Vi presentiamo, in esclusiva per Comicus, una intervista a Jordan Freda , Visual Eeffetcs Producer di The Base Studio, società che ha lavorato all'adattamento cinematografico dell'eroe Marvel e sul film dei Puffi, occupandosi principalmente della conversione in 3D delle due pellicole.
Italian/English version
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Intervista a cura di Carlo Coratelli e Valerio Coppola
Traduzione di Sarah Passacantilli
Quando avete iniziato a lavorare su Capitan America e su I Puffi? E quando avete finito?
I The Base Studio hanno iniziato a lavorare su Capitan America lo scorso Febbraio. Il lavoro sui Puffi invece è iniziato poco prima, nella seconda metà di Gennaio.
Quante persone hanno lavorato su entrambi i film? Quali tecnologie avete usato per le due pellicole?
Abbiamo avuto un totale di 75 persone per quel che riguarda la nostra troupe. Su Capitan America abbiamo usato degli effetti speciali tradizionali, creato delle estensioni con una sequenza di maschera dipinta, oltre che usare il rotoscope per 42 minuti del film per la sua conversione da 2D a 3D. Per i Puffi abbiamo usato metodi brevettati per il processo di conversione dal 2D al 3D, che include dei programmi custom e degli script creati dal nostro direttore tecnico, Charles Pina.
Quante sono state, in totale, le sequenze realizzate con il 3D per Capitan America e per I Puffi?
Abbiamo lavorato su 1000 sequenze per Capitan America e su 250 per I Puffi.
Ci puoi descrivere, se ci sono state, le differenze sostanziali tra il lavoro in Captain America e quello svolto per Smurfs? E quali sono le principali differenze tra un film "nato" per il 3D e uno cui sono stati aggiunti gli effetti solo in un secondo tempo?
Il lavoro su I Puffi ha richiesto uno stile diverso per il dettaglio durante il processo rotoscopico, prestando in particolare moltissima attenzione ad ogni ciocca di capelli di ogni personaggio, mentre Capitan America ci ha permesso di usare delle tecniche keying ed altri metodi quando, in post-conversione, abbiamo lavorato sui capelli. Entrambi I film sono stati girati in 2D e convertiti in un secondo momento; quindi nessuno dei due è stato girato utilizzando un impianto stereoscopico. Lavorare sulla conversione de I Puffi è stato magnifico perché per alcune scene eravamo anche responsabili per la composizione dei Puffi all’interno di ogni scena.
Immaginiamo che dei begli effetti 3D riguarderanno lo scudo di Cap, soprattutto quando viene lanciato. Avendo già lavorato su Thor, non è la prima volta che avete a che fare con un'arma "volante". Dal punto di vista del vostro lavoro, qual è stata la maggior differenza tra il martello e lo scudo?
Il martello di Thor, per definizione, ha una forma più organica e complicata. Ha richiesto una specifica costruzione in RotoShape per accelerare il processo di conversione; comunque, lo scudo di Capitan America ha una forma tonda semplice, quindi lavorarci su è stato “più facile” per i nostril artisti - uso la parola “facile” alla leggera, perché alla fine ogni parte del processo di conversione stereoscopica è molto difficile e noioso.
Quando vi è arrivato il materiale girato "grezzo", non ancora lavorato per il 3D, lo avete trovato già impostato e pensato per essere convertito, oppure i film maker hanno tenuto conto più di altri aspetti che non di questo?
Ogni compagnia di produzione ha il proprio supervisore per gli effetti 3D/stereografo che lavora su quei dettagli durante la produzione, mentre è sul set. Il loro input aiuta i nostri artisti del 3D a mantenere un certo livello di qualità per tutto il film. Abbiamo anche avuto il nostro personale supervisore per gli effetti 3D nel nostro studio.
Il regista Joe Johnston ha partecipato anche alla vostra fase del lavoro? E se sì, in che modo, quali indicazioni vi ha dato?
Mentre lavoravamo sugli effetti speciali per Capitan America, ricevevamo delle telefonate dalla Marvel Studio tutti i giorni. Il supervisore dei loro effetti speciali comunicava con noi e ci dava dei feedback sulle nostre sequenze. Il regista del film era in accordo con il supervisore, che quindi era il nostro contatto per gli effetti speciali.
Quali sono i vostri prossimi progetti? Qualche altro supereroe all'orizzonte?
Attualmente stiamo lavorando alla conversione di un film per IMAX dal 2D al 3D, e sulla produzione di 3 videoclip musical per degli artisti famosi qui in America. Sono circolate voci di corridoio segrete sulla possibilità di lavorare su un altro film di supereroi, ma non posso rivelare quale. Grazie ancora per averci intervistati!
When did you start working on Captain America and on Smurfs? And when did you finish?
The Base Studio began working on Captain America in February of 2011. Smurfs started slightly before that in late January.
How many people did work on both movies? Which technology did you use in the two movies?
We had a total of 75 people at our company. On Captain America we did some traditional visual effects work, set extensions within a matte painting sequence, on top of doing rotoscope work for 42 minutes of the film for it's 2D to 3D conversion. On Smurfs we used proprietary methods for the 2D to 3D conversion process which includes custom programs and scripts created by our pipeline TD, Charles Pina.
How many have been, in total, the sequences made in 3D in Captain America and Smurfs?
We worked on 1000 shots for Captain America and 250 shots for Smurfs.
Could you describe, if any, the main differences between the work made for Captain American and the one made for Smurfs? And which are the main differences between a movie which was already "born" as a 3D movie and another where the effects were added in a second moment?
Smurfs work required a different style of detail within the rotoscoping process, in particular, paying very special attention to each strand of a person's hair whereas Captain America allowed the usage keying techniques and other methods when dealing with hair in the post conversion. Both of these movies were shot in 2D and converted later, none of them were shot using a stereoscopic camera rig. Working on the conversion of Smurfs was great because on certain scenes we were also responsible for compositing the Smurfs into the scenes.
Our guess is that particular beautiful 3D effects will be applied to Cap's shield, especially when it is tossed. Having already worked on Thor, this is not the first time that you deal with a "flying" weapon. From your point of view which has been the major difference between the hammer and the shield?
Thor's hammer by nature is a more organic and complicated shape. It required specific roto shape construction to aid in the conversion process, however, Captain America's shield is a simple round shape so conducting work on it was actually “easier” for our artists. (I use the word “easy” lightly, because at the end of the day each portion of the stereosopic conversion process is quite difficult and tedious)
When you got the "raw" material, not worked for the 3D yet, was it already set up and thought to be converted or the movie makers took into account other aspects more than that?
Each production company has their own stereoscopic supervisor/stereographer who deals with those details during production while on set. Their input helps the 3D conversion artists maintain quality throughout the film. We also had our own stereoscopic supervisor at our studio.
Has the director Joe Johnston also joined your work? If so, how? And which directions did he give to you?
While working on the visual effects shots for Captain America, we had calls with Marvel Studio's production each day. Their visual effects supervisor would communicate with us and provide feedback on our shots. The director of the film interfaced with the supervisor who would relay to us as a visual effects vendor.
Which are your next projects? Any other superhero we should expect?
We are currently working on a 2D to 3D conversion for an IMAX feature film and starting production on 3 music videos for well known music acts here in the states. Secret rumors have been floating around about another super hero movie, but I can't say which one. Thanks again for interviewing us!
