciamo Robin Hood e Little John alle prese con le loro scorribande, Principe Giovanni e il suo "fedele" Sir Bis, i bambini e le famiglie d'Inghilterra oppresse dallo sceriffo di Nottingham, Lady Marian e Lady Cocca, Fra Tuck e i topini della Chiesa che cercano di supportare i poveri.
La trama entra nel vivo quando Robin Hood scopre che è stato organizzato un torneo di tiro con l'arco che ha come premio un bacio da Lady Marian; sotto mentite spoglie partecipa alla gara, ma quando scopre che tutto era stato organizzato come trappola per catturarlo, l'evento si trasforma in una rocambolesca battaglia contro l'esercito di Principe Giovanni.
Il fallimento della cattura di Robin Hood fa infuriare il despota, che inasprisce le tasse e imprigiona chiunque non ha la possibilità di pagarle; questo porta alla parte più cupa di tutta la pellicola, particolarmente efficace nella sua oscurità per via della "solarità" che si è respirato fino a quel momento. Ovviamente il paladino della giustizia interverrà salvando il suoi amici e il popolo, fino al lieto fine che porterà al matrimonio con la sua bella e il ritorno del buon Re Riccardo.
In tutto ciò Robin hood può vantare un accompagnamento musicale orecchiabile che ha contribuito a imprimere il film nella memoria, soprattutto con le canzoni del Cantagallo, menestrello che interpreta il prologo e la celebre "Urca Urca Tirulero", per poi venire lui stesso imprigionato ed esibirsi nella malinconica "Non a Nottingham". Gli altri due brani si susseguono a breve distanza, nell'unico momento di gioia che tutto il cast trascorre in compagnia nella foresta, prima di essere incarcerati: ed è qui che sono posizionati "Resterà l'amore" e "Il re più fasullo d'Inghilterra".

Un occhio attento potrà notare che all'interno del film ci sono alcune riecheggianti altri film Disney; non è un segreto che in quegli anni la società di Topolino stava attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico, perciò gli animatori per creare alcune sequenze si basarono su movimenti creati fatto in opere precedenti, soprattutto da Biancaneve e i Sette Nani, Il Libro della Giungla e Gli Aristogatti. Si tratta di un fatto più volte portato all'attenzione degli appassionati di animazione, ma più che un'accusa di "auto-plagio" andrebbe considerato come un espediente che ha permesso alla Disney di risparmiare denaro in un momento difficile senza inficiare la qualità generale dell'opera.
La formula vincente di Robin Hood risiede soprattutto nella trasfigurazione animalesca attraverso la quale sono rappresentati l'arciere spadaccino e tutto il cast, compensando una sceneggiatura che non riesce a creare momenti epici, romantici o avventurosi memorabili quanto nei precedenti Classici Disney. Robin Hood è infatti un film divertente e spensierato, che punta su elementi più leggeri per catturare il suo pubblico; questa scelta sembra aver dato i suoi frutti, dato che ad oggi è uno dei film ricordati con più affetto dai fan (in Italia, grazie anche alle numerose programmazioni televisive).

La Dreamworks Animation ha diffuso un calendario con le uscite dei suoi film d'animazione previsti fino al 2014. La lista potrebbe subire qualche variazione, ma per ora questi sono i programmi dello studio diretto da Jeffrey Katzenberg:

- 26 maggio 2011 (in Italia il 26 agosto 2011): Kung Fu Panda 2, del quale vi avevamo mostrato il trailer in questa pagina.

- 4 novembre 2011 (in Italia il 16 Dicembre 2011): Il Gatto con gli Stivali, spin-off della saga di Shrek del quale vi avevamo mostrato il trailer in questa pagina.

- 8 giugno 2012: Madagascar 3, nel quale torneranno i protagonisti (e rispettivi doppiatori) dei precedenti capitoli della saga, nel tentativo di raggiungere New York unendosi ad un circo itinerante.

- 21 novembre 2012: Rise of the Guardians, film che vede Guillermo Del Toro come produttore esecutivo e ha un cast di doppiatori nel quale compaiono Chris Pine, Alec Baldwin, Hugh Jackman, Isla Fisher e Jude Law. Protagonista è una task force formata da personaggi di fantasia come la Fatina dei Dentini o il Coniglio Pasquale, impegnati a combattere il malvagio Pitch per impedirgli di conquistare il mondo.

- 1° marzo 2013: The Croods, pellicola diretta da Chris Sanders (Lilo & Stitch, Dragon Trainer) con le voci di Nicolas Cage, Ryan Reynolds, Emma Stone e Catherine Keener. La vicenda sarà ambientata nella preistoria, con un uomo delle caverne alla ricerca di una nuova casa dopo un terremoto che ha distrutto la sua dimora; a complicare il viaggio ci sarà l'incontro con un cavernicolo innovativo che metterà in discussione tutte le tradizioni della civiltà allora conosciuta.

- 7 giugno 2013: Turbo, film incentrato su una lumaca che sogna di diventare la lumaca più veloce del mondo, fino a quando uno strano incidente le donerà un potere in grado di realizzare il suo desiderio.

- 8 novembre 2013: Me & My shadow, lungometraggio diretto da Mark Dindal (Le Follie dell'Imperatore, Chicken Little) di cui vi avevamo già parlato in questa pagina.

- 21 marzo 2014:  Mr. Peabody & Sherman, film diretto da Rob Minkoff (Il Re Leone, Stuart Little) con la partecipazione di Robert Downey Jr., di cui vi avevamo già parlato in questa pagina.

- 20 giugno 2014: Dragon Trainer 2, sequel del fortunato film di qualche anno fa, di cui vi avevamo già parlato in questa pagina.