Kylie Furneaux, stunt woman in "Thor"

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Intervista a cura di Carlo Coratelli
Traduzione di Sarah Passacantilli

Come sei stata coinvolta nel film di Thor? Hai dovuto fare un’audizione? Come funziona per gli stunt?

Sono stata coinvolta nella realizzazione di "Thor" perché Jaimie Alexander mi ha chiamata tempo fa dicendomi di essere appena stata presa per il ruolo di Sif. Sono stata la stunt di Jaimie negli ultimi due anni, per il telefilm "Kyle XY"; siamo andate subito molto d'accordo e sono anche stata un'ottima stunt per lei, per cui non appena ha ottenuto un ruolo che richiedesse la presenza di una stunt, mi ha voluta per lavorare con lei. Questo tuttavia non mi ha garantito il lavoro: ho dovuto mandare un’e-mail al coordinatore degli stunt, e poi incontrarlo di persona. Era soddisfatto perché ero una grande stunt per Jaimie e, dopo qualche prova in cui ho dimostrato le mie abilità nel combattimento e nell'uso delle armi, ho ottenuto il lavoro.
Il processo di selezione per gli stunt è diverso di volta in volta e dipende dal tipo di lavoro che si intende fare. Se è basato su abilità che riguardano ad esempio le arti marziali, potrebbe esserci un'audizione per tutte le donne di una certa altezza e la ragazza con più talento di quella stessa altezza otterrebbe il lavoro. Se si tratta solo di lavori di stunt generali, come cadere o saltare fuori da qualcosa, una persona potrebbe esser scelta solo perché assomiglia di più all'attore/attrice. Questo si basa ovviamente anche sull'approvazione del regista e dell'attore/attrice coinvolti.

Cosa puoi dirci del regista Kenneth Branagh, di Chris Hemsworth e, ovviamente, di Jaimie Alexander? Hai anche qualche aneddoto divertente da raccontarci?

È stato stupendo lavorare per Kenneth Branagh. Si è immerso nel mondo di "Thor" ed ha vissuto ogni singolo secondo delle riprese. Ha lavorato duramente, mantenendo sempre un atteggiamento allegro.
Era davvero preso dalle scene d'azione ed ha apprezzato il duro lavoro degli stuntman. Era sempre disposto ad ascoltare e chiederci un input sulle sequenze d'azione. Ho adorato anche il suo senso dell'humour: nei giorni in cui c'erano molte riprese, è stato magnifico lavorare con qualcuno sempre pronto a farsi due risate.
Chris Hemsworth sarà un Thor fantastico, è Thor con tutto il suo incedere muscoloso. Questo è stato un film completo per Chris. Essere una star dei film d'azione non è mai semplice con tutto quell'allenamento per capire la parte, combattere e recitarla. E Chris ha fatto tutto. Si è allenato duramente per costruire e mantenere quella muscolatura durante tutte le  riprese. Ha provato le scene di combattimento finché non è diventato bravo come uno stunt, e ha dato vita a Thor attraverso la sua recitazione. E per tutto il tempo ha mantenuto un atteggiamento positivo, è stato divertente, ha trattato tutti con molto rispetto e non ha mai permesso alla stanchezza di intralciare il suo essere una persona davvero fantastica.
Cosa posso dire di Jaimie? È una ragazza talmente fantastica... con questo film avrà il mondo in pugno. È una star magnifica e coraggiosa. Ride sempre molto, si diverte ed ha un cuore enorme. È stata lei ad  assicurarsi che tutti avessero un regalo per i loro compleanni, e ha cucinato dei brownies per tutto lo staff addetto al trucco e all'acconciatura. Si è allenata davvero duramente per questo film, sia per avere una linea da dea, sia per essere adatta al combattimento. Ha lavorato parecchio per rendere le armi molto naturali nelle sue mani, e penso che ne sia valsa la pena.
Per quanto riguarda gli aneddoti divertenti, è difficile raccontare qualcosa senza svelare alcuni punti della storia. Il massimo che posso raccontarvi è che Jaimie stava combattendo contro uno stunt, ma lei è talmente gentile che quando le è stato detto che doveva davvero colpire il ragazzo, è rimasta turbata. Di solito si aggira l'ostacolo facendo sembrare dei colpi veri senza che lo siano necessariamente, ma in quel caso, per l'angolazione della camera, il ragazzo doveva essere colpito davvero. Non si sarebbe fatto male, ma lei aveva così paura di far del male a qualcuno che abbiamo dovuto alzarci tutti e dire "Colpiscilo e basta!" per cinque minuti prima che lo facesse sul serio. Poi è rimasta talmente turbata dalla cosa che era quasi in lacrime.

