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Giovanni Fabris

Giovanni Fabris

Vietnam e anni '60 versione zombie

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68-1coverBEra il 1968 quando nelle sale uscì una pellicola che sarebbe diventata una pietra miliare del genere horror/zombie: "La notte dei morti viventi" di George Romero, film che ha ispirato generazioni di registi, sceneggiatori e artisti. Il tema dei non morti è oggi più attuale che mai, sia nel mondo del cinema che in quello del fumetto; basti vedere l’enorme successo di The walking dead di Robert Kirkman, a cui è seguita un’altrettanto fortunata serie televisiva.

Basandosi sulla data di uscita del capostipite degli zombie movie, gli autori Mark Kidwell e Jay Fotos presentano la loro nuova opera, ’68, sotto etichetta Image. La storia, che era già uscita in un primo one-shot nel 2006, porta il lettore negli anni della guerra del Vietnam, dove improvvisamente i morti ricominceranno a camminare alla ricerca di carne umana. I personaggi principali saranno un soldato americano di origine cinese, inviato a perlustrare dei claustrofobici tunnel sotterranei alla ricerca del nemico, un agente CIA sotto copertura in Cambogia con una missione top secret e una piccola guarnigione in mezzo alla giungla, assediata da orde di morti viventi.

L’ambientazione non si fermerà solo all’Indocina, che rimarrà comunque il fulcro della serie, ma si sposterà anche nel resto del mondo per mostrare le diverse reazioni alla pandemia: vedremo perciò sia zombie vietcong e marine che contadini, poliziotti, hippie, politici e persino rockstar; “Nessuno è al sicuro”, dichiara Kidwell. Ovviamente i non morti non si schiereranno dalla parte di nessuno, ma le fazioni in lotta tenteranno di ottenere qualche vantaggio dalla cosa, in particolare per quanto riguarda l’obbiettivo dell’agente CIA, che verrà svelato man mano durante la serie.

Il mondo di ’68, data la sua potenzialità narrativa e la sua adattabilità, diventa un grande spunto per future nuove storie: gli autori stessi ammettono di essere stati contattati da alcuni importanti artisti interessati al progetto e un paio di mini e one-shot sono già in cantiere.

Ispirato dal padre del filone zombie, ’68 vuole essere un omaggio al capolavoro di Romero ed espandere il suo universo dalle infinite possibilità: un macabro regalo per ogni fan dei non morti.

Carbon Gray: intrighi e steampunk targati Image

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Carbon Grey, posterUn’Europa ipertecnologica, la prima guerra mondiale e delle sorelle tanto belle quanto letali: ecco gli elementi che compongono Carbon Gray, nuova serie Image di prossima uscita.

Scritta e disegnata dall’artista vietnamita Hoang Nguyen, già art director di diversi videogiochi per EA e Bandai, la storia si svolgerà in un mondo molto simile al nostro: protagoniste saranno le sorelle Gray, discendenti dal mitico eroe Gottfaust, protettrici e consigliere del Kaiser di Mitteleuropa. Si sta combattendo il primo conflitto mondiale e a scontrarsi sono due potenze entrambe molto industrializzate e tecnologicamente avanzate. Le tre sorelle rappresentano rispettivamente la forza, la grazia e la saggezza e la loro famiglia è la guardia del corpo del sovrano da oltre trecento anni.
L’equilibrio viene meno quando nascono due gemelle, Mathilde e Giselle, e proprio quest’ultima sarà la prima sospettata per l’assassino del Kaiser, l’evento scatenante della trama. La ragazza sarà costretta a fuggire oltre che dalle proprie sorelle, anche da altre forze con diversi  interessi in gioco. Per quanto riguarda il soggetto del titolo, Carbon Gray, si tratta di un’antica profezia fatta dal condottiero Gottfaust, che verrà rivelata man mano durante lo svolgersi della vicenda; “Il design del titolo è un importante indizio, guardatelo attentamente nei prossimi numeri”, dice Nguyen.

