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Giovanni La Mantia

Giovanni La Mantia

Misteri per caso - L'albero della vita

Un albetto omaggio per testare una prossima pubblicazione, questo Misteri per caso è una libera emanazione dell'omonima serie documentaristica del 2005 realizzata da Syusy Blady e Patrizio Roversi, da tempo sodalizio sinonimo di viaggi e avventure.

Da un'idea della stessa Blady (pseudonimo di Maurizia Giusti), Roberto Cardinale e Stefano Nocilli sviluppano una breve storia ambientata alle pendici dell'Himalaya, dove la gloria dell'antica civiltà affiora prepotentemente grazie a un'anziana sciamana che tramanda credenze e tradizioni a dispetto dell'epoca odierna e di chi le vive vicino.
Di contorno ci sono i caratteristici, e spesso surreali, battibecchi tra Syusy e Patrizio, i quali si immergono in una vicenda tra sogno e magia narrata molto bene per immagini da Vito Rallo, altro componente del team artistico ora in edicola con il primo numero di Kepher. L'illustrazione di copertina è opera di Davide Fabbri.

Riteniamo che la serie possa essere in grado di ritagliarsi uno spazio nell'angusto mercato editoriale, l'idea di fondo appare interessante.

Carlos Trillo - Storia di un historietista

Sull'onda emotiva della scomparsa di Carlos Trillo, Allagalla appronta un sentito omaggio all'Artista del quale ha mirabilmente pubblicato, tra le altre opere, "Il Pellegrino delle Stelle", disegnato da Enrique Breccia, e "Custer", con Jordi Bernet, contribuendo inoltre alla pubblicazione integrale del capolavoro "Alvar Mayor".
Quest'albo, di grande formato, ripercorre la carriera del geniale Autore con un'interessante intervista e con articoli realizzati appositamente da appassionati coinvolti dall'editore, per focalizzare in maniera non cattedratica l'opera trilliana.
La storia, le tematiche, i lavori realizzati, specie con Domingo Mandrafina, Horacio Altuna ed Eduardo Risso, i personaggi di una produzione vastissima che vari marchi editoriali hanno avuto la ventura di presentare al grande pubblico nel nostro Paese (vedere la bibliografia qui presente), per un Autore sapeva raccontare storie di ogni genere con  un'impronta stilistica inconfondibile.
L'unitario "Febbre di primavera" (pennelli e colori di Risso) impreziosisce questo ricco fascicolo illustrato.

Dampyr in musica

  • Pubblicato in News

dam0140Da pochi giorni è disponibile sul mercato digitale di iTunes un brano che segue idealmente l'avventura di Dampyr in edicola questo mese.

"The ballad of King Orpheus", il numero 140 della collana regolare scritto da Mauro Boselli e disegnato da Alessandro Scibilia, ha quindi una colonna sonora ad hoc scritta dallo stesso autore, messa in musica da Mariano Dapor per il gruppo Place to Be.

Vi proponiamo, via Youtube, un'anteprima della traccia musicale.

Grida nella nebbia

Lo sceneggiatore francese Philippe Saimbert scrive un thriller in due volumi - Nona Arte, però, li pubblica oculatamente in unica soluzione - che sembrerebbe uscita dal migliore archivio del genere: toni molto cupi, un'indagine a tutto tondo, un'ambientazione disagevole, sprazzi di azione travolgente, mistero fitto, suspence, ecologismo, ricerca genetica e sperimentazione, creature oscure, l'ombra del terrorismo, personaggi problematici, senso d'oppressione, dicotomia tra realtà e immaginazione. Cioè quanto serve per imbastire una trama articolata, per lo meno nelle intenzioni.

Da parte sua, Andrea Mutti, autore molto prolifico e avvezzo al fumetto di matrice franco-belga, offre una prova grafica di buon livello, supportato dalla livida colorazione di Angelo Bussacchini. Andrea guida la narrazione con interessanti tagli registici, permettendosi addirittura il lusso di variare le caratteristiche fisiche di un personaggio nella seconda parte del volume per evitare fraintendimenti.
I tre sodali avevano già lavorato insieme nella realizzazione di Break Point, lavoro pubblicato anche nel nostro Paese.

Dopo una prima parte piuttosto intrigante ("La spada di Gaia") dove la vicenda viene messa in scena, senza ovviamente svelare il mistero di fondo, presentandoci i tanti characters di quest'avventura corale, nella seconda metà ("Sogni da lupo") i nodi vengono sciolti in maniera non troppo convincente. Probabilmente, ma siamo nel campo delle congetture, l'idea originaria ha subito una variazione in corso d'opera.

L'inchiesta giornalistica, che permea la storia, va di pari passo con l'indagine poliziesca delle autorità preposte; di fatto questo si rivela meno avvincente di quanto le premesse potevano far apparire e, alla fine, si potrebbe rimanere perplessi per la soluzione attuata, sebbene la lettura risulti comunque scorrevole e coinvolgente.
Ad ogni buon conto questo volume, ricco di tensione e atmosfera, potrebbe essere letto come un film a fumetti dalle tematiche non banali e sempre attuali.

Molto apprezzabile la confezione voluta dall'editoriale emiliana: volume solido, carta pregevole e stampa che rasenta la perfezione.

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