Hai dovuto indossare delle armature o comunque un costume tipicamente asgardiano? Che livello di difficoltà impone questo sul tuo lavoro, inteso come libertà di movimento nelle scene di lotta?
 
Non posso rivelare che costumi ho indossato. Comunque ogni volta che indossiamo qualcosa per una scena d'azione, rende la cosa molto più difficile. Quando le persone si allenano nel combattimento, di solito indossano scarpe da ginnastica e degli abiti molto larghi; quando invece giriamo film o prodotti televisivi, di solito bisogna indossare jeans attillati o gonne (per le donne) e di solito tacchi molto alti (specialmente per le supereroine). Tutto questo rende il nostro lavoro molto più duro. Per "Thor", io e Jaimie ci siamo allenate molto con tacchi alti per far sembrare le scene più naturali durante le riprese. A volte i coordinatori per i combattimenti devono creare una coreografia per questo tipo di scene tenendo conto delle limitazioni dei costumi di scena, cosa che potrebbe dar luogo ad un combattimento un po' meno spettacolare. Tengo sempre a mente i movimenti da fare quando provo i costumi, e a volte i costumisti lavorano insieme a me per rendere l'abito più flessibile per il tipo di scena che noi stunt dobbiamo girare.

Quanto tempo hai lavorato su "Thor"?

Sette mesi.

Prima dell'inizio delle riprese, immagino che tu ti debba allenare ogni volta. Lo hai dovuto fare anche per Thor? E se sì, in cosa consiste questo training?

L'allenamento per "Thor" si è svolto su due fronti: da un lato dovevo sembrare una dea guerriera e dall'altro dovevo combattere come una di loro. Per cui c'è stato molto allenamento con dei pesi per rendere le mie braccia più muscolose e poi molte prove per la coreografia delle scene d'azione. Ci siamo allenati per due mesi prima che iniziassimo le riprese.

"Thor" non è il primo film tratto da un fumetto a cui hai lavorato. Nella tua filmografia infatti figurano "X-Men: The Last Stand", "Fantastic Four", "Catwoman", "Elektra". Ci puoi descrivere le diverse esperienze su questi set e la differenza con "Thor"?

