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Pasquale Gennarelli

Pasquale Gennarelli

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Wolverine and X-Men #1: anteprima

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WATX-1-coverEsordirà il prossimo 5 marzo, all’interno della seconda fase del rilancio della Marvel, All-New Marvel Now, la nuova serie dedicata a Wolverine e agli allievi della Jean Grey School.
 
Dopo avervi annunciato in una precedente news la chiusura della testata, adesso riaprono i battenti della scuola dedicata ai giovani mutanti grazie a Jason Latour (testi) e Mahmud Asrar (matite) che condurranno i nostri eroi attraverso azione, dramma e compiti a casa.
 
A capo dell’istituto troviamo ancora Wolverine e Tempesta, pronti a educare una nuova generazione di mutanti totalmente inesperti. Ma considerando quanto letali siano i loro nemici e profonde le loro crisi, come pensano le guide degli X-Men di difendere la scuola?
Alla Jean Grey School non sai mai chi si iscriverà o chi condurrà la lezione né quale misteriosa organizzazione attende nell’ombra per distruggere il santuario creato da Wolverine.

La copertina del primo numero sarà realizzata dallo stesso Mahmud Asrar, mentre le edizioni variant portano la firma di Mark Brooks e Jenny Parks.
 
Nella gallery a fondo pagina sono disponibili alcune tavole non letterate dell’albo.

Earth 2: svelata l’identità di Batman, parla Tom Taylor

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ATTENZIONE, la seguente news contiene SPOILER!

earth2ann 2 cvr fnlNel secondo annual dedicato a Earth 2 è stata svelata l’identità del Cavaliere Nero. In questa terra Bruce Wayne è defunto ma qualcuno continua a indossare il suo costume e condurre la sua crociata contro la criminalità. Nonostante le molte illazioni in merito all’uomo dietro la maschera, trovare Thomas Wayne, padre di Bruce, nei panni del figlio è stato sconvolgente.
 
Comicvine ha colto l’occasione per scambiare due chiacchiere con Tom Taylor, autore dell’annual in questione.

Qualche perplessità è nata sulla tempistica di questa rivelazione, ma l’autore ci parla della bontà dell’operazione. “Penso che non ci sia un momento giusto per rivelare un'identità del genere. Però aiuta conoscere chi è l'uomo dietro la maschera, di identificarsi realmente con lui e sentirsi come lui. Speriamo di esserci riusciti”.
 
Riscrivere le origini di uno dei personaggi più famosi nel mondo dei fumetti, impresa ardua per chiunque. “È meraviglioso” dichiara Taylor “È assolutamente fantastico. Ero un bambino che viveva a Melbourne, in Australia, e giocavo col mio Batman. Mi sono vestito come Batman e ho finto di essere come lui. E adesso ho creato le sue origini. Le cose non potrebbero andare meglio”.

La storia ha un tono molto anni settanta, “e non c’è niente di meglio di un Batman con i basettoni!”.
L’autore ci svela che per adesso non verrà approfondito l’addestramento di Thomas Wayne. “Ci sarà tempo per farlo in futuro. Per il momento la serie Earth 2 viaggia sulle montagne russe e l’annual si presentava come l’unico momento in cui potevamo focalizzarci su di un personaggio, così come abbiamo fatto. Da adesso ci sarà solo guerra, tutto il tempo. Dopo vedremo cos’è successo”.

Earth 2 è davvero una serie molto grande” continua l’autore “ci sono più personaggi che pagine. Quindi i riflettori si sposteranno da un soggetto ad un altro di volta in volta. Io penso che questo Batman possa coesistere con gli altri protagonisti di questo mondo senza scavalcarli troppo”.

L’attenzione si sposta poi su altri personaggi della serie, Loise Lane e Jimmy Olsen, e su di un loro possibile incontro con Superman. “È possibile… Sembra che se c’è una Loise su di un pianeta e improvvisamente un Superman malvagio risorge, si debbano incontrare all’improvviso. Non scommetterei, ma direi che l'occasione è buona”.

Arriva Cyclops: parla Greg Rucka

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Attenzione: La seguente news contiene degli spoiler!

CYCLOPS2014001Esordirà il prossimo maggio una serie interamente dedicata a Scott Summers, Ciclope, intitolata Cyclops e realizzata da Greg Rucka (testi) e Russell Dauterman.
 
Non è un bel periodo per Scott Summers, ma sulle pagine di All-New X-Men #23  il duo composto da Brian Michael Bendis e Stuart Immonem regaleranno al leader degli X-Men una sconvolgente rivelazione. Chris Summers, meglio conosciuto come Corsaro, padre di Scott, è ancora vivo, dopo essere scomparso e ritenuto morto nella storyline The Rise and Fall of the Shi’ar Empire.
 
