Menu
Raffaele Caporaso

Raffaele Caporaso

URL del sito web:

Cobie Smulders conferma la sua presenza in Avengers: Age of Ultron

  • Pubblicato in Screen

Il personaggio di Maria Hill, interpretato al cinema da Cobie Smulders, dopo aver esordito in The Avengers e il cameo in Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., tornerà nella prossima primavera in Captain America: The Winter Soldier. Ma non è tutto, perché l’attrice ha rivelato al Calgary Herald che il personaggio sarà anche in Avengers: Age of Ultron:

“Penso di essere nel sequel di The Avengers, ma è ancora tutto top secret. Io ci spero, ma non ho ancora ricevuto l’ingaggio. A dire il vero, si sa che ci sarò ma non si sa ancora con che “titolo”. Inoltre sono molto entusiasta all’idea di leggere la sceneggiatura perché verranno introdotti Quicksilver e Scarlet nell’universo degli Avengers, e il cattivo è molto interessante”.

Interpretato da Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scalett Johansson, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Cobie Smulders, Samuel L. Jackson e James Spader, Avengers: Age of Ultron sarà scritto e diretto da Joss Whedon, ed è atteso nelle sale americane per il 1 maggio 2015.

Nuova serie Marvel ABC e dettagli sulle serie Netflix

  • Pubblicato in Screen

Bog Iger, CEO della Disney Enterteinment, ha parlato in una conference call dell’accordo con Netflix e di un altro progetto televisivo targato Marvel.

Riguardo l’accordo con la società di streaming online on demand, Iger ha rivelato che, oltre alle quattro serie inedite, ci sono molti prodotti che potrebbero finire sulla piattaforma, come i programmi di Disney XD e le serie ABC Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D..

Iger non ha escluso che i personaggi delle serie Netflix (Daredevil, Iron Fist, Luke Cage e Jessica Jones), potrebbero meritarsi un lungometraggio, qualora abbiano successo, anche se questa eventualità, ad oggi, è remota. La Marvel ha un gran numero di personaggi, sarebbe impossibile portarli tutti sullo schermo, e questi qui non sono certo fra i più popolari.

Parlando di ABC, l’amministratore delegato Disney ha rivelato che il canale sta sviluppando un’altra serie televisiva Marvel: tutti gli indizi sembrano puntare verso un serial con protagonista l’Agente Carter, cosa già vociferata tempo fa.

Thor il possente Vendicatore - 100% Marvel

La serie Thor: The Mighty Avenger, raccolta interamente in volume, narra le avventure di un giovane Dio del Tuono, bandito da Asgard per volere del padre Odino e costretto a imparare l’umiltà su Midgard, quella che noi mortali chiamiamo Terra. La storia in sé è stata raccontata decine di volte, ma, in questa miniserie del 2010-2011 (ingiustamente, visto il buon livello qualitativo, chiusa con il numero 8 a causa delle vendite scarse) gli autori realizzano qualcosa di piacevole e originale, slacciato intenzionalmente dalla continuity, per poter essere un prodotto accessibile e fruibile per chiunque.

Nella storia Thor avrà una valida alleata in Jane Foster (raccontata qui negli inediti panni di una custode di un museo di storia antica), la quale inevitabilmente si innamorerà, ricambiata, dell’eroe. Il Dio del Tuono dovrà dimostrarsi umile e meritevole agli occhi del padre, difendendo la Terra e la sua amata dalle numerose minacce che incontrerà lungo il suo cammino: in puro stile retrò, l’eroe dovrà affrontare avversari come robot e mostri marini, in battaglie che porteranno alla mente tanti ricordi nei lettori più datati. Nella saga dal sapore vintage appaiono una sequela di eroi e criminali quali Mr.Hyde, Giant-Man, Wasp, Namor e Iron Man, che arricchiscono il contesto narrativo, senza mai apparire di troppo (non si tratta di una sorta di Thor Team-Up).

Come già detto, la storia è svincolata da ogni continuity e mischia elementi del passato fumettistico con quelli, più presenti, dei cinecomic Marvel: ad esempio, qui Heimdall è di colore (come l’attore Idris Elba che lo impersona al cinema) e l’armatura di Iron Man è disegnata ispirandosi alla Mark I del film del 2008.

Robert Langridge ai testi si dimostra un profondo conoscitore (oltre che amante) del personaggio, pur non avendo mai lavorato in pianta stabile su fumetti Marvel: le storie hanno il sapore tipico della golden age e lo sceneggiatore si rifà chiaramente ai primi cicli di Thor firmati dai suoi creatori, Stan Lee e Jack Kirby, rendendo contestualmente il tutto più moderno, con dialoghi mai prolissi e tempi narrativi veloci. L’eroe raccontato dallo sceneggiatore è un personaggio puro e un po’ ingenuo, lontano dalla versione del supereroe introspettivo e tormentato “post-Watchmen”. L’esperimento si dimostra riuscito e il fumetto scorre via rapidamente senza mai stancare.

