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Giuseppe Zimbalatti

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Etna Comics 2016: Asta benefica per ristrutturare una piazza della città

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Si è conclusa ieri la sesta edizione di Etna Comics e, come di consueto, nel corso dell'ultima giornata si è svolta l'asta di beneficenza, durante la quale, disegni, tele, acquerelli e sketch degli illustri ospiti sono stati battuti a scopo benefico. Il ricavato sarà devoluto al Comune di Catania per la ristrutturazione di Piazza Nettuno.

Non sono state raggiunte cifre astronomiche per ogni singola battitura, ma il corposo numero di opere ha consentito comunque di raggiungere una cifra finale considerevole.
Tra gli artisti che hanno contribuito all'iniziativa, ci sono nomi come quello di Grzegorz Rosinski, che ha realizzato una Kriss di Valnor e un Thorgal (battuto a 200€); oppure la giapponese Yumiko Igarashi, creatrice di manga come Georgie e Candy Candy, il cui disegno, che potremmo chiamare "Candy vs Peppa Pig" è andato per 300€.
Midori Harada ha realizzato un disegno a colori, battuto per 110€, mentre spiccava il Panda cui piace fare il bagno dentro l'Etna, di Giacomo Bevilacqua.
La cifra più alta è stata, a buon diritto, raggiunta da un bellissimo Topolino di Paolo Mottura, che omaggia Metropolis di Fritz Lang, aggiudicato per 560€.
Il disegnatore Simone Bianchi, come avviene ormai da diverse edizioni, ha offerto una tavola originale del suo Thanos, battuta per 400€.
Il disegno offerto da Zerocalcare è stato battuto per 350€, di poco superiori ai 320€ di un bellissimo Ratkyll & Hyde di Fabio Celoni.
Altrettanto bella la Black Cat di Emanuela Lupacchino, aggiudicata per 280€, stessa cifra alla quale è stato battuto uno dei due disegni offerti da Silver, a tema Lupo Alberto e Fattoria McKenzie. Un disegno di un altro maestro, Ivo Milazzo, si è fermato invece a soli 100€, a 90€ il secondo di Silver, mentre un bel disegno a matita di Alexis Nesme si è fermato a quota 50€.

Un grosso contributo è stato dato da Amanda Conner e Jimmy Palmiotti, che hanno offerto diversi lavori. In particolare, è stato battuto a 200€ un disegno di Harley Quinn e Power Girl di Amanda, e a 100€ Jonah Hex di Palmiotti, mentre un suo Green Arrow è stato aggiudicato per 80€.
Da casa Bonelli, Lola Airaghi ha realizzato un bellissimo Brendon/Morgan Lost (180€) e Luigi Piccatto un bel Dylan Dog (170€).
Notevole il Dr Doom ad acquerello di Esad Ribic, aggiudicato per soli 150€, così come degno di nota il PK di Lorenzo Pastrovicchio, anche questo fermatosi a quota 150€.
In tema di supereroi, sono stati battuti un Batman di Simon Bisley e uno Spider-Man/X-Men di Marco Failla, entrambi a 130€, mentre a 100€ è arrivato lo Spider-Man a colori di Rob Di Salvo e a 70€ la Poison Ivy da Bombshells di Mirka Andolfo.

Molto bella la tela di Giulio Rincione, che però si è fermata a quota 120€, tanto quanto il disegno offerto da Sio.
Per 70€, infine, una tavola realizzata da Vincenzo Salvo sulla famiglia complottista e un acquerello di Sergio Algozzino.
Pochi altri disegni sono rimasti invenduti.
Nella gallery in basso, alcune foto scattate durante l'evento.

In arrivo Revolution, il cross-over tra tutte le serie Hasbro/IDW

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Qualche mese fa avevamo dato notizia di importanti novità in casa IDW e della nascita di un Universo Cinematografico Hasbro.
Ma  prima di vedere i personaggi Hasbro/IDW tutti insieme al cinema, li vedremo sulle pagine dei fumetti.
IDW's si appresta infatti a lanciare un grande crossover che coinvolgerà i titoli G.I. Joe, Transformers, Micronauts, ROM, Action Man e M.A.S.K.
La serie-evento uscirà nel mese di settembre e sarà costituita da 5 uscite quindicinali.
Co-autori sono Cullem Bunn e John Barber, i disegni sono di Fico Ossio.

