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Filippo Conte

Filippo Conte

LSCC'14: reportage prima giornata

  • Pubblicato in News

“Quindici minuti…” annuncia l’uomo dello staff che controlla l’entrata, mentre la coda ormai ha raggiunto quasi l’intera lunghezza del centro Excel; nel frattempo altro personale dello staff distribuisce il ricco libretto del programma alle persone nella lunga fila per ingannare gli ultimi minuti di attesa e cominciare ad entrare nel clima dell’evento.
“Dieci minuti!” dice l’addetto, mentre arriva di tutta fretta Adi Granov.
“Cinque minuti, ladies e gentlemen, vi prego resistete” dice sorridendo il nostro uomo.
“Tre minuti!” e poi finalmente “Open!”. E tutti i fan si precipitano dentro alla ricerca del loro artista preferito.

IMG-20140316-WA0019Inizia così il Day One della London Super Comics Convention 2014, con ancora più entusiasmo e partecipazione degli anni precedenti. In effetti la prima cosa che salta all’occhio è il numero dei partecipanti, sicuramente un'affluenza maggiore rispetto alle scorse edizioni; il dato è confermato anche dal “tutto esaurito” dei VIP pass, un biglietto speciale che dà diritto ad una serie di privilegi, come l’entrata anticipata di mezzora (quanti hanno sempre desiderato di aggirarsi indisturbati per gli stand di una fiera?), l’accesso a tutti i panel, tutto il merchandising dedicato, etc.
Un’altra delle foto di questa convention sono i cosplayer, tanti, tantissimi, colorati, audaci, spiritosi, tutti stimolati dal contest e dalla presenza contemporanea di tre star internazionali: YaYa Han, Riddle e la new entry Tabitha Lyons. Il fenomeno cosplay ha definitivamente conquistato anche la Gran Bretagna, dove solitamente il pubblico è sempre stato più settoriale per ciò che riguarda i fumetti e il loro mondo.

Il punto forte, come già si diceva nell’intervista agli organizzatori, sono gli artisti: 112 tavoli in una Artist Alley impressionante per numero e nomi presenti, più altri ospiti delle case editrici e degli espositori, nonché le guest star di questa edizione, come Frank Cho, Charlie Adlard, Arthur Adams e altri ancora.

Abbiamo avvicinato alcuni di questi per carpire le impressioni e per cercare qualche piccolo scoop. Il primo è Peter David, al quale chiediamo qualche anticipazione sul futuro di X Factor, una delle testate del panorama Now! della Marvel più interessanti. Peter sorride come a farci capire che siamo in territorio top secret, ma nella sua gentilezza ci rivela che presto verrà introdotto nel team “una specie di nuovo personaggio”. Non ci resta che aspettare. La seconda domanda riguarda l’intesa con il nostro Carmine Di Giandomenico, il disegnatore della serie: David fa un sorriso ancor più grande del precedente e ci dice che “è un artista fantastico, mi piace molto il suo stile e ogni volta che ricevo le sue tavole non vedo l’ora di scoprire come abbia tradotto in immagini il mio script. Un disegnatore meraviglioso”.

Degli italiani presenti, molti anche quest’anno, abbiamo incontrato Giuseppe Cafaro, artista in forza alla Aspen Comics, che si dice entusiasta della LSCC, definendola “la più americana d’Europa”. Giuseppe ci racconta anche della sua felice esperienza con la testata Fathom, molto famosa anche qui da noi in Italia. In bocca al lupo Giuseppe!

Il gadget più di successo della fiera? Di sicuro il pollo di gomma del simpaticissimo John Layman, autore di Chew, pluripremiata testata della Image, qui da noi pubblicato per Bao. John ci accoglie al suo tavolo e cominciamo a parlare un po’del successo di Chew, inaspettato anche per lui. Uno dei retroscena più interessanti a questo proposito è che Layman avesse preparato le sceneggiature solo dei primi 5 numeri, aspettando magari qualche tempo prima del ciclo successivo. Ora siamo invece intorno al numero 41, il pubblico aumenta sempre di più, mentre ci stiamo avvicinando alla fase finale che culminerà con il numero 60.
Visto che Chew è incentrato sul cibo, gli chiediamo come questo abbia influito nei sui viaggi in giro per il mondo per promuovere la testata e Layman non nasconde la sua passione per la cucina italiana e ci rivela che negli Stati Uniti non la sopportava, almeno finchè non l’ha provata direttamente in Italia. Inevitabilmente se ne è innamorato, così come di tutto il Bel Paese. Magari lo vedremo presto qui da noi per presentare anche il nuovissimo cartoon di Chew, ancora in lavorazione e di cui prestissimo scopriremo anche il cast americano.

