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Raffaele Caporaso

Raffaele Caporaso

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Power Rangers: film in arrivo

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Lionsgate e Saban Brands saranno partner nello sviluppo di un lungometraggio in live action basato su Power Rangers, iconico brand creato negli anni’90 da Haim Saban, il quale ha fatto l’annuncio assieme a Jon Feltheimer, Chief Executive Officer di Lionsgate (via SHH).

La prima serie tv ispirata al supergruppo nipponico, Mighty Morphin Power Rangers, risale a più di 20 anni fa (1993), e, da allora, lo show è stato in vita fino ad oggi, portando con sé la nascita di collezioni di giocattoli, costumi, videogame, fumetti e altro.

Le due compagnie hanno dunque valutato i Power Rangers come maturi per il salto sul grande schermo: il nuovo film reinventerà il gruppo, formato da un gruppo di ragazzi poco più che adolescenti che ricevono in dono animaleschi super poteri da utilizzare per salvare il mondo, operazione consentita anche grazie all'utilizzo di armi e robot zoomorfi.

Ricordiamo che recentemente Lionsgate ha contribuito a dar vita a saghe cinematografiche quali Twilight, The Hunger Games e Divergent.

In passato sono stati prodotti già due film sui Power Rangers, prodotti dalla 20th Century Fox: Mighty Morphin Power Rangers: The Movie (1995) e Turbo: A Power Rangers Movie (1997).

Preacher: i produttori parlano dei protagonisti e del pilot

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Vi abbiamo parlato di Preacher, serie tv in fase di sviluppo per AMC.
Dopo le dichiarazioni di Seth Rogen, vi riportiamo quelle di Evan Goldberg e James Weaver, altri due produttori del serial basato sul popolare fumetto Vertigo creato da Garth Ennis e Steve Dillon, rilasciate a Collider:

“Quello su cui noi tutti conveniamo è che la storia ha tre protagonisti,” ha detto Goldberg, “e adesso abbiamo bisogno di conformarla al meglio per la televisione, e proprio per questo lavoriamo assieme a Sam [Catlin]. Non abbiamo ancora parlato dell’aspetto visivo della serie, e penso che questo dipenda dal fatto che è una storia che si basa principalmente negli Stati Uniti del Sud, in Texas in particolare. Quando sei in chat con Garth [Ennis], ti rendi conto di quanto i film western abbiano influenzato la sua visione, quindi penso che anche noi ci ispireremo molto a quelli. Ma, allo stesso tempo, vogliamo essere quanto più originali possibile”.

I tre protagonisti ai quali Goldberg fa riferimento sono senza dubbio Jesse Custer, predicatore disilluso che riceve in dono il “verbo divino”, Tulip, fidanzata di Jesse e "indipendent woman", e Cassidy, irlandese, alcolizzato e vampiro.

Per AMC Preacher sarà un importante banco di prova, sul quale il canale punterà tantissimo, dopo la fine di Breaking Bad e Mad Men, due punte di diamante per il network.

“Sembra un momento simile a quando The Sopranos terminò di essere trasmesso su HBO”, ha aggiunto Weaver, “quando ci si guarda in giro e si pensa ‘Quale sarà il nostro prossimo successo adesso?’, e ritengo che loro stiamo sperando davvero che questa serie sia qualcosa che portare a livello di The Walking Dead. Quindi non potrebbero essere più splendidi e incoraggianti. Abbiamo fatto una scelta abbastanza specifica ritenendo che loro potessero essere la nostra ‘casa’, e speriamo che ci supportino nel creare la versione più folle possibile di questa serie, perché sarà l’unica che potrà funzionare davvero”.

Nella gallery in basso, il video dell’intervista.

Anche Seth Rogen è tornato a parlare di Preacher, e lo ha fatto sempre con Collider:
"Siamo ancora nella fase di scrittura e noi [Rogen e Goldberg] firmeremo per dirigere la puntata pilota nel momento in cui AMC la ordinerà, cioè prima di quando la avremo finita. Dobbiamo dare una forma ben precisa alla serie prima di realizzare il pilot, vogliamo cambiare alcune cose, o meglio, più che cambiarle, espanderle, enfatizzando certi concetti e togliendo un po' di enfasi ad altri, dar forma ad alcune cose che non ne hanno ancora una precisa e rispondere ad alcune domande che si trovano a non avere risposta. Non ha senso realizzare un'interpretazione letterale del fumetto, se è ciò che cerchi leggiti quello e basta. C'è molto lavoro da fare, più di quanto mi aspettassi, onestamente. Dal punto di vista visivo, direi che non c'è nulla in TV a cui ci ispiriamo. Dal punto di vista del valore intrinseco della serie, direi Game of Thrones, o qualcosa del genere. Nel senso che è strutturata come fosse un film e di sicuro ha un'estetica invidiabile. Ovviamente c'è da considerare anche l'aspetto finanziario, ma se si è intelligenti ce la si può cavare bene anche senza troppo denaro. Per esempio, amiamo tutti Breaking Bad, ne siamo ossessionati, ed è per questo che abbiamo voluto con noi Sam Catlin di Breaking Bad come showrunner della nostra serie".

