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I Simpson: Marge e Bart senza voce? La parola a Liù Bosisio e Ilaria Stagni

Immaginate che un giorno un vostro familiare o un amico caro cambi totalmente voce. Qualcosa di assurdo ma che non è così distante dalla realtà. È quello che accadrà ai Simpson, personaggi entrati nella nostra vita quanto persone in carne ed ossa e che da oltre vent'anni ci accompagnano con le loro avventure.
Cambi di doppiatori, nel nostro Paese, sono avvenute spesso per i personaggi secondari ma senza mai toccare i protagonisti assoluti dello show. Stando però alle ultime notizie, la prossima serie de I Simpson non si avvarrà delle storiche voci di Liù Bosisio (Marge) e Ilaria Stagni (Bart). Il motivo è il taglio del cachet dei doppiatori di circa il 70% operato da Mediaset e Fox. E, mentre sono in corso i provini per le nuove voci, abbiamo dato voce alle due doppiatrici per capire meglio cosa è realmente accaduto. Partiamo, dunque, da Liù Bosisio, nota attrice cinematografica e teatrale, nonché autrice e doppiatrice:

Salve e benvenuta su Comicus.
Qualche giorno fa è stata diffusa la notizia che lei non sarà presente nella prossima stagione de i Simpson in conseguenza alla decisione di Mediaset e Fox di ridurre di circa il 70% il suo cachet. Può illustrarci, dal suo punto di vista, cosa è accaduto?
Spesso si parla di tagli per ridurre i costi, ma il 70% in meno appare fin troppo drastico specie per una serie di successo come I Simpson che da anni riempi i palinsesti con ascolti sempre alti. Com'è si è arrivati a questa situazione?


Alla fine di giugno, o primi di luglio non ricordo bene, mi è arrivata una mail da parte dei dirigenti responsabili del programma I Simpson della Mediaset dove mi si proponeva un aumento del 5% rispetto al cachet dell'anno precedente. Ero tranquilla. Ma alla fine di agosto ci fu il contraccolpo: un taglio di circa il 70%. Quando feci due calcoli... mi resi conto che questa sottrazione mi riportava esattamente alla stessa cifra di 23 anni prima.
Rimasi sbalordita.

La situazione è ormai definitiva o ci sono possibilità che possa essere risolta? Sappiamo che con Ilaria Stagni avete già provato a fare una proposta alternativa ma senza successo...

Non credo in nuove possibilità dal momento che il nostra collega Tonino Accolla sta facendo i provini per sostituirci.

Gli altri suoi colleghi hanno accettato la nuova proposta economica. Come giudica la loro scelta?

Ognuno ragiona secondo la propria testa ed i propri principi, non trova?...

Dopo vent'anni di lavoro su I Simpson, qual è il suo stato d'animo attuale sulla vicenda? Cosa la amareggia di più?

Vede, come già mi sono trovata a dire, io non mi sono mai considerata un'artista, ma solo una buona artigiana. E, sopratutto questo caso, ha fatto di me un artigiano, un operaio, altamente specializzato e come tale desidero essere retribuita. L'equivalente della retribuzione marcia di pari passo con la qualità del prodotto che riesci a dare e con il rispetto che ti si deve sia come lavoratore che come Persona.
Bene: questo rispetto è venuto a mancare. Perciò come vuole che mi senta?...

Sono già in corso provini per le nuove voci, ma molti suoi colleghi si sono rifiutati. Cosa vuol dire loro?

Nel corso degli anni è capitato anche a me di fare delle sostituzioni, parlo del teatro naturalmente. La mia regola è sempre stata quella di sincerarmi come stavano veramente le cose. Ad esempio nell'"Orlando Furioso", spettacolo epocale, Luca Ronconi mi chiese di sostituire Pina Cei, una bravissima attrice. Io cosa feci? Telefonai a Pina per chiederle se aveva rinunciato al ruolo. Questione di etica professionale.

Com'è cambiato il mondo del doppiaggio in questi ultimi vent'anni?

Non so dirle. Da tempo io non lavoro più. Portavo avanti solo questa serie; avevo preso un impegno vent'anni prima ed era mio dovere/piacere rispettare il contratto, seppur verbale. Difatti in tutti questi anni non siamo mai riusciti ad avere dalla Mediaset un contratto vero e proprio. Se ci fosse stato, ora non saremmo in queste condizioni.

Ricorda qualcosa del provino fatto per I Simpson? Quale fu la sua prima impressione sulla serie?

