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Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

Tom Hardy: Intimidito da Batman

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Intervistati da Empire Magazine, il regista Christopher Nolan e l'attore Tom Hardy hanno nuovamente parlato di The Dark Knight Rises.

"E' una sorta di grande mostro cinematografico", ha dichiarato il regista riferendosi al personaggio di Bane, "ma con un cervello incredibile, e questo era un lato di lui che non era stato mai sfruttato prima, perché le storie dei fumetti sono molto epiche e molto suggestive. Molto nella storia delle origini di Bruce Wayne è epico ed evocativo. Stavamo cercando di trovare un parallelo con la nostra scelta del villain. In questo ssnso egli è un degno avversario".

"Lui sembra davvero intimidatorio", ha invece detto Hardy riguardo a Batman. "C'è stato un momento in cui è venuto fuori il ragazzino di tre anni che è in me, 'Oh mio Dio è Batman! Ecco Batman e sta venendo per colpirmi! Ma io amo Batman!' Poi mi sono guardato allo specchio. E l'ho colpito, di nuovo. Due volte".

Nolan ha infine sottolineato la potenza visiva nel vedere i due personaggi interagire sullo schermo: "E' una cosa molto potente quando si vede la scena in cui si incontrano, va al di là di quanto avessi mai immaginato. Questo è quello che si ottiene lavorando con dei grandi attori".

Intanto, sono state diffuse in alta risoluzione le foto di pochi giorni fa tratte da Empire. Le potete vedere nella galleria in basso

Novità su Rogue Trooper

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Come ricorderete, qualche settimana fa era stato annunciato l'adattamento cinematografico di Rogue Trooper, la serie creata da Gerry Finley-Day e Dave Gibbons per la rivista 2000 AD nel 1982, il cui script dovrebbe essere realizzato da Grant Morrison.

Ora, in una intervista concessa qualche giorno fa a CBR, Jason Kingsley , amministratore delegato della Rebellion, che attualmente pubblica il personaggio, ha confermato che l'editore è attualmente in trattative con gli studios di Hollywood per i diritti di due serie apparse sui 2000 AD, senza però aggiungere se Rogue Trooper sia tra questi.

"Chiunque ha visto l'esplosione di film tratti da comic book negli ultimi dieci anni. Ma i personaggi di 2000 AD sono molto differenti rispetto ai tizi con il costume in spandex, per una gran parte non sono supereroi, sono personaggi freschi ma hanno difetti, hanno la schiena dritta e il potenziale per grandi sceneggiature. In altre parole, sono perfetti per dei film. Non dimenticate che abbiamo avuto alcuni tra i più grandi nomi del fumetto che hanno iniziato a scrivere per noi. Grant Morrison, Alan Moore, Mark Millar, Peter Milligan... Forse sono stati un pò trascurati perché siamo dall'altra parte dell'Atlantico, ma molti se ne sono accorti ora. Siamo in trattativa proprio ora per realizzare dei film tratti da due nostre serie, ma siamo sempre stati chiari che vogliamo che il film renda giustizia alla storia originale a fumetti".

Capitan America: Hayley Atwell parla del sequel

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In un'intervista, l'attrice Hayley Atwell ha parlato del personaggio di Peggy Carter da lei interpretato in Captain America: The First Avenger, aggiungendo che per lei sarebbe meraviglioso riprendere il ruolo nel sequel, confermando comunque di non essere stata ancora interpellata in proposito.

"Non ho sentito nulla. Ci sono state delle trattative... c'è una possibilità. So che hanno iniziato a scrivere una sceneggiatura o che dovrebbero iniziare a scriverla, così per il momento mi sono diretta su altri progetti, ma naturalmente se dovessero chiedermi se fossi interessata amerei sicuramente tornare e riprendere quel ruolo per svilupparlo. Sarebbe meraviglioso".   

"Ci sono fan del fumetto che probabilmente desiderano vedere qualcosa di più riguardo il rapporto tra Peggy e Steve", ha poi dichiarato l'attrice, la quale ha sottolineato come attualmente il fatto che non sia legata al franchise la renda più libera creativamente.
Infine, parlando della sua interpretazione di Peggy, la Atwell ha descritto come si sia divertita soprattutto perchè non era il solito personaggio femminile stereotipato, cosa questa voluta fortemente da Joe Johnston.

"A lui [Johnston] piacciono le donne forti e intelligenti. Non ne è intimidito, e penso che questo sia quello che ha dato più peso a Peggy".

Suicida il vignettista Francesconi

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franesconi

Il vignettista del Corriere della Sera, Luciano Francesconi, è morto a Milano dopo essersi sparato un colpo di pistola alla testa nell'ascensore dello stabile dove abitava.Soccorso e ricoverato al Niguarda, è morto poco dopo.

Francesconi, che collaborava da anni al quotidiano con le sue vignette satiriche riguardanti la politica italiana, aveva lavorato anche con grandi firme del giornalismo italiano, tra cui è da ricordare Enzo Biagi.

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