Revolution, questo il nome del crossover, comporterà una riorganizzazione dello status quo per ogni titolo, che ricomincerà con un nuovo #1 dopo l'evento, anche se non si tratta di un reboot, come tiene a sottolineare Chris Ryall, redattore capo di IDW nel corso di un'intervista con Entertaiment Weekly.

"Non volevamo che questo fosse ciò che i fan hanno visto da parte di molti altri, cioè un reboot o un rilancio in cui viene loro chiesto di dimenticare tutti quei personaggi e storie che hanno seguito per anni", ha detto. "È solo che ora tutti i personaggi saranno connessi molto più che nel passato".

"Sarà tutto centrato attorno a qualcosa chiamata Ore 13, che è una versione instabile dell'Energon, il materiale che fornisce energia ai Transformers. Ce n'è una versione sulla Terra, e ha un effetto avverso sulla tecnologia, incide negativamente su ROM e modifica il suo status e quello dei suoi villain, gli Spettri Neri. Inoltre colpisce l'universo dei Micronauti in un modo che loro non si sarebbero aspettati  e dà origine a M.A.S.K., un grande nuovo titolo che abbiamo deciso di lanciare".

Dopo questa miniserie, che sancirà l'azzeramento delle numerazioni e la fusione di tutti questi personaggi nello stesso universo, il piano prevede un ritorno di ognuno di essi al proprio consueto spazio narrativo.
"Non voglio che i fans abbiano l'impressione di dover comprare tutti i numeri di ognuna delle nostre serie per avere una visione d'insieme dell'intera storia." ha detto Chris Ryall, che ha proseguito spiegando come i piani IDW a lungo termine prevedano di rendere il tutto organico e fluido, con la possibilità, per i vari personaggi, di poter apparire occasionalmente sulle altre testate "come, per esempio, l'Uomo Ragno può occasionalmente figurare nelle storie degli Avengers".

Di seguito, potete ammirare l'anteprima delle variant cover di Revolution, diffuse da CBR, realizzate da artisti del calibro di John Byrne, Tradd Moore, Adam Riches e diversi altri.
Inoltre, una bella immagine, realizzata da Fico Ossio e colorata da Diego Rodriguez, con i diversi characters Hasbro/IDW che interagiscono tutti insieme.

Etna Comics: Jimmy Palmiotti e Amanda Conner: Harley Quinn tra cinema e Rebirth

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Durante la prima giornata di Etna Comics 2016, Jimmy Palmiotti e Amanda Conner si sono intrattenuti con i lettori e i fan, rispondendo alle loro domande.
Il tono della conferenza è stato rilassato e informale, con Palmiotti che ha coinvolto l'uditorio strappando risate e applausi e con Amanda Conner che ha realizzato un disegno di Harley Quinn sullo sfondo dell'Etna per l'asta benefica di domani. Ma non sono mancate domande e spunti interessanti.

Il tema centrale è stato, ovviamente, Harley Quinn, personaggio sul quale la coppia lavora ormai da diversi anni e di recente in maniera esclusiva. Ma sono stati toccati anche altri temi, quali i nuovi reboot e il rapporto tra fumetti e cinema.

“Abbiamo voluto prendere Harley e portarla fuori da Gotham. Lì era la fidanzata del Joker, in una relazione molto particolare, e un personaggio di supporto nel cast dell'universo batmaniano. Abbiamo voluto portarla fuori da questa relazione, sviluppare la sua personalità, la sua individualità di personaggio. Abbiamo lavorato per cercare di separarla un po’ dal suo passato. Non completamente ovviamente, abbiamo mantenuto le origini ma volevamo un personaggio femminile forte, che potesse reggere da sola la scena in un albo mensile. Per cui questo ha significato creare un nuovo cast, una nuova personalità, una nuova ambientazione; infatti è stata portata a Coney Island e le sue origini stabilite a Brooklyn.”