Sono stata fortunata a lavorare su "X-Men 3" per circa 3 mesi. Il mio ruolo è stato quello che chiamiamo la Stunt ND nella scena di Alcatraz. Succede quando ti affidano molti diversi ruoli da stunt. Per esempio, sono stata una dei mutanti che ha volato per 120 piedi giù dal ponte per atterrare nel campo, sono stata un soldato che ha sparato ai mutanti, e sono stata una mutante che è stata colpita dai soldati. In quel periodo sono stata davvero impegnata -sorride-. La mia scena preferita in quel film è stata quella in cui ero un mutante chiamato The Succubus: avevo delle protesi pazzesche ed una parrucca rossa terribile, e ho dovuto combattere contro Hugh Jackman (Wolverine). Sfortunatamente il regista ha poi deciso di non volere quel tipo di mutanti nel finale tagliandoli dal film e la mia scena di combattimento non ha raggiunto il grande schermo. Ho dovuto saltare su Hugh e lottare con lui, cercando di mordergli il collo finché non mi ha scaraventata via e pugnalata al torace con i suoi artigli.
"Fantastic Four" è stato divertente. Ho lavorato in alcune scene con La Cosa e il costume che avevo era davvero stupendo da vedere durante le scene d'azione. Per quel ruolo sono stata quello che chiamano una "Background Stunt". Nella scena del ponte ero in un'auto e sono saltata fuori per correre mentre il ponte crollava.
In "Catwoman" ho lavorato nella seconda unità. Quando c'è molta azione in un film, questo viene diviso in due unità: gli attori lavorano nella prima unità mentre di solito l'azione si svolge nella seconda, con gli stunt.
La bravissima stunt neozelandese Zoe Bell era nella prima. Questo vuol dire che mi sono dovuta allenare molto per determinate sequenze; Zoe ha interpretato la maggior parte delle scene di combattimento, mentre io quelle in cui Catwoman colpisce Sharon Stone.
Anche in "Elektra" ho lavorato nella seconda unità del film. Questo significa che ho messo alla prova tutti gli altri stunt preparandoli per la prima unità con Jennifer Garner. Ho anche provato la maggior parte delle sequenze di combattimento, a volta con gli altri attori. La cosa più memorabile è stata il mio allenamento con Bob Sappi - è enorme e sembra spaventoso, ma è davvero un brav'uomo. Jennifer è un'attrice piena di talento e una gran lavoratrice; ha fatto la maggior parte dei suoi combattimenti, ma c'erano talmente scene in quel film che erano troppo pericolosi per lei, e così alcune sono state fatte dai suoi stunt.
La differenza di tutte queste esperienze con "Thor" è che qui sono stata l'unica stunt per il personaggio di Sif. Questo è stato davvero entusiasmante per me, significa che ogni scena d'azione che vedrete sarà interpretata da me o da Jaimie; c'è un senso d'orgoglio che deriva dall'essere l'unica stunt di un personaggio in tutto un film.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Ad agosto lavorerò in "Pirati dei Caraibi 4", ed al momento sto lavorando  su uno show mio, basato su avventure di viaggio estreme.

English version

How did you get involved with Thor's movie? Did you have to audition?

I got involved with the movie Thor because Jaimie Alexander called me and told me that she had just been cast as Sif. I had been Jaimie’s stunt double for the previous 2 years on another show called "Kyle XY".  We got along very well and I made a great double for her so when she got a huge action role that required a stunt double, she wanted me to work with her. This didn’t guarantee the job though. I emailed the stunt coordinator and then went along to meet him. He was happy with what a great double I was for Jaimie and, after a few rehearsals showing my weapons and fighting skills, I got the job.

How does it work for the stunts?

The selection process for stunts is different depending on the job that you are going for. If it is a skill based job ie. Martial arts, there may be an audition of all the fighting women of a certain height and the most talented girl of that height will get the job. If it is just general stunts like falling down or jumping out of the way of something, a person may be chosen because they look most like the actor. This can include approval by both the director and the actor involved.

What can you tell us about the director, Kenneth Branagh, about Chris Hemsworth and, of course, Jaimie Alexander? Do you have any good story to tell us?

Kenneth Branagh was so awesome to work for.  He immersed himself in the world that was Thor and lived every second of the filming. He worked so hard and always maintained a cheerful disposition. He was really into the action and appreciated the hard work of the stunt performers. He was always willing to listen and ask for our input regarding the action sequences. I loved his sense of humor too. On long shooting days it was always great to be working with someone willing to have a laugh.
Chris Hemsworth is going to make an amazing Thor.  He is Thor with all his muscle-bound swagger.  This was an incredibly full-on shoot for Chris. Being an action star is never easy with all the training to look the part and the training to fight the part and then having to act the part on top of that. And Chris did it all. He trained hard to build and keep on the muscle through long shooting days. He rehearsed the fight scenes until he was as good as any stunt performer and he brought Thor to life through his acting. And through it all he maintained a fun personality who treated everyone with respect and never let tiredness get in the way of being a really great human being.
What can I say about Jaimie? She’s such an awesome girl. She is going to take the world by storm with this movie. She is a gorgeous, courageous action star.  In real life she laughs a lot, always has fun and has a huge caring heart. She was the one that made sure everyone got a present on their birthdays and baked brownies for the hair and make-up trailer. She trained so hard for this movie, both to be in goddess shape and to be in fighting shape. She worked hard to make her weapons look natural in her hands and I think it really paid off.
It’s hard tell you good stories without giving the story points away. The closest one I can tell you is that Jaimie was fighting a stunt guy and she has such a kind and gentle soul that when she was told she was actually going to have to hit the guy, she was really upset. Usually we can get away with making it look like you are hitting someone without actually hitting them but in this case, the camera needed to see the guy being hit. It wasn’t going to really hurt the guy but she was so scared of hurting someone else that we all had to stand there saying “Just hit him!” for about 5 minutes before she would and then she was so upset, she was the one almost in tears.

