Da oggi potete aggiungere anche Marvel Swimsuit Special alla lunga lista dei progetti fumettistici che non vedremo mai alla luce. Tutto è iniziato con un post di Kris Anka sul suo profilo Tumblr, dove rivelava che lui e Kevin Hada stavano lavorando da diversi mesi al libro illustrato degli eroi Marvel in costume da bagno. Secondo Anka il lavoro finale avrebbe dovuto contenere 52 illustrazioni, divise equamente tra personaggi maschili e femminili da tutto il Marvel Universe. Come potete vedere dalla gallery in basso, il duo aveva già completato alcune tavole raffiguranti Gambit, Helion e Ghost Rider mentre confermavano di essere al lavoro su Tempesta, Mystica e Captain Marvel.

Fin qui le cose andavano tutto bene e gli appassionati di questo genere di opere avevano già l'acquolina in bocca. Putroppo per loro Anka ha dichiarato "Sono triste nel scrivervi che dopo diversi mesi di lavoro, a causa di diverse circostanze che sono sorte ultimamente, siamo costretti a stoppare il progetto. Siamo entrambi molto delusi di non poter più continuare a lavoraci su, non c'è malizia dietro questa decisione. Da un altro punto di vista io e Kevin siamo liberi ora, ho alcune idee per quest'anno, ma chissà. Stiamo cercando qualche maniera per salvare il lavoro fatto fino ad ora.  Anka conclude dicendo che alcune delle illustrazioni potrebbero essere vendute".

Ora l'unico punto non chiaro della vicenda è se Marvel Swimsuit Special non fosse stato approvato dai vertici della Casa delle Idee oppure se Anke e Hada stessero lavorando in modo indipendente; Newsarama ha chiesto direttamente alla Marvel che si è rifiutata di rispondere.

A chiudere l'intera triste vicenda è il post di Anka datato 14 gennaio 2015.  Ecco ciò che ha  spiegato il disegnatore: "Le bozze che ho pubblicato non facevano parte di un progetto che doveva essere pubblicato alla Marvel. Erano per uno sketchbook che io e Hada avremmo proposto alla Marvel per la loro approvazione. Kevin ed io abbiamo deciso di staccargli la spina, non la Marvel. Eravamo orgogliosi del lavoro fatto fino ad ora così volevamo condividere ciò che avevamo prodotto. Le parole usate nel mi precedente post hanno dipinto una realtà diversa della situazione".

Alla fine l'intere vicissitudine si è conclusa con un nulla di fatto, e voi avreste gradito un nuovo Marvel Swimsuit Special?

DC Entertainment e Warner Bros Animation hanno presentato, attraverso IGN, il trailer per l'imminente film d'animazione Batman vs Robin, ispirato dalla storyline di Scott Snyder e Greg Capullo, Batman: la corte dei gufi.

Alla regia troviamo Jay Oliva che precedentemente diretto Batman: Assault on Arkham, entrambi le parti di Batman: The Dark Knight Returns mentre il copione è stato scritto nientemeno da J.M. DeMatteis.

Per quanto riguarda il doppiaggio ritornano Jason O’Mara, Sean Maher e David McCallum nei rispettivi ruoli di Batman, Robin e Alfred; new entry nel cast sono Jeremy Sisto per il quasi invincibile assassino Talon, Guy Griffin per il personaggio chiamato Samantha, Al Yankovic per Dollmaker, Robert Atkin Downes sarà Granmaster, Peter Onorato per Draco e Kevin Conroy farà felici i vecchi fan della versione animata del pipistrello prestando la sua voce per Thomas Wayne.

Batman vs Robin è prodotto da Warner Bros Animation, DC Entertainment e Warner Bros Entertainment e si unirà all'universo dei film d'animazione iniziato con Justice League War. Prossimamente vedremo anche Batman and Son e Justice League: Throne of Atlantis. L'esordio è fissato per aprile mentre nel video qui sotto potete visionare il trailer di debutto.

Nella città post-apocalittica città di New Angels, uccidere non è più solo un crimine, è intrattenimento.

Tutto cominciò quando l'atteso terremoto "Big One" colpì la West Coast e Los Angeles diventò un cumulo di macerie. Il governo decise di lasciare la città allo sbando e tutto andò di male in peggio.  Per restare in vita, L.A. decise di fare ciò che meglio sapeva: convertire la sopravvivenza in intrattenimento.

30 anni dopo la città è di nuovo in rapida crescita grazie al sanguinario nuovo sport conosciuto come Suiciders, un programma televisivo che combina spettacolari combattimenti corpo a corpo ed elaborate trappole tecnologiche che testano le abilità di ogni concorrente di sopravvivere. Tuttavia, ogni giocatore possiede un vantaggio: sono stati migliorati dalle droghe e della tecnologia. I risultati sono sia mirabolanti che mostruosi, come quelli ottenuti con l'uomo chiamato The Saint che comincerà la sua ascesa a scapito dei suoi compagni Suiciders.

Il mondo brutale di Suiciders esordirà nelle fumetterie U.S.A. il 25 febbraio 2015, nella gallery qui sotto posiamo cominciare ad apprezzare alcune tavole del primo numero della nuova serie Vertigo di Lee Bermejo (Joker, Batman: Noel) diffuse in esclusiva da CBR.

Nel 2014 i fan Marvel hanno imparato molte caratteristiche nuove riguardo agli oggetti cari ai suoi supereroi. Ad esempio la tavola di Silver Surfer non è solo un efficace mezzo di trasporto cosmico bensì un essere sanziente che rende l'ex araldo di Galactus meno solo nei suoi viaggi.
Così come si scoprirà in Thor #2, il martello Mjolnir possiede una propria conoscenza ed è capace di comunicare, a suo modo, con il suo portatore.

Dopo questa rivelazione lo scrittore Jason Aaron non vuole fermarsi qui, in un'intervista a CBR ha dichiarato di voler esplorare ulteriormente le origini del martello per un intero albo.
Questo è ciò che emerge dalla sua chiaccherata con CBR: "Alla fine l'idea è quella di portare Mjolinir su un albo indipendente. Ancora non sappiamo l'intera storia del martello. Durante gli anni ci sono state diverse storie a riguardo, io voglio raccontare quella vera. Mjolnir è sempre stato qualcosa di più che un oggetto da raccogliere e agitare a destra e a manca. Il fatto che il martello Uru possieda un incantesimo capace di giudicare chi è degno o no di brandirlo ne fa molto di più che un grosso pezzo di metallo magico e penso di averlo mostrato con il precedente numero (Thor #2). Tra Thor e Mjolnir c'è una sorta di relazione simbiotica e se non altro bisognerebbe solo portarla alla ribalta.

E voi siete degni di scoprire le origini di Mjolnir?