L’autore, che sarà assistito alle matite da Khari Evans e Kinsun Loh, dichiara di lavorare a questo progetto da diversi anni, ma di averlo potuto completare solo ora a causa dei diversi impegni nel mondo dei videogame. L’infanzia vissuta in Vietnam durante la guerra ha molto influito sulla serie, così come il suo grande interesse per la storia militare e il design di armi ed equipaggiamenti.

Il debutto negli USA è previsto per gli inizi di marzo con un'iniziale mini di tre numeri, per poi proseguire con un totale di tredici. In conclusione, per Nguyen l’obiettivo è “far interessare il pubblico ai personaggi e alla storia che c’è dietro; una volta riusciti a raggiungere questo traguardo, allora la serie sarà un successo”.

Il Principe della Forza si scatena sulle pagine di Herc

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Attenzione! La seguente news potrebbe contenere spoiler!

1296080453A tre anni di distanza dall'ultima testata a lui dedicata, il guerriero più formidabile dell’universo Marvel torna prepotentemente sulla scena con una nuova serie tutta sua: Herc.

In seguito a Chaos War, Ercole è stato resuscitato dalla dea della terra Gaea come semplice mortale. Quindi all’inizio di questa nuova saga l’irruento semidio sarà senza i suoi poteri, ma in possesso delle armi più potenti che l’Olimpo possa offrire, ritrovate grazie alle chiavi dell’armeria di Ares. Il fratellastro di Ercole rimarrà una presenza costante nella serie, seppur confinato nella terra dei Morti; ciononostante gli autori Fred Van Lente e Greg Pak assicurano che non ci rimarrà a lungo. Saranno proprio i seguaci del dio della guerra, i Warhawks, i primi nemici che il figlio di Zeus dovrà affrontare in una location del tutto inedita per l’eroe: i bassifondi di Brooklyn.

Oltre allo scontro con i discepoli di Ares, una sorta di anarchici guerrafondai, i metodi non propriamente cauti e silenziosi di Ercole attireranno le attenzioni della malavita di New York, in particolare del nuovo Hobgoblin visto su Amazing Spider-Man, ovviamente al soldo di Kingpin. Ma “i tempi della vita facile da semidio sono finiti”, dicono gli sceneggiatori: infatti non ci sarà nessuno a guardare le spalle all’eroe olimpico, che dovrà fare molta attenzione per non essere ferito o addirittura ucciso. Ercole dovrà avere un approccio del tutto nuovo ai problemi, evitando lo scontro frontale come il suo solito, anche se le vecchie abitudini sono dure a morire. Naturalmente in tutti questi eventi non mancheranno numerosi collegamenti al prossimo crossover "Fear Itself".

Herc, in definitiva, sarà la continuazione del viaggio iniziato su Incredible Hercules qualche tempo fa, con molti personaggi ormai noti ai fan, ma in una direzione totalmente inedita. La nuova serie del Principe della Forza, in cui vedremo alle matite Neil Edwards, uscirà negli USA ad aprile.

Atomic Robo vol. 4

Per quale motivo un robot dovrebbe mettersi i pantaloni? Questa domanda inquadra alla perfezione l’atmosfera di Atomic Robo, un clima di puro divertimento e azione, senza dubbi esistenziali o profonda morale. Ma la semplicità della trama non inganni: il lettore rimarrà incollato fino all’ultima vignetta.

In questo quarto numero, una raccolta di “storie B”, l’aria di spensieratezza è ancora più evidente. Il protagonista mantiene la sua carica di ironia in tutte le assurde situazioni in cui Brian Clevinger e Scott Wegener lo catapultano. Lo vedremo fermare un’invasione vampiresca, combattere assieme a dei simil Power Rangers e scontrasi contro un raptor mutante a suon di battute e bombe a mano, concludendo con “È così tutte le settimane? No, a volte succedono cose strane.”

Le matite, essenziali ma spettacolari, danno all’azione ancora più risalto e la caratterizzazione dei personaggi è ottima: uno su tutti il pazzo Dott. Dinosauro.
Atomic Robo è un fumetto di tutto rispetto che, con la sua semplicità e senza tanti fronzoli, cattura e diverte il lettore in maniera superba.

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