Galactus ha puntato il suo sguardo sulla Terra, e l’Universo Ultimate si troverà a dover affrontare le devastanti conseguenze di questo attacco. Questi gli eventi narrati in Cataclysm, dalle cui ceneri nascerà un nuovo punto d’inizio che vedrà l’esordio di un nuovo team di eroi, gli Ultimate FF, gruppo di geni il cui obiettivo è quello di proteggere il mondo impedendo un altro evento del calibro dell’incursione del divoratore di mondi, o dell'attacco subito da Manhattan ad opera del mutante Magneto, o la seconda guerra civile degli Stati Uniti.

In un’intervista rilasciata a CBR lo scrittore Joshua Hale Fialkov ci presenta la genesi del nuovo Ultimate Universe, i personaggi che ne formano il cast, e lo spirito che si respirerà in questo corso.

“Dal momento in cui ho iniziato ad approcciarmi all’Universo Ultimate” attacca subito Fialklov parlando del suo apporto creativo “tutto era stato realizzato per condurre a Cataclysm. Quando sono partito, ogni cosa era stata già preparata da ciò che Sam [Humphries] e Jonathan [Hickman] avevano fatto in The Ultimates. Quindi, abbiamo stabilito quello che io avrei dovuto fare tra gli eventi Hunger e Cataclysm. Ora con Ultimate FF ho davvero iniziato a raccontare una storia di cui sono entusiasta in quanto al 100 per cento mia. La cosa migliore è che, poiché l’universo cessa di esistere prima del suo inizio, la storia è letteralmente una pagina bianca”.

Sebbene l’evento Ultimate, Cataclysm, è ancora in corso di svolgimento, l’autore ci anticipa alcuni tratti caratterizzanti del nuovo corso. “È difficile parlarne, ma le cose saranno completamente diverse. Non è come qualsiasi altro albo con la sigla FF che hai visto fino ad ora. Siamo super entusiasti di quello che stiamo facendo, è praticamente il mio libro dei sogni. È ciò che avrei sempre voluto fare. Mi permette di esplorare l'Universo Ultimate, e forse anche il Marvel Universe, in un modo piuttosto impressionante”.

Continua l’autore: “Mentre stavamo lavorando su Hunger e la preparazione di Cataclysm io, Brian [Bendis], Emily [Shaw], Axel [Alonso] e Tom [Brevoort] abbiamo avuto un colloquio in merito a quello che volevamo dopo. Ci siamo chiesti quale fosse la nostra versione di mondo perfetto in base a quello che avremmo voluto realizzare. L'Universo Ultimate è una bestia interessante perché è, allo stesso tempo, sia iconica che del tutto originale. È qualcosa di nuovo e fresco, ma racconta di personaggi a noi ben noti. Quindi la nostra domanda era, se abbiamo intenzione di fare un fumetto che usa il sottotitolo di ‘The World’s Greatest Comics’ Magazine’, come lo facciamo in un modo che è totalmente diverso? E con James Robinson che si prepara a lanciare il nuovo corso di Fantastic Four, nella realtà 616, come faccio a competere con il tizio che ha scritto Starman, per l'amor di Dio? Come facciamo un fumetto che è radicalmente diverso? Credo che ci siamo riusciti”.

Si passa a presentare lo spunto che ha portato alla nascita di questa nuova serie. “L’idea alla base è: abbiamo lo S.H.I.E.L.D., e sappiamo che non funziona. Non è un deterrente contro un gigantesco, affamato, violaceo uomo che vuole divorare il pianeta. Così, adesso, alcune delle persone più intelligenti al mondo si uniscono, e con i soldi di Tony Stark e Sue Storm che prende il controllo, formano la squadra delle persone più intelligenti al mondo. Il loro obiettivo primario è quello di cercare di prevenire la distruzione dell'universo”.

