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Gennaro Costanzo

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Joker ha vinto il Leone D'oro al Festival del cinema di Venezia

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Joker, il film diretto da Todd Phillips con Joaquin Phoenix protagonista, ha vinto il Leone D'oro al Festival di Venezia 2019 come miglior film.

Segnaliamo, inoltre, che il futuro "Diabolik" Luca Marinelli, protagonista di Martin Eden di Pietro Marcello, è il vincitore della Coppa Volpi maschile come migliore attore.

Joker, diretto da Todd Phillips con Joaquin Phoenix, è un film poliziesco hard-boiled, ambientato negli anni '80, che narra le origini del personaggio e della sua fallimentare carriera di comico – sulla scia dunque dell'acclamata graphic novel The killing joke del due Moore – Bolland. Nel cast ci sono anche Robert De Niro, Zazie Beetz e Marc Maron.
Joker debutterà nelle sale il 3 ottobre 2019.

Sony produrrà i prossimi film di Spider-Man senza i Marvel Studios?

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Spider-Man potrebbe non far più parte del MCU. Deadline, infatti, riporta che la Sony produrrà i futuri film di Spider-Man senza il contributo dei Marvel Studios e del suo presidente Kevin Feige. Disney e Sony, che controllano i diritti del film di Spider-Man, non hanno trovato un accordo su come condividere i profitti per i futuri film di Spider-Man.

Gli ultimi due film, Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home, sono stati coproduzioni di Marvel Studios e Sony Pictures Entertainment e sono stati creati sotto la guida di Feige. Quest'ultimo è stato produttore di ogni film di Spider-Man fin dal primo del 2002. Spider-Man: Far From Home è il film con il maggior incasso della Sony di tutti i tempi con un totale al botteghino globale di 1,11 miliardi di dollari, oltre che la pellicola dell'Uomo Ragno di maggior successo.

Le fonti riportano che ci sono altri due film in cantiere di Spider-Man che vedranno coinvolti il regista Jon Watts e l'attore Tom Holland.

A quanto pare, la Disney aveva chiesto che i futuri film di Spider-Man fossero co-finanziati al 50% fra i due studi, e la proposta era di estendere questo anche agli altri film dell'universo di Spider-Man. La Sony ha rifiutato l'offerta e non ha cercato un compromesso. Guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra, la Sony semplicemente non vuole condividere il suo più grande franchise. Lo studio ha proposto di mantenere l'accordo nelle condizioni attuali in cui la Marvel riceve il 5% del lordo. Disney ha rifiutato.

La nuova versione di Spider-Man è stata ben accolta dal pubblico anche perché inserita a pieno titolo nel MCU, ma la Sony è convinta che potrà proseguire su questa strada anche senza i Marvel Studios che, grazie anche ai personaggi arrivati dalla scuderia Fox (X-Men e Fantastici 4), ha modo di continuare senza problemi a espandere il proprio universo cinematografico.

Non è escluso, comunque, che si possa ritrovare un accordo. Il sito Variety, infatti, è meno fatalista e dice che si è giunti a un impasse fra le parti, ma aggiunge che un accordo potrebbe ancora arrivare. Ad ogni modo, se la situazione non dovesse variare, Spider-Man correrà da solo senza i suoi amici Avengers.

Addio a Giulio Chierchini, storico disegnatore di Topolino

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Ci ha lasciati oggi, a 91 anni, Giulio Chierchini storica colonna di Topolino ed uno dei suoi più longevi collaboratori con 66 anni di attività ininterrotta.

Nato a Genova il 22 maggio 1928, Chierchini esordisce come animatore nel 1946, lavorando nel campo della pubblicità, per poi approdare negli anni '50 per gli editori Bianconi ed Edizioni Alpe dove lavorerà su personaggi quali Volpetto, Nonna Abelarda Geppo, Castorino, Tik Corvo e Dan Lepre.
Grazie alla collaborazione con Giovan Battista Carpi passerà alla Mondadori lavorando su Topolino inizialmente come inchiostratore di Carpi per poi diventare disegnatore e sceneggiatore.

