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Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

The Dark Knight Rises: inseguimento sul set

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Arrivano nuovi video dal set di The Dark Knight Rises a Los Angeles, che ci mostrano Batman mentre, in sella al batpod, sfugge all'inseguimento di decine di auto della polizia di Gotham City. Poete vedere i filmati, diffusi da Batman News, di seguito.  Un altro video invece, mostra l'utilizzo del bat wing. Sul set anche un elicottero.

Diretto da Christopher Nolan e interpretato da Christian Bale, Tom Hardy, Anne Hathaway, Joseph Gordon Levitt, Marion Cotillard, Michael Caine , Gary Oldman , Nestor Carbonell , Juno Temple , Josh Pence e Matthew Modine , il film sarà nelle sale il 20 luglio 2012.

The Avengers: parlano i protagonisti

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Intervistati da Entertainment Weekly, i protagonisti di The Avengers hanno parlato dei propri personaggi rivelando alcuni dettagli sulle interazioni tra i membri del supergruppo Marvel., e non solo.

 "È quello più 'ragazzino', ma è anche una mina vagante. Nessuno vuole farlo innervosire eccetto Iron man... - dichiara Mark Ruffalo, che interpreta il ruolo di Bruce Banner - che vuole solo vederlo sbroccare. È divertente, c'è una dinamica molto affascinante tra Tony Stark e Banner. A Banner in realtà piace, e lo trova stimolante. Sono molto simili, in qualche strano modo. Sono entrambi quel tipo di scienziati anticonformisti, una specie di rinnegati. Banner, pur essendo così posato, è il tipo che fa esperimenti su sè stesso, quindi ha questa vena ribelle dentro si sè."

"Occhio di Falco è l'unico che può abbatter Hulk con una delle sue frecce calmanti. L'unica cosa su cui mi concentro è la sua passata relazione con il personaggio di Scarlett, sul fatto che entrambi siano umani", ha invece detto Jeremy Renner a proposito di Occhio di Falco.

Chris Evans ha invece sottolineato il problema di Capitan America nel vivere in un epoca che non è la sua: "Si tratta di lui che cerca di venire a patti con il mondo moderno. Provate a immaginare... già è abbastanza uno shock ritrovarsi in un altro tempo, ma tutti quelli che conoscevi sono morti. Tutti quelli a cui volevi bene. Tutti quelli con cui ha combattuto, tutti i suoi commilitoni sono morti. È davvero solo. Credo che all'inizio sia un po' un pesce fuor d'acqua, ed è dura. È una pillola molto dura da inghiottire."

"Credo che le motivazioni di Thor siano molto più personali, nel senso che è Loki che sta rendendo le cose difficili. Mentre per tutti gli altri, è solo un cattivo che devono abbattere. È un approccio diverso per me, o per Thor... anche io ho provato frustrazione nei confronti dei fratelli o della famiglia a volte, ma solo io posso essere arrabbiato con loro. Ecco, c'è un po' di questo", ha infine detto Chris Hemsworth.

The Wolverine: Jackman parla dello script

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In una intervista concessa a Collider, l'attore Hugh Jackman ha nuovamente parlato di The Wolverine, soffermandosi sullo script della pellicola, originariamente realizzato da Christopher McQuarrie e di recente affidato a Mark Bomback per una riscrittura.

"Abbiamo avuto uno script che era sotto la regia di Darren Aronofsky: è all'85 per cento lo stesso. Darren lo ha preso e portato in una sua visione alla Darren Aronofsky ed è una versione che sono sicuro i fan avrebbero voluto vedere, e mi sarebbe piaciuto vederlo. La versione di James Mangold della sceneggiatura è quella di quando è arrivato Mark Bomback. Abbiamo sempre avuto una forte base lì. Questa è la migliore sceneggiatura che abbiamo avuto, che è precisamente il motivo per cui Darren aveva firmato. Avevo cercato di far fare a Darren X-Men 3 e il primo Wolverine e lui è sempre stato dell'idea 'Non è proprio per me.' Sapevo che era alla ricerca di un film su un fumetto e quando ha letto questa sceneggiatura mi disse: 'Ehi, questa è la migliore che ho mai letto'... Ora, Mark e Jim ci stanno lavorando e penso che sia più forte, se non più forte, di quella che avremmo avuto se ci fosse stato Darren".

Thor: Mito, Fumetto, Blu Ray

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Comunicato stampa:

Un’icona più che un eroe, una figura carismatica che affascina da secoli l’immaginario collettivo: THOR torna oggi di nuovo sotto i riflettori, riunendo i suoi maggiori esperti ed appassionati.
Universal Pictures e Romics, insieme Marvel e Panini, hanno aperto così l’XI Edizione di Romics con un incontro stampa che ha inaugurato questa grande manifestazione.