Passiamo poi dalla Avatar Press, mentre Kieron Gillen, autore conosciuto in Italia anche per i suoi Young Avengers, presenta Ueber, una testata che si preannuncia molto, molto interessante. Gillen ci annuncia anche che presto uscirà la terza miniserie dedicata a Phonogram.

Lo stand da mascella spalancata è quello del Comic Book Legal Defence Fund (CBLDF), organizzazione non-profit che mira a tutelare i diritti del Primo Emendamento per il medium fumetto. Qui si possono trovare stampe esclusive e libri con dediche e sketch di autori monumento come Frank Miller, Paul Pope, Neil Gaiman e molti altri, fino a Dave Gibbons, presente come ospite allo stand per autografi, al quale chiedo una dedica nella mia consumatissima edizione anni ottanta di Watchmen.

Molto altro ancora nel prossimo articolo dedicato al secondo giorno di questo fantastico show, intanto godetevi la gallery fotografica in basso.

London Super Comic Convention 2014

Anche quest'anno l'appuntamento imperdibile per gli appassionati di fumetti di tutta Europa sarà il 15 e 16 Marzo per la London Super Comics Convention. Giunta alla terza edizione, si sta affermando sempre più come uno degli show più importanti riguardante il mondo dei comics, non solo per il Regno Unito, con ospiti di altissimo livello ed eventi speciali.
Per presentare al meglio questo evento al pubblico italiano, Comicus ha deciso che dedicherà uno speciale a questa importante convention, per offrirvi news aggiornate, report e interviste esclusive ai protagonisti.
Cominciamo a scoprire i dettagli del programma attraverso dalle parole di uno degli organizzatori della London Super Comic Convention.

LSCC2014logoCiao George, grazie per la disponibilità. Puoi presentare tu questa terza edizione al pubblico italiano? Quali saranno le novità imperdibili?
Ciao Filippo è bello risentirti. Il punto di forza della LSSC anche quest’anno sarà quello di offrire ai partecipanti, sia alla loro prima convention sia veterani, la possibilità di provare qualcosa di nuovo.
Abbiamo continuato a costruire sulle forti basi create in questi due anni. Uno dei primi punti di forza sarà la forte presenza di case editrici statunitensi, tra cui la IDW publishing, BOOM Studios, Avatar e Zenescope: di tutti queste saranno presenti gli Editor in Chief.
Poi, come da nostra tradizione, tanti tanti artisti ospiti, con una Artist Alley composta da 112 tavoli, con un mix perfetto di autori, sia mainstream che indie, con special guest del calibro di: Arthur Adams, Frank Cho, Max Brooks (World war z) e Jonathan Ross.
Attorno ai protagonisti dei comics, abbiamo anche una nutrita area degli espositori, che include i miglior rivenditori di fumetti del circuito delle convention USA e UK
Infine avremo la  “London Super Costume Championship” il campionato di cosplay, che avrà come giudici Ya Ya Han, Riddle e Tabitha Lyons

Ha solo tre anni ma tutti parlano già della LSCC addirittura come una delle 4-5 convention imperdibili sul fumetto: è un'affermazione ancora troppo forte o comunque siamo vicini al vero secondo te?
È ancora difficile dire se siamo o no tra le prime 4-5, ma stiamo crescendo e ci stiamo impegnando per arrivare a esserci. Ma più di questo è nostro interesse cercare di andare incontro ai desideri degli appassionati di comics, come siamo noi per primi.
Anche quest’anno infatti la nostra proposta è incentrata sulla possibilità contemporaneamente di farsi dedicare dai creatori opere come Watchmen (Dave Gibbons), Walking dead (Charlie Adlard), Chew (Jon Layman), Vfor Vendetta, Superior Spiderman (Dan Slott) e Green Lantern da Ethan Van Sciver, oppure avere sketch e commission da autori come Howard Chaykin, Alan Davis, Gary Frank, Lee Garbett, Mike Grell, e magari far visionare il proprio portfolio direttamente da Chris Ryall (EiC di IDW) e Matt Magnon (EiC di Boom! Studios), che sapranno dare consigli e critiche preziose. Questo è solo un esempio della nostra offerta