È stata una scelta voluta quella di portare il personaggio in città realmente esistenti e non immaginarie (come Gotham City).
“Volevamo farla evolvere e diventare protagonista, come l’adolescente che per diventare adulto deve lasciare casa dai genitori e andare a vivere da solo. Io ho vissuto a lungo a Brooklyn e la conosco bene; il fatto di ambientare la vita di Harley in una zona di Brooklyn che somiglia a un grande parco di divertimenti è consono con il personaggio, che può andare in giro truccata e vestita come fa sempre senza destare alcuno stupore. Del resto, tutti gli italiani più pazzi sono arrivati a Brooklyn centinaia di anni fa, per cui lei lì sta benissimo.”
E prosegue “Far vivere il personaggio in una città reale, rende più reali anche le storie."
"A me piace fare questo; se dovessi portarla in Italia, le farei visitare una città che io conosco perché l’ho vista, e potrei raccontare di un posto che ho conosciuto, così da farlo sentire al pubblico fargli sentire che si tratta di un posto vero. Di conseguenza anche la storia ha qualcosa in più”

Quindi scherza “Se dovessi ambientare una storia qui sarebbe con lei che continua a mangiare, mangiare, mangiare, mangiare e non riesce a trovare il bagno.”
“Voglio farvi io una domanda: come fate a non essere tutti obesi? Si mangia così bene qui, e si mangia tantissimo! Dopo ieri sera non ho bisogno di mangiare per una settimana!”

Painkiller Jane, Harley Quinn, Power Girl, Starfire, Poison Ivy. Tutti personaggi femminili.

“Mi piacciono le donne” scherza Palmiotti. “Mi piacciono molto i personaggi femminili, e noi ci lavoriamo molto bene insieme. Il nostro primo personaggio è stato Painkiller Jane, negli anni '90.
Quando abbiamo cominciato a lavorare nel mondo del fumetto, i personaggi femminili erano soprattutto dei comprimari o le vittime in pericolo e da salvare. Ma ho sempre pensato che ci fosse già una parte del pubblico cui non si parlava nel modo giusto, cui si poteva indirizzare un prodotto fin lì quasi ignorato. Mi è sempre interessato cercare di parlare a quel pubblico a cui mancavano dei personaggi femminili importanti, che fossero altrettanto interessanti quanto i maschili.
Rispetto a 10 anni fa il pubblico che legge fumetti è cambiato negli Stati Uniti, dove il pubblico femminile costituisce ora quasi la metà dei lettori.”

Riguardo la relazione tra Harley e Poison Ivy, Palmiotti afferma che “sono amiche molto 'speciali'”.
Riguardo la sessualità nei comics, afferma che “in passato alcune cose non si potevano dire. Oggi qualcosa è cambiato, e le cose si possono dire anche se solo in parte, vista la giovanissima età di una fascia ampia dei lettori. Ma, per esempio, Painkiller Jane è stata sempre bisessuale; Harley Quinn è molto diversa ma è un personaggio capace di innamorarsi di tutto e di tutti, si innamora in continuazione di qualsiasi cosa senza che questo peraltro implichi un reale coinvolgimento sessuale”.

Quindi si è parlato di cinema, e di influenza tra film e fumetti. La prossima uscita sul grande schermo di Suicide Squad, rendeva inevitabile toccare l'argomento.
Per Amanda Conner il film ha influenzato solo marginalmente il loro lavoro. In particolare, è stata una loro spontanea scelta quella di cambiare il colore dei capelli di Harley Quinn, che, da rossi e neri, diventano biondi con le punte colorate, come quelli del personaggio nella versione interpretata da Margot Robbie nella pellicola.
“Abbiamo deciso di farlo senza che ce lo chiedesse né la DC, né la Warner. Abbiamo pensato di proporre al pubblico che vedrà il film un personaggio che fosse familiare e immediatamente riconoscibile.”

“Per il resto” aggiunge Palmiotti, “Siamo stati più noi a influenzare il film, che il contrario”.