C'erano moltissime attrici a quel provino, non vedevo molte possibilità di vincerlo. Ricordo che allora pensai: "Ascoltala (l'attrice americana) e fa il possibile per seguirne la stessa traccia" e così feci. Il provino andò in America e l'autore mi scelse.

Quando più di vent'anni fa ha iniziato a doppiare I Simpson avrebbe mai immaginato il loro duraturo successo? Quale ritiene che sia il loro segreto?

Certo non pensavo ad un ventennio.. né al successo straripante che questi omini gialli avrebbero avuto.
Il segreto? Credo l'ironia delle situazioni, il parallelo con gli eventi accaduti o che accadono nella nostra società.

Cosa la accomuna al suo personaggio ne I Simpson?
In Marge ritrovo la mia stessa, posso dirlo? Solidità morale. Il buonsenso. E una certa fantasia, (doti queste che ho acquisito, vivendo e anche soffrendo giorno per giorno per tutta la mia lunga vita).

C'è qualcosa che vuole dire ai suoi fan che la stanno sostenendo in questo momento e a quelli dei Simpson in generale per concludere?

Voglio dire questo: "Cari ragazzi, avere la vostra solidarietà, il vostro affetto,  la vostra  stima, danno un senso al mio lavoro portato avanti per anni e anni... e quindi anche alla mia vita.
E dare un senso alla propria vita non è cosa da poco. Grazie, grazie ragazzi!"


Dalla voce di Marge a quella di Bart. Ilaria Stagni, nota doppiatrice e figlia d'arte, ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:


"Tengo a precisare che la decisione di sostituire me e Liù Bosisio su Bart e Marge dei Simpson non è nostra, difatti non siamo nemmeno state avvertite dell'inizio dei provini, cosa di pessimo gusto, considerando che abbiamo una collaborazione di più di 25 anni. Come siano arrivati a questa decisione è inspiegabile, dal momento che si farà un danno terribile alla serie, lo testimoniano le valanghe di mail che ci stanno arrivando dalle migliaia di fan, anche perché io e Liù eravamo arrivate ad un compromesso, proprio pensando al momento storico, avevamo accettato uno sconto del 40% dal nostro cachet , che voglio ribadire è lontano anni luce da quello dei nostri fortunati colleghi d'oltreoceano. Il nostro non è altro che una maggiorazione ottenuta gradualmente in 25 anni sul contratto nazionale del lavoro, quindi non si è tenuto conto, né del "popolo dei Simpson" e della loro affezione alle nostre voci né di noi che da professioniste abbiamo sempre svolto al meglio il nostro lavoro, contribuendo al successo dei Simpson in Italia. Persino una casa dopo 20 anni per usucapione diventa di chi la abita e per noi che dopo tanti anni abbiamo la pelle tinta di giallo è davvero un brutto colpo, ancora più brutto dal momento che pensavamo di essere uniti in questa storia, mentre invece ci siamo persi pezzi per strada e cosa ancora più triste il Sig. Accolla sta facendo il direttore per i nuovi provini... che tristezza!
L'unica cosa che davvero ci rincuora è la solidarietà che ci sta arrivando dai fan e il fatto che moltissimi colleghi, per una forma di rispetto, si rifiutano di andare a fare i provini. Non so se si potrà arrivare ad un accordo, certo mi sembra un po' tardi, visto la situazione, ma forse dall'America il sig. Matt Groening, visto che ci ha scelto lui 25 anni fa, potrebbe esserne informato e allora qualcosa potrebbe succedere, l'unica cosa che possono fare i fan dei Simpson è quella di "far sentire la propria voce" per non far cambiare "le nostre voci", quindi mail su mail a Mediaset e Fox e chissà... Il nostro lavoro purtroppo sta cambiando molto e in peggio, ma è combattendo queste piccole battaglie che forse si salva la professionalità, non è vero che al pubblico va bene tutto, sono molto attenti e non si può sempre far decidere dei freddi numeri, le emozioni sono ancora importanti, sopratutto nel nostro lavoro".


L'invito, dunque, è rivolto ai fan che già si stanno mobilitando in rete per ridare le voci ai due noti personaggi gialli. Di certo, la faccenda lascia con l'amaro in bocca per i suoi retroscena. La speranza è che ci possa essere un ripensamento da parte di Mediaset e Fox e che tutto finisca per il meglio. Al di là di tutto, le loro voci sono state l'anima di questi personaggi che abbiamo tanto amato e per questo non possiamo che esser loro grate.

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