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Rebirth: la DC cambia logo

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La DC Comics ha diffuso il suo nuovo logo che debutterà in occasione dell'uscita di DC Universe: Rebirth Special #1 di Geoff Johns previsto per il prossimo 25 maggio.

"Sono molto orgoglioso che Rebirth sarà il primo fumetto pubblicato con il nuovo logo DC.", ha dichiarato Geoff Johns, DC Entertainment’s Chief Creative Officer. "Per me, Rebirth e il nuovo logo DC si basano sul ciò che è venuto prima mentre guardando a quello che verrà domani. Non vedo l'ora che la gente lo veda in copertina."

Il nuovo logo, sviluppato in collaborazione con Pentagram (una delle maggiori agenzie di design), apparirà non solo sui fumetti ma anche su tutti i media che vedono la DC protagonista.

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Rebirth: da Wally West/Kid Flash a Godspeed, il nuovo Flash di Joshua Williamson

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Recupero della tradizione e introduzione del cambiamento. È quanto si prefigge di coniugare la DC con Rebirth, il nuovo piano di rilancio il cui debutto è ormai imminente.
Ed è ciò che vuole realizzare Joshua Williamson, nuovo autore di Flash, che esordirà l'8 giugno con The Flash Rebirth #1. Ci sarà il ritorno di Wally West nel ruolo di Kid Flash, mentre Barry Allen si ritroverà a fare da mentore a una serie di inediti neo-velocisti.
Ma non è certo tutto qui. Williamson, intervistato da Newsarama, promette infatti ai lettori colpi di scena, misteri e sorprese.

Wally West sarà un Kid Flash molto diverso da quello che ricordavamo e Barry si ritroverà subito alle prese con un caso che avrà effetti a lungo termine sulla serie.

Nel corso dell'intervista, Williamson ha detto che il "core" di Flash, il suo aspetto fondamentale, che lui vuole mettere a fuoco fin dall'inizio, è la sua passione per "fare la cosa giusta", la costante ricerca della verità e della giustizia. Che è anche il suo difetto, perché finisce sempre per spingersi oltre, per fare più di quello che potrebbe fare, andando oltre i propri limiti.
Rischia di sovraccaricarsi, per la volontà di salvare tutto e tutti, rimanendo sopraffatto.
Pertanto, avrà bisogno d'aiuto. Il problema è che ne riceverà troppo, e questo potrebbe finire per costituire un'ulteriore complicazione.
Infatti ci saranno molti altri velocisti, gente colpita dalla Forza della Velocità, che gli offrirà il proprio aiuto, finendo però per costituire una responsabilità in più sulle spalle di Barry.

Riguardo a Wally West, Williamson non va oltre la notizia, già nota, peraltro, che tornerà a vestire i panni di Kid Flash.
Riguardo al modo in cui diventerà supereroe, se sarà Barry a fargli da mentore, Williamson non si sbilancia, ma preannuncia una sorpresa.

Lasciando presagire un possibile dualismo tra i due personaggi, l'autore parla però delle differenze tra Barry e Wally e come queste, fondamentalmente, risiedano nelle motivazioni.
Nel passato di Barry c'è un tragedia, una ricerca di verità e giustizia, un enorme senso di responsabilità.
Wally invece è un ragazzo che si ritrova questi poteri, non ha reali motivazioni ad essere un eroe, ma trova la cosa molto divertente. E poi ammira Barry e vorrebbe essere come lui. Solo che, quando lo conosce da vicino, ne vede anche i difetti.
Barry è troppo preso dalla sua "missione" e non riesce a volte ad avere una visione d'insieme. Cosa che forse a Wally, più distaccato e spensierato, riesce meglio.

Tra gli avversari di Flash, ci sarà Godspeed. Per Williamson, menre l'Anti-Flash e Zoom sono l'opposto di Flash, il suo negativo, Godspeed ne è l'immagine speculare. Più violento, istintivo, meno scientifico e riflessivo, usa la velocità in modi che Barry non userebbe mai. Godspeed è un personaggio che metterà a dura prova Flash facendone emergere il lato oscuro, quello che Barry ha sempre ignorato di se stesso. Quello che, per esempio, potrebbe trasformare la ricerca di giustizia e verità in sete di vendetta.

Williams fa riferimento a una scena in cui i due discuteranno, e Godspeed dirà in faccia a Flash cose che probabilmente tutti i lettori hanno pensato qualche volta.

Interrogato sui suoi programmi a lunga scadenza per Flash, Williamson dice di avere progetti a lungo termine, sempre che abbia la possibilità di realizzarli.
Lo speciale Rebirth getterà i semi per piani a lungo termine, mentre il primo arco narrativo della serie regolare, ora quindicinale, durerà per 8 numeri e sarà seguito da alcuni archi più brevi.