Quindi torna a scherzare, strappando risate e applausi “Quanti di voi andranno a vedere il film al cinema?” Tutti in sala alzano la mano. “Visto, evidentemente il nuovo look va bene”.

Interrogato in merito all'accoglienza non proprio benevola che la critica riserva ai film DC al cinema, Palmiotti afferma che a loro è molto piaciuto Batman v Superman e che, se fosse stato lui a fare il film, le critiche gli avrebbero dato molto fastidio.
Riguardo il futuro della DC al cinema e come questo potrebbe cambiare nei prossimi tempi, preferisce non esprimersi, ma afferma con tono scherzoso che gli piacerebbe lavorare ad un film, perché si guadagna molto bene.
Tuttavia sottolinea come preferisce concentrarsi sui fumetti e sui lettori, senza curarsi troppo di quello che succede sul versante cinematografico.

Gli piacerebbe invece molto lavorare alla scrittura di una ipotetica trasposizione animata della sua Harley Quinn “Ovviamente mi piacerebbe moltissimo e mi piacerebbe molto lavorare con Bruce Timm che ha creato il personaggio insieme a Paul Dini. Il fatto che lei abbia queste personalità differenti e che al pubblico piacciono tutte fa capire come questo personaggio sia ben fatto, come sia un bel personaggio.”

Palmiotti ha sempre avuto la grande capacità di reinventare e rigenerare i personaggi su cui ha lavorato. Basti pensare a Marvel Knights. E ora con Harley Quinn.
Come ci si approccia a un lavoro del genere? Come si rigenera un personaggio?

“Intanto devi sentirti davvero sicuro di quello che stai facendo. Devi avere ben presente qual è il nucleo, il cuore del personaggio, cos’è che piace alla gente di quel personaggio e anche quali sono le motivazioni che muovono quel personaggio e le sue storie
Per quanto riguarda Harley Quinn, quali erano le sue caratteristiche principali? Dal punto di vista visivo, il suo costume deve essere sempre rosso e nero; non ha importanza come sia fatto il costume quali siano i dettagli, l’importante è che ci sia questo accostamento cromatico. Poi, lei è un personaggio divertente e quindi devi cercare di accentuare questo che è il suo aspetto originario. Poi è diventato un personaggio molto più oscuro, ma la sua caratteristica principale resta quella delle origini. È vestita in modo buffo e questo contribuisce a renderla un personaggio totalmente imprevedibile.”

Quando viene chiesto su quale personaggio Marvel vorrebbero ipoteticamente lavorare, Palmiotti è piuttosto titubante ma riesce comunque ad ottenere un altro applauso “Beh, sapete tutti che ho lavorato su Deadpool...”
Più decisa Amanda Conner “She-Hulk e Tigra!”
Poi aggiunge Palmiotti “Penso che sarebbe divertente lavorare sui Fantastici Quattro. Visto che tutti quelli che ci hanno lavorato finora li hanno rovinati” riscuotendo ancora un applauso a scena aperta.

Si è poi toccato l'argomento dei grandi eventi/reboot che, ormai sempre più spesso, azzerano o comunque interrompono le serie in corso, ultimo il DC Rebirth che, di fatto, annulla in New 52 di due anni fa.
Da questo punto di vista Palmiotti esprime qualche perplessità. “A volte è un problema” dice “perché magari una serie funziona molto bene, ma a un certo punto l’azienda arriva e dice 'ok adesso cambiamo tutto e ricominciamo da capo'. Ti ritrovi a dover abbandonare quello che stai facendo e questo non è divertente.
Come contropartita c’è che il pubblico cambia costantemente e questo rinnovamento negli universi narrativi, questo ricominciare le storie, porta nuovi lettori. E questa ovviamente è una cosa buona.

“La cosa positiva” aggiunge, “è che Harley Quinn sta andando così bene che sarà toccata solo marginalmente dal Rebirth, e potrà andare avanti in autonomia, utilizzando Batman, Joker e tutti gli altri personaggi, senza doversi curare di quanto succede nei crossover, nei grandi eventi o sulle altre testate. Preferisco una serie così, a sé stante, in cui i lettori possano leggere un’unica storia e non siano obbligati a comprare altri 52 albi per capire cosa sta succedendo.”