Did you have to wear any armour or anyway a tipical asgardian costume? How hard is this for your job, meaning a freedom of movement in scenes of fights?

Can’t answer the first question. Whenever we are wearing wardrobe for a fight scene, it always makes it much more difficult. When people train in fighting, they are generally wearing sneakers and loose fitting clothing. When we do movie and television stuff it is usually in tight jeans or skirts (the females) and generally very high heels (especially super hero females). This all makes it so much harder. For Thor, Jaimie and I actually trained a lot in high heels to make it look natural when we were filming. Sometimes fight coordinators have to choreograph the fight scene around the constraints of the wardrobe which may end up in a slightly less spectacular fight. I always keep the activity in mind when I am being fitted for my costumes and sometimes the people making the costumes will work with me to make the outfit more flexible for whatever stunts we are doing.

How much time did you work on "Thor"?

7 months.

Before the start of the shoots, I guess you had to train. Did you do it for "Thor" too? And if so, what is this training about?

Thor’s training was two-fold. On the one hand, I had to look like a warrior goddess and on the other hand, I had to fight like one too. So there was a lot of weight training to build up my arms and then a lot of rehearsing to choreograph the fight scenes. We trained for 2 months before we began shooting.

"Thor" is not the first movie you have worked on taken from a comic book. Indeed, in your filmography we can see: "X-Men: The Last Stand", "Fantastic Four", "Catwoman", "Elektra". Could you describe us the different experiences you had on the sets of those movies, and the differences with "Thor"?

I was fortunate enough to work on XMen 3 for about 3 months. My role was mostly one that we call ND Stunt in the Alcatraz sene. That's when you get thrown in to a lot of different background stunt roles. For example, I was one of the mutants that flew 120 feet through the air off the bridge to land in the compound.  I was also one of the people dodging cars in the compound when Magnito was throwing on fire cars down into the compound. I was a soldier that shot at the mutants and I was a mutant getting shot at. Very busy time for me. My favorite thing I did on the show was being a mutant called The Succubus. I had crazy prosthetics with an awful red wig and I got to fight Hugh Jackman (wolverine). Unfortunately the director decided that he didn't want any prosthetic mutants in the final cut of the movie and my fight scene never made it to the big screen. I got to jump on Hugh and wrestle with him and try to bite his neck for a bit till he threw me off him and stabbed me through the chest with his claws.
"Fantastic Four" was fun. I did some stuff that involved The Thing and that suit was really cool to see in action. I was mainly what is termed “Background Stunts” for that. On the bridge scene I was in the swerving cars and jumping out and running as the bridge collapses.
When there is a lot of action in a movie, the filming splits into two units. The actors will generally work with first unit and the action will generally happen on second unit with the stunt doubles. I was the second unit double on "Catwoman". The talented New Zealand stunt performer Zoe Bell was the first unit double.  This meant that I rehearsed a lot of the stunt sequences and then Zoe did most of the fight scene stuff and I did most of the smashes where Catwoman kicks or throws Sharon Stone into things.
Again, I was the second unit double also on "Elektra", so this meant that I tested all of the wire stunts to get them ready and safe for both the first unit double and Jennifer Garner. I also rehearsed most of the fight sequences, sometimes with the other actors. Most memorable was my training with Bob Sapp – he is huge and looks so scary but is such a nice man. Jennifer is such a dedicated, talented and hard working actress that she did much of her own fighting but there were a lot of wire stunts in that film that were way too dangerous for her and so they were done by doubles.
The difference with "Thor" was that I was the only stunt double for the character Sif. This was really exciting for me as it means that any of the big action stuff you will see will either be myself or Jaimie. There is a sense of pride that comes with being both the first and second unit double for a movie.

Which are your next projects?

I am booked to work on "Pirates of the Caribbean 4" in August and am currently working on hosting my own extreme adventure travel show.