Riguardo al rapporto con il New 52, l'autore garantisce l'importanza della continuità con il lavoro di Buccellato e Manapul, da cui ha cercato di prendere il più possibile per portarlo avanti nel suo nuovo corso.

Quindi spende parole di grande elogio e stima per i disegnatori, dicendosi fortunato di lavorare con loro.
Di Carmine Di Giandomenico, in particolare, sottolinea l'energia che conferisce al racconto e il suo "tocco sottile" che aiuta la narrazione. La capacità di visualizzare particolari e piccoli dettagli della storia e dei personaggi, cose apparentemente minime, sottili.
E poi la bellezza del tratto e le sequenze d'azione meravigliose, veloci, in perfetta sintonia con un fumetto di Flash.
Grande elogio anche per i colori di Ivan Plascencia e per l'altro disegnatore, Neil Googe, con cui sperava da tempo di poter lavorare.

Riguardo l'interazione con Geoff Johns, architetto del Rebirth nonché Chief Creative Officer di DC Comics Entertainment, il cui rapporto con Flash non ha bisogno di presentazioni, Williamson rivela di essere stato un suo fan, di avergli chiesto un autografo da ragazzo e che, da allora, sono rimasti in contatto. Ora sono amici e i rapporti sono ottimi, ma Williamson pare voglia sottolineare come la paternità del nuovo corso di Flash sia interamente sua. Ci sono stati incontri, confronti e scambi di opinioni, ma Johns conosceva già il suo lavoro e lo ha approvato.

Se Williamson è stato bravo a scrivere Flash tanto quanto è bravo a presentarlo, il successo è assicurato.

Di seguito, una anteprima non letterata di The Flash: Rebirth #1.

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DC Rebirth: le variant cover delle uscite di giugno

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La DC Comics aveva diffuso nei giorni scorsi l'anteprima delle variant cover dei numeri in uscita l'1 giugno: Batman (variant di Howard Porter), Superman (Andy Park), Green Lantern (Alex Garner) e Green Arrow (Steve Skroce).

A queste ha aggiunto adesso le variant cover dei numeri in uscita l'8 giugno: The Flash: Rebirth #1 (variant di Jason Pearson), Wonder Woman: Rebirth #1 (Stanley Lau), Detective Comics #934 (Rafael Albuquerque), e Action Comics #957 (Ryan Sook).
Non è stata invece ancora diffusa la variant di Aquaman: Rebirth #1, anche questo in uscita l'8 giugno.

Di seguito, in gallery, le variant cover diffuse da Newsarama.

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DC Rebirth: rivelato il design di Green Arrow, Supergirl e Superboy

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Uno dei motivi d'essere del DC Rebirth, a detta del suo architetto Geoff Johns, è il voler recuperare qualcosa che si era perso con il New 52.

Di sicuro era andato smarrito il "pizzetto" di Oliver Queen che, nelle immagini diffuse da CBR, ritorna adesso al look "maturo" originale.
Nell'illustrazione, realizzata da Otto Schmidt, vediamo Freccia Verde con il classico pizzetto biondo; il costume è invece senza logo, con armatura bronzea e pantaloni neri.

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L'illustrazione che mostra il nuovo look di Supegirl, realizzata da Brian Ching, è corredata da note che indicano i classici lunghi e fluenti capelli biondi, pettinati "a forma di S" sul lato destro; il mantello fissato all'altezza delle clavicole che scende a coprire le spalle; la "S" sul petto stilizzata "serif" nella parte alta e invece appuntita in basso; gonnellino a forma di V sulla vita, molto simile a quello adottato nella serie TV, liscio sul davanti e a pieghe ai lati. Ancora, il mantello che arriva fino all'altezza delle ginocchia e stivali alti fino alla coscia.

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Ma il cambiamento più radicale riguarda Superboy, che avevamo già visto nella versione di Jim Lee.
Il personaggio, già evidentemente "ringiovanito" di una decina d'anni, assume qui l'aspetto ancor più marcatamente pre-adolescenziale di un ragazzino magrolino con un accenno di lentiggini, occhi azzurri e dall'aspetto un po' trasandato.
La fascia d'età del pubblico cui ci si vuole rivolgere è quindi abbastanza chiara, e le note a corredo dell'illustrazione descrivono quale sia l'idea originaria di Jorge Jimenez per il re-design del personaggio: capelli disordinati, maglietta con cerniera e mantello, blue jeans logori, strappati e con risvolti ampiamente arrotolati e infine scarpe rosse con lacci pure rossi e suole bianche.

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Cominciano pertanto a delinearsi le linee e i contenuti del nuovo rilancio DC Comics, quando mancano circa due settimane al debutto di DC Universe: Rebirth, lo speciale one-shot realizzato da Geoff Johns, Gary Frank, Ivan Reis, Phil Jimenez ed Ethan Van Sciver che farà da introduzione e presentazione dell'evento.
Non ci resta che attendere di leggere le storie.

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