Una volta gli scrittori pianificavano le storie per anni. Oggi forse non è più possibile.
“Da questo punto di vista siamo stati fortunati, perché abbiamo lavorato con storie come Harley Quinn, o Jonah Hex, che andavano avanti, diciamo, di numero in numero e non avevamo grossi piani per gli anni a venire. Comunque è una cosa con cui devi fare i conti, sai che può succedere, e l’unica cosa che puoi fare è mettere quelle storie nel cassetto, sperando di poterle utilizzare magari qualche anno dopo”.

Good-bye Jimmy e Amanda, e chissà, magari vedremo un'avventura di Harley Quinn in Italia.

DC Comics: i grandi interrogativi di Rebirth

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ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER!

Lo speciale one-shot DC Universe: Rebirth #1, di cui vi abbiamo dato ampie anticipazioni, scritto da Geoff Johns, ma anche gli ultimi titoli del New 52, hanno portato con sé enormi, epocali novità, che suscitano, come avevamo detto, numerosi interrogativi, primo tra tutti quello sul ruolo di Watchmen nel nuovo DC Universe.
Newsarama ha raccolto un po' di questi interrogativi, e noi ve li riproponiamo.

WIldstorm
- Che ne è di Wildstorm?
La splash-page alla fine di DC Universe Rebirth mostra molti eroi, alcuni dei quali non si vedevano da un po'. Ma altri sembrano non esserci, tra cui i personaggi di Wildstorm, che erano stati integrati nel DCU con il New 52.
Ci sarà una rinascita anche per gli eroi Wildstorm o sono stati dimenticati?

Identity Crisis
- Cancellata Identity Crisis?
Geoff Johns ha detto, in più occasioni, che con il New 52 si erano perse alcune storie importanti, che avevano reso familiari e riconoscibili gli eroi DC.
L'intento del Rebirth è pertanto quello di rompere il "muro" che ha isolato i personaggi del DC Universe dal loro passato, andando a recuperare i passaggi salienti della loro storia.
Ma qualcosa sembra comunque restare fuori. Per esempio, Wally ricorda Crisis on Infinite Earths, ma il riferimento ad Atom/Ray Palmer divorziato dalla moglie Jean (e Jean ancora viva) lascia intendere che Identity Crisis, una delle storie DC più "decostruttive", non sia mai avvenuta.
Il fatto che venga recuperata Crisis on Infinite Earths, tutto sommato più innocua, ma non Identity Crisis, sta forse a indicare la volontà di eliminare il lato più oscuro dell'universo DC?

rebirth-microverse
- Il Microverso
Ryan Choi deve salvare il Prof. Palmer dal Microverso, un nuovo "regno" in cui Ray è apparentemente intrappolato e da cui deve essere "ripescato" da Ryan. Ma Ray avverte Ryan che c'è qualcuno che incontrerà nel "primo mondo del Microverso", qualcuno che lo sta cercando. Chi è il villain nel primo mondo del Microverso? E dove porterà questa storia?

rebirth-legion
- Ritorna la Legione dei Supereroi?
A quanto pare, qualcuno della Legione si è perso a Gotham.
Una ragazza viene arrestata per aver rubato un sandwich e chiede di parlare con Superman. Quando le viene detto che potrebbe essere morto, non sembra allarmata. Dice di aver visto il futuro, e che ogni cosa andrà bene.
L'unica cosa che possiede è un anello della Legione.
Molti lettori si sono chiesti se si tratti di Saturn Girl, che ha poteri telepatici.
Ma se è lei, perché è bloccata nel presente a Gotham City? E che ruolo avrà la Legione nelle prossime storie del DCU?

rebirth-chair
- La sedia di Mobius è vuota?
Come vi abbiamo detto, alla fine di Justice League #50, sia Metron che Owlman sembrano essere stati uccisi da un'entità che, con ogni probabilità, è il Dr. Manhattan. Ma la sedia di Mobius, su cui si era seduto Owlman, è rimasta vuota e la pagina finale la mostra sulla Luna. Chi sarà il prossimo possessore della sedia? Avrà un ruolo nella battaglia contro Dr. Manhattan?