In un'intervista rilasciata a CBR, l’autore della serie, Greg Rucka, ci presenta il lavoro svolto per questa nuova avventura.

Partiamo col conoscere in che maniera è stato scelto per affrontare quest’avventura: “Mi è stata offerta la possibilità di realizzare questa serie da Nick Lowe, il quale essenzialmente mi ha detto di averne discusso prima con Brian Bendis, il quale ha suggerito il mio nome. Ci ho pensato e mi sono detto ‘sembra che ci sarà tanto da divertirsi. Proviamoci’. C’è un sacco di carne sul fuoco in questo momento e il tempo per un freelancer è tutto. Cyclops ha rappresentato l’offerta giusta al momento giusto. Il più delle volte è un privilegio poter lavorare a personaggi così simbolici. Stiamo parlando di Scott Summers. Andiamo!”.

Rucka passa a parlarci di come è stato nel tempo il suo rapporto con gli X-Men e con Ciclope in particolare. “Quando ho iniziato a leggere Uncanny X-Men c’erano personaggi che amavo e altri che non mi hanno colpito. All’inizio era così per Scott. Dopo un anno e mezzo che seguivo la serie mi sono chiesto ‘Perché mi sento come se non avessi legato con questo ragazzo?’. Beh, mi sono risposto ‘perché io e lui siamo molto simili’. Siamo persone molto pesanti, prendiamo seriamente le nostre responsabilità, ci aspettiamo che gli altri facciano lo stesso, e spesso restiamo delusi dalle loro mancanze. Se fossi stato un X-Man, probabilmente sarei stato come Scott”.
 
Continua Rucka, parlandoci del personaggio “Ha qualcosa di Gary Cooper che mi piace. È un ragazzo di sedici anni che sta cercando di diventare un uomo. Da adesso ha un esempio di cui non è innamorato”.

Il fatto dell’essere uno “sfigato” ha da sempre rappresentato l’aspetto caratterizzante di Scott. “Non è figo come potrebbe esserlo Wolverine. Gli X-Men, in fondo, rappresentano la metafora degli esclusi, sono un gruppo di esclusi. Una delle cose che la Marvel ha sempre fatto bene è proprio parlare dei traumi adolescenziali e delle loro difficoltà. In molti modi, Scott è perfettamente questo. È un giovane uomo che prova a diventare un uomo buono, e ci sta provando restando fedele a ciò in cui crede, cercando di farsi amare e come fare in modo che le cose nuove funzionino. Scott è sempre stato più maturo per il suo bene. Credo che questo abbia un suo fascino”.

Cyclops prova ad approfondire la dinamica padre/figlio. “C’è una scena nel primo numero in cui si vede Cris parlare con Hepzibah, e Hepzibah in pratica gli dice ‘guardalo, tutto ciò che vuole è passare del tempo con suo padre’, e Chris risponde ‘non sono certo di come fare per essere suo padre’. Sul finire dell’albo, in un altro momento invece, Scott e Chris sono vicini, e Chris gli dice ‘Sono sicuro che faccio schifo come padre’. Risponde Scott ‘È tutto ok, io faccio schifo come sedicenne’. E il padre risponde ‘Ti svelo un segreto. Facciamo tutti schifo come sedicenni’. Questa è una storia di loro due, tutto ciò che facciamo è per loro due” continua Rucka parlandoci dei due punti di vista della storia. “Pensa ai ragionamenti di un adolescente come Scott. ‘Ho passato otto anni della mia vita come un orfano, mi sono spostato di casa in casa. Ho trovato un posto giusto, insieme ad una figura paterna come Xavier, ho uno scopo e dopo tutto questo è arrivato mio padre, Han Solo!’. Per Chris, che si è riconciliato con Scott e Alex, l’opportunità è completamente differente. Questa è una possibilità di stare lì dove ce n’è più bisogno”.

Nonostante questi personaggi abbiano una storia editoriale molto lunga, questo tipo di dinamica non è mai stata esplorata. Una grossa responsabilità oltre che una grande opportunità per ogni autore. “È molto eccitante. Se tuo padre venisse e ti dicesse ‘Ho una nave spaziale e c’è tutta un’enorme galassia fuori da qui. Che ne dici se ci prendiamo un paio di mesi e solo io e te ci andiamo a fare un giro?’. Come potresti mai dirgli di no? Soprattutto se ti stai lasciando alle spalle situazioni con le quali non saresti mai voluto entrare in contatto. È interessante immaginare come queste cose possano cambiare Scott. A cosa lo condurranno? Se tu cancelli alcuni dei tuoi traumi, e lo può fare spostandosi lungo la linea temporale, diventa una persona differente. E può essere molto sottile. Ma quanto può essere cool?”.

