La notizia circolava già da un po', ma finalmente sono giunte una conferma ufficiale e una data. La casa di fumetti statunitense Legendary Comics, di recente nascita (legata alla Legendary Films), ha ufficializzato l'uscita negli Stati Uniti per il 14 di settembre di Holy Terror, la nuova opera scritta e disegnata da Frank Miller, che già promette di far discutere.

Inizialmente concepita come una sorta di Batman contro al-Qaeda, la storia si è evoluta slegandosi completamente dalla DC portando Miller a creare un personaggio interamente originale che risponde al nome di The Fixer. Secondo le numerose interviste rilasciate dall'autore, questo nuovo personaggio non avrà un animo torturato come il Cavaliere Oscuro ma sarà una persona molto più equilibrata.

Holy Terror già dal titolo rimanda a una serie infinita di associazioni con il terrorismo mondiale e il rapporto particolare con l'America post-11 settembre. Inoltre Frank Miller, negli ultimi anni, non si è mai risparmiato nelle dichiarazioni sull'argomento, come nel famoso pezzo che scrisse per la radio americana NPR.

La atmosfere hardboiled tipiche dei lavori più blasonati del fumettista saranno adatte ad un argomento così tanto delicato e importante, specialmente per la nazione a stelle e strisce? La tagline delle pubblicità promozionali sembra suggerire già una risposta, ma bisognerà aspettare dopo l'estate per poter leggere finalmente il tanto atteso volume e formulare un giudizio.

La notizia rimbalzava sul web da qualche giorno, e ora è giunta la conferma dal sito della casa editrice Rizzoli Lizard: il grande mangaka giapponese Jiro Taniguchi sarà ospite d'onore nell'edizione 2011 di Lucca Comics & Games, il più importante evento fumettistico italiano che si tiene nei giorni a cavallo tra ottobre e novembre.

Parrebbe, inoltre, che il maestro abbia riconsiderato il proprio ritiro, inizialmente programmato come forma di rispetto verso i luttuosi avvenimenti che hanno colpito il Giappone negli ultimi mesi. La presenza di Taniguchi alla manifestazione lucchese sarà possibile grazie a una collaborazione congiunta di Rizzoli Lizard e di Panini, le due case editrici che, insieme con Coconino Press, ne pubblicano i lavori in Italia.

Jiro Taniguchi, in procinto di ricevere la nomina di Cavaliere in Francia, è una leggenda vivente del fumetto mondiale. Attivo dagli anni settanta, ha pubblicato più di quaranta opere, non tutte portate in Italia, tra cui si ricordano L'uomo che cammina, Al tempo di papà, Gli anni dolci, Allevare un cane e moltissime altre.

Il popolare scrittore di fumetti underground Rick Veitch ha recentemente annunciato su Usa Today di stare lavorando a una nuovissima serie Image Comics che sarà intitolata The Big Lie. La "grande bugia" del titolo si riferisce all'attentato terroristico dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, su cui Veitch sembra avere qualcosa da dire.

Insieme allo sceneggiatore, che ricordiamo si distinse anche su opere più mainstream lo Swamp Thing nell'immediato dopo-Alan Moore, troviamo il disegnatore scozzese Gary Erskine, noto per diversi lavori di qualità come The Filth, War Story (Vertigo) e Army@Love (DC), realizzato proprio con Veitch. Il primo numero uscirà il 7 di settembre, giusto in tempo per l'anniversario.

Secondo le prime indiscrezioni, la serie si preannuncia essere decisamente provocatoria e controcorrente. La vicenda sarà incentrata su una scienziata che, trovato un modo di viaggiare nel tempo, torna nel passato per avvertire il marito dell'attentato terroristico che gli costerà la vita. Da queste premesse si deduce che la serie combinerà elementi di fantascienza più classica, come i viaggi nel tempo, al filone di critica, a volte aspra, verso l'apparente cortina di fumo alzata dal governo americano intorno agli avvenimenti del 11 settembre.

Si possono già prevedere le reazioni della destra conservatrice appassionata (e non) di fumetti, similmente a quanto accaduto con gli annunci del sidekick musulmano di Batman o dell'abbandono della cittadinanza da parte di Superman.

Restate sintonizzati per sviluppi futuri.

Attenzione: la notizia può contenere spoiler!

Ci sono passati tutti, prima o poi, con esiti più o meno disastrosi. Adesso toccherebbe a Superman, uno dei personaggi più importanti e influenti del fumetto mondiale, affrontare una separazione coniugale.

Il discusso reboot di tutte le serie della DC Comics, di cui abbiamo già parlato, potrebbe portare per l'alter ego di Clark Kent non solo un timido cambiamento di look, ma una vero e proprio ridisegnamento dello status civile e sociale, che perdurava oramai dal 1996. "Diciamo solo che [il matrimonio tra Superman e Lois Lane] è in fase di riesanima" è quanto infatti ha dichiarato Dan DiDio, Codirettore editoriale DC, in un'intervista con il blog della televisione americana NBC PopcornBiz. Secondo DiDio è necessario analizzare tutte le possibilità che offre il personaggio, che non sono unicamente legate alla situazione corrente. Inoltre il matrimonio tra i due fu all'epoca un tie-in con la serie televisiva statunitense "Lois & Clark: The New Adventures of Superman", e quindi probabilmente imposto "dall'alto" piuttosto che interamente voluto dalla redazione.

Le parole del Codirettore lasciano aperta qualsiasi possibilità, anche se sembra oramai chiaro quale sarà il corso degli eventi. Quello che ci auguriamo è che, se separazione deve essere, almeno venga condotta con giudizio e maturità, evitando infausti "colpi di spugna" visti negli ultimi anni su testate altrettanto famose.

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