La marcia verso Axis, il nuovo evento Marvel

ATTENZIONE: la seguente news potrebbe contenere SPOILER!

A settembre, con il #24 della serie Uncanny Avengers, comincerà in USA la marcia di avvicinamento vero Axis, il crossover-evento che vedrà ancora una volta confrontarsi Avengers e X-Men.
La storia svilupperà temi lanciati sin dagli esordi di questa serie regolare e vedrà attraverso le sapienti mani dello scrittore Rick Rememder (il quale curerà a sua volta i testi della miniserie Axis) e del disegnatore Salvador Larroca, la squadra di Avengers guidata da Havok, affrontare gli S-Men, ovvero la guardia personale del Teschio Rosso, tra le rovine di Genosha.
È proprio lì, infatti, che il supercriminale nazista, ormai potenziato dalla mente mutante del defunto Charles Xavier, sta organizzando un’armata di terroristi per spazzare via dal pianeta la razza mutante.

Newsarama ha intervistato il Marvel Senior Vice-President of Publishing Tom Brevoort per saperne di più.

Apprendiamo, quindi, che l’idea di Axis era già sedimentate nella mente di Rick Rememder dai tempi del primo arco narrativo degli Uncanny Avengers. Sebbene essa abbia subito più modifiche nel tempo, fino ad arrivare alla versione definitiva di 9 uscite in 3 mesi, il cuore della storia era già abbastanza definito, vedendo nel Teschio Rosso il nuovo e definitivo nemico della razza mutante.
Una certa curiosità l’ha destata la presenza nella cover di Uncanny Avengers #24 di Rogue e Scarlet, attualmente entrambe defunte. Brevoort non si è sbilanciato, dicendo che non sempre quello che appare nelle cover poi si ritrova nelle storie.
Passando a parlare di Genosha, la sede dell’ incontro/scontro tra gli Avengers e il Teschio Rosso, il Senior Vice-President ha parlato del potere evocativo di questa location, da nazione mutante utopica a sede del più grande genocidio post guerra mondiale.
Venendo al Teschio Rosso, gli sviluppi attorno a questo villain sono molto interessanti, dato che adesso, potenziato dalla mente di Xavier, egli non è più soltanto un assassino xenofobo bensì una delle menti più potenti del pianeta. Con questo personaggio, in pratica, Remender ha la possibilità di mostrare cosa sarebbe successo se questi poteri fossero finiti piuttosto che a un personaggio positivo come Charles Xavier, nelle mani di un pazzo criminale.

Newsarama ha voluto coinvolgere Brevoort nel paragone di questo evento con il precedente Atti di Vendetta (1989-90), in cui un sedicente Loki recluta un gruppo di fortissimi villain (Magneto, Teschio Rosso, Mandarino, Kingpin) per distruggere gli Avengers.
Quest’ultimo ha replicato che sicuramente vi sono alcune somiglianze, in particolare il fatto che ad affrontare gli Avengers vi siano così tanti grandi super criminali, tuttavia le analogie finiscono qui.
I vari Carnage, Dottor Destino, Sabretooth e Loki arrivano allo scontro autonomamente, ognuno mosso da una leva personale.

Venendo, invece, a un parallelo più recente, ovvero quello con Avengers Vs. X-Men, Brevoort ha sottolineato come tutti gli eroi coinvolti abbiano, se presi singolarmente, idee differenti su come gestire il rapporto tra umani e mutanti, ad esempio, oppure come affrontare le minacce dei criminali in generale. Eppure sarà proprio il Teschio Rosso a unire questi eroi oltre le differenze e a farli combattere insieme per la salvezza dei mutanti (e quindi dell’umanità intera).