Da poco è uscito il programma degli incontri, veramente incredibile come ricchezza di proposte. Tra queste mi piace chiederti qualcosa su quella dedicata a Miracleman, un fumetto 100% british, ma che tutto il mondo attendeva da troppo, troppo, tempo. Ci dici qualcosa in anteprima su questo panel?
Il panel dedicato a Marvelman/Miracleman è un must per noi. La Marvel Comics sta finalmente ripubblicando la serie, con le tavole e i colori rimasterizzati per renderli ancora migliori; inoltre ha promesso di completare le storie lasciate in sospeso e portare così questo classico del fumetto di nuovo all’attenzione dei fans. Non potevamo resistere quindi all’opportunità di riportare assieme Garry Leach, Alan Davis e Mark Buckingham, per raccontarci anteprime e curiosità intorno a questa meravigliosa opera.
Non dimenticate il resto del programma(che troverete dettagliato sul sito), perché abbiamo altri interessanti appuntamenti come Max Brooks che incontrerà tutti i fan di zombie e vampiri, il panel dedicato agli editori, Dan Slott, che parlerà della sua esperienza da Superior Spiderman a Silver Surfer, o anche Jonathan ross e Ian Churchiil che presenteranno il loro ultimo successo, “Revenge”.

Anche quest'anno la lista di ospiti è incredibile, è sicuramente il vostro punto di forza; fa un immenso piacere vedere tra questi anche Peter David, del quale anche tu l'anno scorso mi avevi confidato la volontà e la speranza di portarlo come ospite: ci puoi rivelare se c'è qualcun altro che hai solo sfiorato, ma che potrebbe esserci in futuro?
Siamo contenti di vedere che Peter David si sia rimesso in salute e che potrà essere presente quest’anno. Non vedevamo l’ora di incontrarlo già nel 2013. Ci sono tanti altri autori che vorremo portare qui a Londra, specie quelli che non sono ancora venuti in Europa; allo stesso tempo ci piace avere anche autori che lavorano principalmente con case editrici europee. Nomi per il futuro? Dopo qualche forfait dovuto ad impegni inderogabili o problemi di salyte, non tenterò la fortuna nominandoli qui!(ride n.d.r.)
Quest’anno continuiamo ad aver molti italiani, come  Mauro Antonini, Francesco Biagini, Giuseppe Cafaro, Paolo Pantalena, Enrico Galli, Gianluca Gugliotta, Emanuela Lupacchino, Federica Manfredi e Marco Santucci. C’è qualcuno che il prossimo anno vorreste vedere?

Uno dei fenomeni che sta prendendo piede anche in UK è quello del cosplay, che nella LSCC ha avuto sempre il suo spazio. Quest'anno ci sono iniziative in più in questo senso, ce ne vuoi parlare?
Il successo del video nel nostro sito ha dimostrato l’amore per il cosplay, sia qui in UK che nel resto di europa. Subito dopo la LSCC abbiamo deciso di sederci con  i nostri fan del cosplay e discutere su come potevamo aiutarli a portare il cosplay ad alti livelli nel nostro show. Il risultato è stato: il campionato, con il primo premio consistente in un viaggio per due persone alla Dragon Con, uno dei più famosi eventi per i cosplayer di tutto il mondo; la presenza dei leggendari Yaya Han e Riddle dagli USA e Tabitha Lyons come giudici della competizione con l'opportunità di  un panel dedicato solo a loro. Infine l'Open Masquerade, divertente come sempre.

Moltissime fiere in tutto il mondo stanno puntando molto sull'entertainment legato al mondo del fumetto, come film, serie tv, videogames, gadget ed altro ancora: è un passo inevitabile che farà anche la vostra convention o punterete più prevalentemente sui protagonisti dei comics, ovvero gli autori?
Per mantenere una convention di successo è importante costruire delle buone basi. Il successo della LSCC è basato sul fatto che è una convention focalizzata sul fumetto e sarà sempre il nostro primo obiettivo. I continui crossover tra fumetti altri media  potranno eventualmente dare luogo a nuovi scenari completamente nuovi che valuteremo se inserire nella convention, man mano che ci ingrandiremo.

Il pubblico italiano pensando alle convention ha come punto di riferimento manifestazioni  tipo Lucca Comics and Games: quali sono le analogie e le differenze tra le due tipologie di manifestazioni a tuo parere? Domanda supplementare: sei mai stato ad una delle fiere italiane dedicate al fumetto? (se rispondi "No" allora io ti invito ufficialmente).
Lucca è un festival impressionante sui fumetti e  anche su tutto ciò che ruota attorno ai fumetti. Se penso quanto sia  difficile organizzare il nostro evento, uno show che attraversa tutta la città è proprio su un’altra scala, offrendo anche opportunità durante il giorno e la sera, che una comic convention non riesce a dare. Lucca ha degli aspetti dell’universo fumettistico su cui non ci siamo focalizzati a tutt’oggi, in particolare Anime e Games. La LSCC è più un’esperienza concentrata.

Grazie di tutto George, ci vediamo allora alla London Super Comic Convention il 15 e il 16 Marzo! Keep yourself alive!
Grazie a voi, ci vediamo tutti a Londra!

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