Dredd: nessun sequel all'orizzonte

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Quando, nel 2012, Dredd diretto da Pete Travis arrivò nei cinema, il film venne indicato come il primo capitolo di una trilogia scritta dallo sceneggiatore Alex Gardland.

Il cinecomic si rivelò, più tardi, un vero e proprio fiasco ai botteghini, pur ricevendo buoni consensi da parte della critica.

Oggi il produttore Adi Shankar, in un'intervista concessa a Dweebcast, ha parlato delle possibilità di vedere realizzato un sequel, prima o poi. Shankar ha spiegato che anche se c'è la volontà in questo senso, da parte sua e del protagonista del film Karl Urban, come vi avevamo riportato qui, al momento ci sono due grossi ostacoli da arginare: da un lato manca lo script, dall'altro non è ancora stato risolto il problema della distribuzione, difatti Dredd uscì nei cinema di tutto il mondo diffuso da diversi distributori, i quali dovrebbero tutti firmare il nulla osta per realizzare Dredd 2.
Due ostacoli non di poco conto, quindi.

Di seguito il video dell'intervista.

Game of Thrones 4: anteprima del 6° episodio, dichiarazioni e dietro le quinte

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L'ultimo episodio di Game of Thrones andato in onda, "First of His Name", ha battuto un altro record per la serie essendo l'episodio più visto con 7,2 milioni di spettatori nella sua prima messa in onda. La quarta stagione di Game of Thrones ha attualmente una media di 17,8 milioni di spettatori a puntata su tutte le piattaforme, un aumento del 24% rispetto allo scorso anno.

Nel frattempo, HBO ha diffuso sinossi e promo per il sesto episodio della quarta stagione di Game of Thrones, intitolato “The Laws of Gods and Men”, che andrà in onda domenica 11 maggio 2014. Trovate tutto di seguito.

“Stannis e Davos decidono di salpare con una nuova strategia in mente. Dany incontra alcuni supplicanti. Tyrion incontra suo padre nella sala del Trono”.

In un video diffuso sempre da HBO, George R.R. Martin, creatore della saga, parla del “Bloody Gate” (Porta Insaguinata), fortezza inespugnabile che separa la Valle di Arryn e il Nido dell’Aquila dal resto del Continente:
“Una vera barriera di montagne, le Montagne della Luna, invalicabili, separa la Valle di Arryn dalla Terra dei Fiumi. Fra queste si trova una strada, molto perigliosa. Su queste montagne, e nella valli sottostanti, vivono le tribù delle colline, i cui componenti sono discendenti dei Primi Uomini, gli abitanti originari della Valle, che furono scacciati sui monti dagli Andali, quando questi conquistarono il Continente secoli prima. Questi vivono un’esistenza molto dura fra queste montagne, per nulla ospitali, e tendono agguati alle persone che si avventurano fra i monti percorrendo questa strada. Se si riesce a superare questa minaccia, si giunge alla Porta Insaguinata, che è sostanzialmente un passo fortificato: si tratta di un passaggio obbligato, che attraversa le montagne. Questo è difeso dai Cavalieri della Valle, per impedire soprattutto alle tribù di arrivare nella Valle e distruggere, uccidere e stuprare gli abitanti”.

Di seguito, il video dell’intervista.

In un ulteriore video, le attrici Natalie Dormer (Margaery Tyrell) e Lena Headey (Cersei Lannister) parlano della difficile alleanza stipulata fra i due personaggi nello scorso episodio:
“Penso ci sia un sentimento di rispetto nolente fra Margaery e Cersei,” afferma la Dormer.
“Cersei sa bene quanto la bella Margaery sia astuta e ‘politica’,” aggiunge la Headey. “E non vuole perdere un altro figlio”.

A seguire, il video dell’intervista.

Vi mostriamo, infine, un video del dietro le quinte di una scena dello scorso episodio, nel quale Jon Snow e i suoi alleati Guardiani si scontrano contro i ribelli presso la casa di Craster.

Basato sulla celebre saga fantasy di George R.R. Martin, A Song of Ice and Fire (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco), Game of Thrones vede protagonisti Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer, Maisie Williams, Sophie Turner, Ian Glen, Charles Dance, Isaac Hempstead Wright, Alfie Allen, Rory McCann, Aidan Gillen, John Bradley, Jerome Flynn, Conleth Hill, Gwendoline Christie, Ian McElhinney, Liam Cunningham, Rose Leslie, Stephen Dillane, Caprice van Houten, Michael McElhatton e Iwan Rheon.
La quarta stagione va in onda ogni domenica su HBO.

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