Passiamo a conoscere, senza svelare troppi particolari, la trama delle prime tre uscite. “La prima è basata sulla decisione di Scott e Chris di partire, ‘Ok, andiamo e facciamolo’. La seconda avrà come luogo di svolgimento una Manhattan galattica, in mancanza di una parola che possa raccontarlo meglio, e li vedrà interagire con un ambiente cittadino migliore in cui potranno conoscersi meglio. Qualcosa succederà, invece, nel terzo episodio che cambierà la loro relazione, e non voglio parlare di questo nello specifico. Non è uno di quei cambiamenti in peggio né qualcosa in meglio, semplicemente qualcosa cambierà e li metterà in una situazione in cui non potranno nascondersi dietro le cose che stanno succedendo. Ma non voglio svelare oltre. Le prime tre uscite sono tutte state realizzate per rappresentare il punto di avvio dove grandi avventure possono iniziare”.

Alle matite troviamo Russell Dauterman. “Il suo nome mi è stato suggerito da Nick Lowe. Una delle cose che più mi piace è la sua capacità di rappresentare i teenager come dei veri teenager. Non voglio che sembrino piccoli adulti. Devono essere un po’ imbarazzati, un po’ goffi, perché alcune delle cose che stanno per succedere prevedono una dinamica padre-figlio, e il figlio è in un’età difficile. Bene, Russell è in grado di fare ciò”.

La chiusura dell’intervista è dedicata alle aspettative che ognuno di noi ripone in questa serie. “Tutti conosciamo Ciclope e le sue origini. Queste non cambieranno. Questo è lo Scott che conosciamo sin dai suoi primi giorni. Come cambia, cosa impara e da dove prende queste cose credo, invece, sia una storia interessante. Qualcuno potrà pensare ‘Scott non avrebbe mai abbandonato i suoi amici’. È importante tenere a mente che lui non vede questo come un abbandono. Ha un grande senso di responsabilità. Lui, invece, sta pensando ‘Questa è un’opportunità per me di mettere la testa a posto. Una volta sistemata posso tornare indietro e fare le cose che devo fare e potrò essere la persona che ho bisogno di essere”.

Il 2014 di Nathan Never

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nathanever2014Continua la panoramica sulle uscite previste nel 2014 delle testate della Casa Editrice Bonelli, e questa volta focalizziamo la nostra attenzione su Nathan Never.

Annunciata per marzo l'uscita de I giorni della maschera, realizzato da Davide Rigamonti (testi) e Corrado Roi (matite), esordio della nuova collana annuale Le Grandi Storie di Nathan Never. La serie si comporrà di volumi da 220 pagine di fumetto (esattamente 224 + copertina) che andranno a sostituire i gloriosi Giganti.
 
In tema di novità, a maggio Universo Alfa presenterà una nuova serie, cui titolo di lavorazione è Il mondo dei robot, di cui si attendono nuovi aggiornamenti, che andrà ad affiancarsi così a Guerra Futura, Sezione Eurasia, Le Cronache di Marte e Dipartimento 51. Per quanto riguarda l’uscita autunnale dell’albo, la storia sarà realizzata da Stefano Vietti e Gino Vercelli e avrà come protagonisti i personaggi di Dipartimento 51.

La collana mensile, invece, nei mesi di febbraio e marzo presenterà una storia struggente ad opera di Rigamonti e Romeo Toffanetti, La lacrima della sirena, in cui la Città dell'Est sarà flagellata da una pioggia senza fine, mentre a marzo inizierà una trilogia che vede ai testi Alberto Ostini e ai disegni un quartetto di ottime disegnatrici, tra cui Simona Denna e Francesca Palomba, Elena Pianta e il recente acquisto Lucilla Stellato. In questa lunga avventura, Nathan si troverà coinvolto in una faida interna alla famiglia dei Dayma, un potente clan criminale, di origine mongola, che esige rispetto assoluto dei legami di sangue e delle tradizioni.
 
Tre le uscite previste per Agenzia Alfa. Nella prima, a febbraio, troveremo Rigamonti raccontare una drammatica storia che vedrà nascere una profonda crisi tra May e il suo compagno Branko. Ai disegni, Max Bertolini ed Emanuele Boccanfuso. Nell'albo in edicola a giugno, Alessandro Russo coordina la prima di quattro lunghe storie autoconclusive che ci racconteranno la saga di Kay Frayn, la figlia adottiva di May e Branko. Ai testi di questo volume troviamo anche Stefano Piani e Lucio Sammartino, mentre la parte grafica vedrà impegnati Stefano Martino, Anna Lazzarini e Davide Perconti. Nell’ultma uscita del 2014, Agenzia Alfa di ottobre ripresenterà la formula a più racconti con, tra gli altri, un esplosivo ritorno in piena azione di Legs Weaver, a opera di Giovanni Gualdoni (testi) e dello spettacolare Massimo Dall'Oglio, al suo esordio nell'universo neveriano.

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