Menu
Carlo Coratelli

Carlo Coratelli

Ghost Rider: Spirit of Vengance: parla Johnny Whitworth

  • Pubblicato in Screen

L'attore Johnny Whitworth, da noi intervistato alcuni giorni fa, parlando a MTV ha nuovamente descritto il ruolo di Carrigan/Blackout, da lui interpretato in Ghost Rider: Spirit of Vengance, in uscita domani nelle sale USA.

"È un sociopatico con problemi di gestione della rabbia, e con alcune tendenze omicide. Ma questo è dovuto al suo lavoro. Lui incontra il Ghost Rider, e si confronta con lui in maniera sleale perché [Ghost Rider] è un essere soprannaturale. Così ottiene un po' di aiuto da parte del Diavolo e diventa Blackout. Tutto va a buon fine, e lui è solo un cattivone. Uno psicopatico che ti può eliminare con un tocco...".

Diretto da Mark Neveldine e Brian Taylor, e interpretato da Nicholas Cage, Fergus Riordan, Ciaran Hinds, Violante Placido e Idris Elba [/b, il film sarà nelle sale italiane in 2D e 3D il 23 marzo.

The Avengers: parla il supervisore agli effetti

  • Pubblicato in Screen

Intervistato da Starbust Magazine, il supervisore agli effetti speciali di The Avengers, Chris Wells, ha parlato della pellicola sul supergruppo Marvel, rivelando alcuni dettagli inerenti la sequenza di apertura.

"Stiamo facendo quello che in sostanza si riduce al preludio del film. C'è una introduzione a tutto quello che succede prima che tu possa iniziarea anche a vedere i titoli di testa ed è abbastanza grande. Non c'è niente di piccolo in questo film. Sono andato a uno screening con tutti gli effetti visivi temporanei ed erano abbastanza concretizzati. Sarà un film lungo, ma non si sente. Di tutti i film di fumetti e franchising su cui ho lavorato, questo è il migliore che abbia visto finora".

"Penso che abbia fatto un ottimo lavoro di creazione dei personaggi in base a quanto sappiamo dai franchise Marvel, integrandoli insieme con tutte le loro differenze e le similitudini...", ha poi aggiunto Wells a proposito del lavoro effettuato dal regista Joss Whedon, anche sceneggiatore.

"Ti prometto che non vi annoierete. Questa cosa è stata fatta in maniera così grande dalla Marvel che fa impallidire i loro altri franchise. Per le persone che amano i fumetti e non hanno apprezzato molto il modo in cui sono stati trattati alcuni dei personaggi in altri film, penso che saranno un pò tranquillizzati da questo. Soprattutto su Hulk. Hanno lasciato che Hulk sia Hulk e questo è fantastico. Egli agisce più come l'Hulk del fumetto. Sarà divertente"

Arrow: Katie Cassidy è Dinah Lance

  • Pubblicato in Screen

Update - L'attrice Katie Cassidy è entrata nel cast di Arrow, il pilot targato The Cw dell'eroe DC Comics, nel ruolo di Dinah Lance, un giovane avvocato presso il City Necessary Resources che condivide un passato romantico con Oliver Queen (Stephen Amell).

Deadline riporta inoltre che anche l'attrice Willa Holland (The OC, Gossip Girl) è entrata nel cast nel ruolo di Thea Queen, la sorella di Oliver.

Il cast include, lo ricordiamo, anche gli attori Susanna Thompson e David Ramsey. Il pilot sarà diretto da David Nutter.

Ray Stevenson parla di Punisher, Thor 2

  • Pubblicato in Screen

Intervistato dal sito Badtaste durante il Festival del cinema di Berlino in corso in questi giorni, l'attore Ray Stevenson ha confermato che tornerà in Thor 2 nel ruolo di Volstagg, accennando poi a Punisher: War Zone per quanto riguarda i ruoli scolpiti sulla sua fisicità che lo hanno visto protagonista, aggiungendo che non ci sarà un sequel anche se lo farebbe volentieri.

"Decisamente, cerco di interpretare solo personaggi in cui posso mettere tutto me stesso, il che significa anche introdurre contraddizioni simili, altrimenti diventa noioso. Sai, nessuno si sveglia la mattina pensando che sarà cattivo, nemmeno i cattivi... prendi uno come Frank Castle [ovvero il Punitore, ndr]! Ha visto il suo mondo distruggersi letteralmente nelle sue braccia e ora non va nemmeno in cerca di soddisfazione, le sue azioni sono demoniache e malvagie, anche più di quelle dei cattivi che persegue. Ma proprio perchè non cerca soddisfazione non ci può essere luce alla fine del suo tunnel. Quando ho fatto quel film volevo che nessuno uscisse dalla sala pensando di voler essere il Punitore, perchè quello abitato da Frank Castle è un luogo così oscuro e triste, non c’è redenzione per lui. Ed è qualcosa che trovi già nei fumetti"

Potete leggere il resto dell'Intervista qui.

Sottoscrivi questo feed RSS