Ai disegni troviamo Chris Samnee, attualmente vera e propria superstar negli USA grazie al suo pregevole lavoro su Daredevil, che gli è anche valso un Eisner Award: l'artista appare fisiologicamente meno maturo rispetto ai suoi lavori attuali, ma conferma il suo talento realizzando tavole pregevolissime, nelle quali il dettaglio è curato in maniera maniacale, le figure sono morbide e realistiche, i volti espressivi. La pagina è costruita, volutamente, in maniera molto classica e schematica: ciò, anche se non particolarmente originale, rende la narrazione fluida e chiara, e allo stesso tempo cita chiaramente il lavoro di Kirby (basti vedere i mostri marini presenti nella storia "Giovedì Mattina", o il drago in "Giovedì notte"). Il disegnatore si cimenta anche nel reinterpretare, a suo modo, i design classici dei personaggi. Per esempio, l’armatura e l’elmo di Thor sono inediti, una via di mezzo tra la versione originale e quella ideata da Olivier Coipel: il risultato è assolutamente apprezzabile.

In conclusione, questa saga è pensata per poter soddisfare tutti, dal lettore “true believer” al neofita che si è appassionato al personaggio dopo averne visto il film. L’unico grande difetto, che lascia un po’ l’amaro in bocca, è che, a causa della chiusura brusca della serie, la trama immaginata da Langridge non giunge mai a conclusione e quindi alcuni elementi sono lasciati, per sempre, in sospeso. Allo stesso tempo si tratta di storie lineari e semplici, puro prodotto di intrattenimento: non è questo un fumetto che fa riflettere, ma piuttosto è pensato per divertire e distrarre il lettore dalla monotonia del quotidiano. E ci riesce.

Guardians of the Galaxy: James Gunn parla di Thanos, Rocket Raccoon e Groot

  • Pubblicato in Screen

Alla premiere di Thor: The Dark World James Gunn, regista di Guardians of the Galaxy, in uscita il prossimo anno, ha parlato con CraveOnline del suo film, rivelando alcuni interessanti dettagli:

“Thanos è un personaggio del nostro film, per il quale lavora Ronan, che è il villain principale.”
Sappiamo che Ronan sarà interpretato da Lee Pace, mentre non si sa ancora chi interpreterà Thanos, anche se appare improbabile che nel ruolo venga confermata la controfigura Damion Poitier, che ha prestato il volto al personaggio in The Avengers.

Il regista ha poi aggiunto:
“Abbiamo un set con una prigione costruita con 350.000 libbre di acciaio. I nostri set sono enormi. Chiunque mi conosca sa che amo creare un mix di effetti speciali “reali” e CGI, cosa che ho fatto anche in questo film. Abbiamo tonnellate di effetti speciali realizzati a mano. Non vedo l’ora che il pubblico possa vederli perché sono fantastici”.

In un'altra intervista a MTV News Gunn ha parlato del doppiaggio dei personaggi di Rocket Raccoon e Groot, compito che è stato affidato, rispettivamente, a Bradley Cooper e Vin Diesel (per quest'ultimo non c'è ancora l'ufficialità):

“Sono così fortunato ad avere così tante persone disponibili in questo film, ma Bradley Cooper è il migliore in questo senso. Lui è un così caro ragazzo, e mi permette di spremerlo continuamente. Mi spiego, ho delle idee molto specifiche su dove voglio andare [con Rocket Raccoon], e [Cooper] non molla mai: si siede nello studio per tutto il giorno, fino a che la sua voce non diventa roca e i suoi occhi rosso sangue, gli sanguinano anche il naso e le orecchie, ma l'importante è che riesca a fare un’ottima voce da procione, perciò chi se ne importa!?. Ho parlato al telefono con Vin proprio ieri, e mi sembra che stia molto bene. Ciò che facciamo con questi personaggi è una “face-capture” di base, che poi usiamo nel film. Quindi, per tutto il tempo che registriamo la voce di Bradley, registriamo anche i suoi movimenti facciali, così da poterli usare qualora ritenessimo giusto farlo. Registriamo anche i movimenti delle mani, e faremo la stessa cosa con Groot”.

Il regista ha poi parlato della scena montata a metà dei titoli di coda di Thor: The Dark World, confermando di averla diretta. Nella scena vi è un incontro tra Il Collezionista, interpretato da Benicio Del Toro,  Volstagg e Sif.

Interpretato da Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Vin Diesel, Bradley Cooper, Benicio Del Toro, Michael Rooker, Ophelia Lovibond, Lee Pace, John C. Reilly, Glenn Close e Karen Gillan, Guardians of the Galaxy vede alla regia James Gunn, su uno script dello stesso Gunn e di Chris McCoy e Nicole Periman ed è previsto nelle sale il 1° agosto 2014, il 22 ottobre in Italia.

Sottoscrivi questo feed RSS