THOR - Mito, Fumetto, Blu-ray: questo il titolo della conferenza che ha portato intorno allo stesso tavolo - introdotti dal Vice Direttore di Romics Diego Malara - David Moscato, Amministratore Delegato di Universal Pictures, C.B. Cebulski, Senior Vice President of Creative Development Marvel, Giorgio Lavagna, Editor delle testate Marvel per Panini, Mario Polia, Professore di Antropologia Culturale presso la Pontificia Università Gregoriana.
Durante l’incontro è stato ripercorso idealmente lo sviluppo della figura di Thor, dal suo ruolo di personaggio chiave all’interno della mitologia germanica alla nascita del fumetto che lo ha reso popolare presso il grande pubblico, alla suggestiva e coinvolgente trasposizione cinematografica diretta da Kenneth Branagh che ha riscosso uno strepitoso successo di box office.
La scelta di aprire Romics con un evento dedicato a THOR è indice dell’importanza del fumetto e della sua centralità nell’entertainment, e quindi nell’ambito di queste manifestazioni, come ci ha anticipato il Vice Direttore di Romics Diego Malara.
E sicuramente, come ha sottolineato David Moscato, Amministratore Delegato Universal Pictures Italia, “Thor è uno dei personaggi Marvel più affascinanti ed evocativi. E l’attenzione che il cinema ha posto nella sua trasposizione sul grande schermo è stata premiata”. David Moscato ha enfatizzato inoltre l’importanza della realizzazione visiva dei mondi immaginari del fumetto: “Nei film di supereroi la produzione deve rendere reale un mondo che fino a quel momento era stato disegnato o solo immaginato. È una grandissima sfida, e l’esito di questo lavoro determina o meno il coinvolgimento del pubblico: se questi mondi diventano credibili, tangibili, allora lo spettatore si sente trasportato in quel luogo, si sente parte della storia, sente di essere schierato a fianco dei protagonisti, lotta con loro”.

“L’alta definizione – ha aggiunto David Moscato – è al momento il miglior veicolo tecnologico per trasmettere la magia del cinema attraverso la qualità dell’immagine. Sono titoli come Thor che valorizzano il nostro lavoro e che dovrebbero far riflettere lo spettatore che un film non è un prodotto meramente commerciale, ma è un’emozione, che non si può riprodurre con una qualità che non rispetta le vibrazioni e i colori originali”. Alla domanda di uno dei giornalisti, Moscato ha risposto illustrando quello che secondo lui è il progetto più completo e concreto del settore, ovvero la creazione di Ultraviolet.
Questa la dichiarazione di C.B. Cebulski: “Mentre Marvel continua ad espandere l’elenco dei suoi titoli cinematografici, continuiamo ad attingere dalla nostra library di personaggi e fumetti per idee e ispirazioni. Siamo emozionati dal grande successo che Thor ha riscosso nel mercato italiano e siamo sicuri che i fan ameranno ancora di più il DVD e il Blu-ray. Ci chiedono spesso qual è il segreto dietro al successo dei nostri film di supereroi. La risposta è abbastanza semplice: rispettare le storie originali”.
Prosegue Cebulski: “Thor è sicuramente un film molto riuscito. È il risultato di un lungo percorso: è il 23° film sugli eroi Marvel. Era però uno dei personaggi Marvel più difficili da gestire, perché i materiali erano tantissimi. Sono particolarmente lieto che nell’edizione Blu-ray siano state inserite ben undici scene che erano state tagliate dalla versione defintiva del film. Queste scene erano state realizzate per delineare il carattere dei personaggi, così  com’erano nei fumetti”.
Sul fumetto di Thor si è concentrato l’intervento di Giorgio Lavagna, Editor Marvel per Panini e uno dei massimi epserti di Thor. Lavagna ha ripercorso idealmente la storia di Thor e il suo successo presso il pubblico italiano: “Thor viene pubblicato in Italia dal 1970. Solo negli anni Ottanta c’è stata una piccola pausa”. E ha ricordato come in America sia pubblicato ininterrottamente dal 1960, da quando ancora non c’era una rivista interamente dedicata al personaggio, ma faceva parte delle pubblicazione di The Journey to Mistery. Il primo numero del fumetto Thor vero e proprio sarebbe arrivato in Italia nel 1998.

Sull’evocatività del personaggio di Thor si è soffermato incantando la platea il Professor Mario Polia, che ha evidenziato l’efficacia del film come veicolo di divulgazione del mito: “Il film è ben fatto, ha rispettato l’essenza del mito, dandone un’interpretazione moderna, non soltanto negli aspetti tecnici, ma anche nel linguaggio’’. Il Professore ha analizzato i singoli personaggi, approfondendone le origini: Odino, il dio pensante, saggio e giusto; Thor, il figlio guerriero, impetuoso e impulsivo, che vorrebbe distruggere il male per riportare l’ordine; e Loki, figlio dei giganti di ghiaccio e quindi delle forze del disordine e della distruzione.
È stato il Professor Polia a chiudere la conferenza, richiamando il senso del mito di Thor come l’eterna lotta tra le forze generatrici del sole, del fuoco e della terra e la forza distruttrice del ghiaccio. Alla fine del mito Thor e Odino muoiono, ma sopravvive uno degli dei figli di Odino, il dio della primavera: perché quando il mondo sarà distrutto, ritornerà a nascere.

Si ringrazia Fusion Digital per il resoconto dell'evento

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