Grimm Fairy Tales
- Pubblicato in Recensioni
Questo volume della Zenoscope si inserisce nel sempre florido trend che reinventa i classici di fiabe, favole e narrativa per ragazzi, che tanto seguito sta avendo negli ultimi anni nei vari media.
Stavolta si torna alla base delle fiabe, alla loro anima più nera e inquietante, costruendo dei racconti horror autoconclusivi dove le storie classiche raggiungono la loro morale tingendosi di sangue.
Una premessa interessante che però fallisce completamente negli intenti, a causa di una narrazione sconclusionata, passaggi forzati e dialoghi scricchiolanti, che creano personaggi poco approfonditi e situazioni poco convincenti.
I disegni passano dal mediocre al pessimo, cercando di coprire i propri difetti raffigurando (male) procaci signorine discinte.
Un volume di cui difficilmente sentirete la mancanza.
Stavolta si torna alla base delle fiabe, alla loro anima più nera e inquietante, costruendo dei racconti horror autoconclusivi dove le storie classiche raggiungono la loro morale tingendosi di sangue.
Una premessa interessante che però fallisce completamente negli intenti, a causa di una narrazione sconclusionata, passaggi forzati e dialoghi scricchiolanti, che creano personaggi poco approfonditi e situazioni poco convincenti.
I disegni passano dal mediocre al pessimo, cercando di coprire i propri difetti raffigurando (male) procaci signorine discinte.
Un volume di cui difficilmente sentirete la mancanza.
Gianluca Reina