Superman: continua la causa per i diritti

É ancora lontano dal concludersi il processo che vede contendere i diritti di sfruttamento dell’immagine di Superman tra la Warner Bros. e gli eredi dei creatore dell’Uomo d’Acciaio, Jerry Siegel e Joe Shuster.

Circa un mese fa, la Corte di Appello del 9° Distretto Giudiziario aveva dato ancora ragione alla Warner, con due giudici favorevoli ed uno contrario, dichiarandola unica detentrice dei diritti d’immagine sulla scorta di due accordi siglati nel 1992 e nel 2001.

Ma, come c’era da attendersi, l’avvocato Marc Toberoff insiste nel considerare ingiusta la risoluzione presa il 21 novembre scorso e chiede che venga rivalutata la decisione della Corte "perché in contrasto con i chiari obiettivi del Congresso e alle decisioni accuratamente circoscritte da questa Corte".

Tale convinzione poggia sul dissenso del Giudice Sidney Runyan Thomas, il quale fa notare come “al momento della sottoscrizione dell’accordo nel 1992, né il fratello né la sorella di Shuster potevano disporre dei diritti di Joe, in quanto suddetti diritti non erano ancora entrati in successione”.

Ricordiamo che una decisione simile fu sancita dalla stessa Corte anche nell’ottobre del 2012, ribaltando una sentenza del 2008 nella quale veniva concesso, agli eredi di Siegel, il 50% dei diritti sulla prima storia di Superman comparsa su Action Comics #1 consegnando, di fatto, alla DC la piena proprietà del personaggio.