Analizziamo poi i personaggi. Partiamo con la versione Ultimate di Sue Storm. “Quello che mi piace di questa Sue è che è completamente diversa dalla sua versione 616, o qualsiasi altra. La cosa principale è che lei è definita meno rispetto alla famiglia intorno a lei. È un personaggio formidabile. È partita per questo viaggio e ha perso di più rispetto alla Sue Storm 616. In quella realtà Sue non ha più i suoi genitori, ma ha una grande famiglia che la sostiene e che crede in lei. Lei è una madre, una celebrità. Ha tutte ciò che questa non ha. The Ultimate Sue è stata una celebrità per un pò, ma poi è diventata la ragazza che usciva con un sociopatico. È un grande personaggio, forte, mi piace poterle dare voce e presentarla in un ruolo di leadership”.

All’interno della nuova formazione saranno presenti alcuni personaggi nuovi, come Machine Man. “Per conoscere chi è veramente bisogna aspettare Cataclysm: Ultimate Comics: Ultimates # 3. Diciamo che c’è ancora una parte dello SWARM, ma acquisisce la mente di un personaggio sorprendente e incazzato. E poi si trasforma in Machine Man”.
“Machine Man è una personificazione del Gah Lak Tus Swarm, che era la minaccia più potente dell'Universo Ultimate. Che è stato fermato abbastanza facilmente, anche se da Galactus stesso. Questo, per me, simbolicamente dimostra che ci sono cose molto più spaventosi là fuori che capiscono o non conoscono”.

Altro membro del nuovo universo è l’agente Coulson. “Il nostro Phil Coulson potrebbe partire dalla sua versione cinematografica, ma si è trovato a capo di un gruppo di persone molto più potenti ed intelligenti di lui, così si ritrova in qualcosa più grande di lui quasi subito. E, a differenza di Nick Fury, si guadagnerà il rispetto della squadra nel corso del tempo. È una dinamica molto, molto diversa, ed è stata molto divertente da scrivere”.

Ad affiancare Joshua Hale Fialklov in questo nuovo corso troviamo gli artisti Tom Grummet e Mario Guevara. “Tom sta realizzando i layout mentre Mario sta terminando le finiture. La combinazione dei due è semplicemente sorprendente. Tom ha un grande talento per la narrazione, la commedia, la stimolazione e l'azione. Mario, a sua volta, ha un brillante senso del design e uno stile brillante. C'è qualcosa di molto europeo e di diverso in quello che Mario sta disegnando e credo che stia per esplodere nella testa delle persone non appena lo vedranno”.

Torniamo a parlare della storia, e su cosa ci aspetta nell’esordio della serie. “Questi personaggi, nel bene e nel male, sono diventati pompieri. Il loro compito, letteralmente,  è quello di girare per il mondo e prevenire che l’universo stesso possa distruggersi. La nostra prima uscita li trova dopo la loro trentesima missione. Hanno fatto questo più e più volte, e, in questa storia, si trovano di fronte qualcosa che non possono gestire, quindi devono chiedere aiuto. E chi è rimasto dopo Cataclysm che li può aiutare veramente?”.

Continua l’autore “Una delle cose di cui io e Bendis abbiamo discusso, è se l'Universo Ultimate è al suo interno una versione più realistica e fondata del Marvel Universe, noi vogliamo affrontare le ripercussioni di queste cose orribili. Detto questo, come chiunque abbia letto qualcosa scritto da me lo sa, io amo le cose grandi, l'azione roboante e folli storie divertenti”.

Sono pochi i registi che possono vantare una grande influenza sul genere horror come George Romero. Grazie al film La notte dei morti viventi, Romero ha inventato il concetto di zombie moderno: mangiatori di carne, cadaveri rianimati che fuoriescono dalla tomba. Adesso per il fumetto, insieme all’artista Alex Maleev ha realizzato Empire of the Dead, pubblicato dalla Marvel. 

Durante l’ultimo New York Comic Con ha rilasciato un’intervista a CBR di cui vi riportiamo alcune parti salienti.