rebirth-brother
- Chi è il fratello gemello di Wonder Woman?
Sempre su Justice League #50, numero foriero di novità e cambiamenti, abbiamo visto come Wonder Woman abbia un fratello gemello. Myrina ha detto a Diana che potrebbe anche essere stato sepolto sull'isola delle Amazzoni, ma... sappiamo benissimo che non è probabile sia così.
Myrina ha detto che lui è "il prescelto" e che si chiama Jason. Sarà un eroe? Sarà un villain? Avrà anche un "super/wonder" nome?

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- Darkseid
DC Universe: Rebirth ribasisce quanto accaduto in Justice League #50, cioè che Darkseid, che era morto, è tornato come figlio di Superwoman. Mentre Grail tiene il bambino, fa riferimento al fatto che Wonder Woman abbia un fratello gemello.
Quando vedremo ancora il piccolo Darkseid? Il fatto che Grail parli del fratello di Diana, indica che questa storia di Darkseid prenderà corpo nel nuovo titolo di Wonder Woman?

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- Chi comporrà la JSA?
Nello speciale Rebirth Johnny Thunder cerca di dire la sua parola magica, il che significa che la Justice Society, in qualche modo, tornerà. Ma Johnny è vecchio almeno 100 anni, e altrettanto vecchi dovrebbero essere gli altri componenti della JSA. Verranno tutti ringiovaniti?
Forse è più probabile che nuovi personaggi erediteranno i loro mantelli. Johnny Thunder dice che il suo pronipote è l'unico a non ritenerlo pazzo. Questo suo pronipote potrebbe chiamarsi Jakeem, come il Jakeem Thunder che aveva ereditato il mantello di Johnny prima del new 52?
C'è inoltre una versione del Doctor Fate che fa visita a Blue Beetle/Ted Kord, il che significa che anche una vecchia versione del Doctor Fate (o magari quella del New 52)  potrebbe far parte del team.

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- Speranza nel DCU?
Geoff Johns ha indicato che vuole un ritorno di "speranza e ottimismo" nel DCU. Ma quanto durerà? Può la DC mantenere la speranza e il punto di vista ottimistico che sta presumibilmente abbracciando, alla luce anche del fatto che Johns, l'architetto del Rebirth, si concentrerà sui film?

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- Chi è Mr. Oz?
Rebirth ha mostrato un'oscura figura dire al Superman pre-52 che può chiamarlo Mr. Oz.
Questo personaggio era già stato introdotto durante la run New 52 di Superman da Geoff Johns e John Romita Jr.. Si trattava di una figura incappucciata e misteriosa, che osservava il Superman New 52 nel periodo di tempo in cui ha scoperto il Solar Flare.
La prima volta che è apparso, osservava Superman combattere, come se gli avesse insegnato lui in passato. Poi in Superman #39, è stato rivelato che il suo nome era Mr. Oz, quando ha inviato un libro bianco a Clark Kent, dicendo "Il futuro non è scritto Clark, ma tu e i tuoi amici lo vedrete abbastanza presto".
Allora, chi è il Mr. Oz? E cosa voleva dire quando ha detto che il Superman New 52 e il pre-52 non sono ciò che sembrano essere?

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- Watchmen
Tutti i riferirmenti a Watchmen comportano una serie di domande. Cosa significa il quadrante dell'orologio nell'ultima pagina? Perché la spilla del Comico si trova nella Batcaverna? È un'immagine puramente simbolica o un qualche tipo di indizio? Potrebbe il Comico avere un qualche legame con il Joker?
E ancora, la presunta battaglia contro Dr. Manhattan, avverrà all'interno di un solo titolo? O sarà un crossover che coinvogerà l'intera lista dei titoli Rebirth?

Non ci resta che attendere l'uscita delle storie, spoiler permettendo, per dare una risposta a questi e a tutti gli altri interrogativi su quanto sta per accadere nel DC Universe.

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