La prima storia disegnata da Chierchini è Topolino e la freccia rossa, scritta da Guido Martina e apparsa su Topolino 145 del 1956. Attualmente, la sua ultima storia è apparsa su Topolino 3294 dello scorso gennaio, mentre l'ultima tavola singola è stata pubblicata su Topolino 3302 di marzo.

Nel corso della sua carriera, Chierchini ha realizzato molte parodie fra cui I promessi paperi e L'inferno di Paperino. Celebre per le sue storie "dipinte", Chierchini è noto anche per aver creato i personaggi di Anacleto Faina e di Little Gum.

La Redazione di Comicus si stringe alla famiglia e agli amici per un sentito cordoglio.

The Beauty 2 – Vite in bilico, recensione: belli si diventa

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Nel mondo immaginato da The Beauty, la serie Image Comics di Jeremy Haun e Jason A. Hurley, la “bellezza” è – letteralmente – una malattia, un virus che si contrae tramite un semplice rapporto sessuale. La persone affette da Beauty – circa il 50% della popolazione americana - cambiano il loro aspetto fisico eliminando tutte le imperfezioni e diventando bellissime. Non sorprende, dunque, che in molti vogliono a tutti i costi contrarla, non sapendo che porta alla morte nel giro di due anni.

In Malati di Bellezza, volume d’esordio della serie, vedevamo all’opera i detective Vaughn e Foster, entrambi affetti dalla Beauty, scoprire i loschi piani di politici e affaristi per mettere in vendita un farmaco che rallenti la degenerazione della malattia, pur consapevoli dell’esistenza di un antidoto. Alla fine, i due detective braccati si univano a un gruppo di attivisti con lo scopo di trovare una soluzione per salvare milioni di vite.

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Vite in Bilico, secondo volume della saga, sterza su tutt’altra direzione, lasciando l’atmosfera da action-thriller politico a favore di una narrazione decisamente più noir. Non solo, gli autori decidono di sospendere la vicenda principale e concentrarsi su personaggi totalmente nuovi che, in seguito, diventeranno fondamentali per il grande arazzo narrativo che stanno allestendo.
Facciamo, così, un leggero passo indietro nel tempo per seguire dapprima la vicenda di Timo, ragazzo che - ribellatosi alla sua banda - uccide l’amico figlio del boss e, grazie alla Beauty, decide di farsi una nuova vita.
Ma anche la triste storia d’amore della killer Ezerae, transgender divenuto donna a tutti gli effetti grazie alla Beauty, che dovrà mettersi contro i suoi superiori per difendere l’uomo che ama.
Le vicende di Timo e di Ezerae, come scopriremo nell’episodio che chiude il libro, sono naturalmente collegate.

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Seppur questo volume, come anticipato, dà una brusca frenata ai tanti e interessanti eventi della prima parte, spiazzando il lettore che voleva seguire l’intricata vicenda costruita fin qui dagli autori, i nuovi personaggi presentati riescono a incuriosire e risultano ben caratterizzati. Tuttavia, sia per il cambio di registro che per una trama più tradizionale e leggermente meno ispirata, il volume appare sottotono rispetto al primo. Colpa anche della discontinuità grafica della serie.

Jeremy Haun non disegna nessuno dei 5 albi contenuti in questo tp e, mentre gli episodi 7 e 11 – illustrati rispettivamente da Mike Huddleston e Stephen Green - utilizzano uno stile più in linea con quanto visto nel volume precedente, i capitoli 8, 9 e 10 - realizzati da Brett Weldele - mostrano uno stacco netto con uno stile più grezzo e spigoloso e una colorazione acquerellata per un risultato che mostra qualche sbavatura di troppo.

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A oltre un anno dalla pubblicazione italiana del primo volume, Panini Comics da alle stampe The Beauty 2 – Vite in bilico, mentre in America la raccolta degli albi in trade paperback è giunta ormai alla quinta uscita.
La speranza è che l’editore modenese acceleri la pubblicazione dei nuovi volumi, seppur la sensazione è che la serie sia passata sott’occhio e ciò è un vero peccato in quanto meriterebbe maggiore attenzione.

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