Si parte col discutere circa il notevole impatto che l’opera prima dell’autore ha avuto sulla gente. “Sono [consapevole di quanto è popolare] ed è un po’ sconcertante perché ero l'unico a farlo. Ora tutti sono saltati sul carro, ma io ho usato gli zombie diversamente. Li ho usati come satira politica e sociale. Non ho mai pensato, quando ho realizzato il primo film, di chiamarli zombie, e non l’ho fatto, e non ho mai pensato a questo come un film di zombie. Anzi, per me, gli zombie erano quei ragazzi nei Caraibi che commettono omicidi per Lugosi. Ma la gente ha iniziato a scrivere del film, a chiamarli così, e mi sono detto ‘Okay, forse lo sono… un nuovo tipo di zombie’. Ho davvero pensato di aver fatto qualcosa di nuovo, ma poi ho scoperto che avevo creato un nuovo tipo di zombie. Invece di cose voodoo esotiche, li ho trasformato in vicini”.

L’attenzione viene, successivamente, posta sull’idea alla base del nuovo fumetto di Casa Marvel. “Non è una continuazione della mia mitologia, non lo è. Ci vuole una svolta. Sono i miei pensieri sugli zombie che continuano ad essere sviluppati, ma non è in alcun modo legato a ciò che compare nei miei film. Il motivo principale di questa mia scelta è che in questo periodo tutti stanno realizzando film sugli zombie. Io avevo bisogno di allontanarmi da tutto questo e il fumetto era il modo adatto per farlo, scrivere qualcosa in cui ho potuto davvero lasciare che la mia fantasia andasse libera. È una classica storia di zombie, ma scopriremo che oltre a questi esiste un altro tipo di morti viventi nell’universo: i vampiri. Questo è vero filo conduttore”.

Potete vedere il video con l'intervista qui di seguito.

Uscirà il prossimo 24 febbraio negli USA Superior Spider Man #28, albo realizzato da Dan Slott (testi) e il nostrano Giuseppe Camuncoli (matite).
 
Continua il countdown per il ritorno di Peter Parker, in questo che rappresenta il secondo appuntamento di Goblin Nation.

“Goblins a profusion! Ammazaragni! Supercattivi! Tutto questo può significare una sola cosa: Assalto alla Spider-Island!”.
 
La variant cover è realizzata da Dave Marquez e nella gallery in basso potete ammirare in anteprima alcune tavole non letterate e in bianco e nero.

La DC Comics ha diffuso un teaser, rilanciato in esclusiva da CBR, dalla grandezza di due pagine e realizzato da Howard Porter, che porta una frase enigmatica “Abbandona ogni speranza ed entra nell’oscurità”.

La scena vede una barca ribaltarsi a pochi passi dalla riva di un fiume, o di un lago, paludoso e un gruppo di personaggi impegnati in una confusa rissa, tra cui si individuano i Trinity of Sin, ovvero Pandora, Phantom Stranger e Question, Etrigan, Amethyst e Lo Spettro, Swamp Thing, Socks the cat, Black Orchid, Sargon the Sorceress, Nightmare Nurse e alcuni membri della Justice League Dark, tra cui John Constantine, Zatanna, Deadman, Madame Xanadu e Frankenstein.

Altri particolari che emergono dalla visione sono Aquaman, il quale sembra affogare, Swamp Thing che impugna il tridente di Aquaman, l’assenza Animal Man e di sua figlia, il nuovo colore di Etrigan, il ritorno di Amethyst e  la tinta di arancione, che richiama alla mente quella di Larfleeze, del serpente che stringe Constantine, oltre Question che ricopre un posto importante nell’immagine.

Nessuna notizia è trapelata circa la natura di questo nuovo progetto, anche se tutto sembra ruotare intorno al ruolo di Aquaman, personaggio centrale del prossimo evento che coinvolgerà la Justice League, Rise Of The Seven Seas, e qui in evidente stato di difficoltà.