The CW ha diffuso la prima immagine ufficiale per The Flash, serial spin-off di Arrow, con protagonista il popolare supereroe della DC Comics, interpretato da Grant Gustin.

Possiamo dunque dare una prima occhiata a Gustin con il costume del Velocista Scarlatto, ideato da Coleen Atwood, la quale aveva già realizzato quello di Arrow, oltre ad aver vinto, nella sua carriera di costumista, ben tre premi Oscar.

Potete ammirare la foto di seguito.

Non ci sono ancora date sulla messa in onda della serie, ma sappiamo già da tempo che il pilot sarà girato da David Nutter (Game of Thrones, Arrow, Smallville), su uno script dei creatori Greg Berlanti e Andrew Kreisberg, con la collaborazione dello scrittore Geoff Johns, vero e proprio architetto dell’universo fumettistico della DC.

The Flash vede per protagonisti Grant Gustin (Barry Allen/Flash), Candice Patton (Iris West), Jesse L. Martin (Detective West), Michelle Harrison (Nora Allen), Rick Gosnett (Detective Eddi Thawne), Carlos Valdes (Cisco Ramon), Danielle Panabaker (Caitlin Snow), Tom Cavanagh (Harrison Wells) e John Wesley Shipp (in un ruolo non specificato), attore che ha interpretato Flash nella serie TV anni '90.

A luglio 2014 parte Rocket Raccoon, serie regolare sul procione più famoso del mondo dei comics.

La nuova testata Marvel Comics vedrà Skottie Young impegnato come autore unico. Una mossa da parte dell’editore per capitalizzare al massimo l’onda di hype dovuta all’arrivo di Guardians of the Galaxy nei cinema di tutto il mondo.
Rocket Raccoon è stato creato nel 1976 da Bill Mantlo e Keith Giffen.

Young, attualmente attivo prettamente come copertinista, ha parlato a riguardo con MTV:
“Anche se c’è stato solo un assaggio di Rocket [nel trailer del film], non vedo l’ora di lavorare su questo tipetto. Penso che avvertirò una connessione nostalgica con Looney Tunes, ciò con cui sono cresciuto e avere la possibilità di giocare con questi elementi in questo fighissimo intergalattico universo supereroistico sarà davvero divertente. Cercherò di non attingere troppo alle storie passate, anche se seminerò alcuni elementi di queste lungo il percorso. Il mio obiettivo, ora che siamo ai nastri di partenza, è quello di rendere ancora più figo questo personaggio e divertirmi nel farlo. Senza preoccuparmi troppo di far corrispondere tutto a quella pazza cosa chiamata continuity. Voglio che questa serie sia un po’ ‘al limite’: se hai un personaggio che utilizza questa grossa pistola, ridicola e ‘cartoonistica’, non vedi l’ora che spari”.

Rocket Raccoon #1 uscirà negli USA il 2 luglio. La sinossi ufficiale dell’albo rilasciata dalla Marvel è la seguente:
“Come difensore del cosmo, Rocket Raccoon ha sfidato il fato in battaglie galattiche. Lui è stato un eroe per i deboli, un campione per i giusti, un protettore degli innocenti, un ladro di cuori per molte specie intergalattiche di sesso femminile e ora… un procione in fuga?! (Scusate, un formidabile ed esperto Guardiano in fuga. Rocker non è un procione, intesi?). La vita al massimo di Rocket, fatta di avventura ed eroismo, potrebbe presto appartenere al passato, una volta che si troverà ad essere un ricercato - e le autorità non saranno le uniche a reclamare la tua CODA [o ‘taglia’, in inglese ‘tail’] (Stiamo decisamente abusando di questo gioco di parole!). La superstar Skottie Young arriva in Serie A come scrittore e disegnatore nella serie che aspettiamo da decadi”.

Nella gallery in basso, un'anteprima dell'albo.

Masters of The Universe, prossimo progetto cinematografico della Columbia Pictures, non ha ancora un regista.
In principio si pensava che il film sarebbe stato diretto da Jon M. Chu (G.I. Joe: Retaliation), ma TheWrap e Justin Kroll di Variety riportano anche altri nomi come papabili prescelti per la regia del film. Fra questi troviamo: Mike Cahill (Another Earth), Jeff Wadlow (Kick-Ass 2), Harald Zwart (The Karate Kid) e Chris McKay (The LEGO Movie).

Il fumetto Masters of The Universe segue le avventure di Adam, principe che si trasforma nell’eroe He-Man, divenendo l’ultima speranza per una terra magica chiamata Eternia, razziata dalla tecnologia e dal malvagio Skeletor.

La Sony e la Escape Artists di Todd Black, Jason Blumenthal e Steve Tisch stanno sviluppano il progetto, basato sulla linea di giocattoli, datata 1982, della Mattel. Terry Rossio (The Lone Ranger) è stato recentemente ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura del film.

I lettori di fumetti più attenti sapranno bene che Watchmen (2009) di Zack Snyder non corrisponde al primo tentativo di portare sul grande schermo il celeberrimo graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons, poiché il regista Terry Gilliam (L’esercito delle 12 scimmie) fu molto vicino a realizzare un film su Nite Owl e soci, con la produzione di Joel Silver. Il progetto non vide mai la luce poiché Gilliam giudicò il materiale “non filmabile”.

Lo stesso Silver ne ha recentemente parlato con ComigSoon.net/SuperHeroHype:

“Quello che Terry voleva realizzare, su uno script di Sam Hamm - il quale ha realizzato la sceneggiatura del primo Batman - era il raccontare la storia per quella che è, ma invece che infarcire il tutto con nozioni di cose intergalattiche, cosa difficile e un po’ sciocca, avrebbe preferito mostrare come l’esistenza stessa del Dottor Manhattan avesse cambiato l’intero equilibrio dell’economia e della struttura politica mondiale. Lui sentiva che era proprio quel personaggio ad aver cambiato per sempre la realtà delle cose, e immaginò che Ozymandias lo convincesse a tornare indietro nel tempo per impedire a sé stesso di essere creato, così che non ci fosse stato alcun Dottor Manhattan, il quale è l’unico personaggio con veri super poteri; e nel vortice che si sarebbe generato, dopo il suo intervento preventivo, i personaggi di Watchmen sarebbero rimasti solo nei fumetti. [In una scena], ci sono tre personaggi, penso fossero Rorschach, Nite Owl e Silk Spectre, si trovano improvvisamente a Times Square[, vestiti da supereroi anziché essere questi supereroi. C’è un ragazzino che legge un fumetto che esclama: ‘Ehi, voi siete proprio come nei fumetti’. Penso fosse molto intelligente, molto articolato e avrebbe dato alla storia una risoluzione molto soddisfacente, ma non è successo. Perso nel tempo”.