Melagrana e la molteplicità comunicativa dell'erotismo: intervista a Ariel Vittori e Laura Gugliemo
- Scritto da Giorgio Parma
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In occasione del lancio del nuovo progetto in crowdfunding di Attaccapanni Press intitolato Melagrana, antologia di brevi storie a fumetti di stampo erotico di cui vi abbiamo raccolto qui tutti i dettagli disponibili finora, abbiamo intervistato le due curatrici dell'iniziativa, nonché fondatrici dell'etichetta indipendente, Ariel Vittori e Laura Guglielmo. Proprio come fatto l'anno scorso per il precedente lavoro Grimorio, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con le due autrici per comprendere qualcosa in più di questo progetto e darvi maggiori informazioni a riguardo, oltre che fare una sorta di bilancio di quanto successo finora per questa nuova e interessante realtà editoriale. Potete contribuire tramite i banner che trovate nel nostro sito, in quanto media partner ufficiali, o da questo link. Le immagini che trovate nell'articolo sono, in ordine, ad opera di Jessica Cioffi, Claudia "Nuke" Razzoli, Flavia Biondi e Greta Xella.
Bentornate su Comicus!
Partiamo da Grimorio, il vostro primo volume antologico che ha riscosso da subito un grande successo, arrivando al finanziamento totale della campagna di crowdfunding su Indiegogo in un tempo rapidissimo. Di recente avete inaugurato la prima ristampa del volume a Cartoomics. Potreste farci una sorta di bilancio complessivo di questa iniziativa? Vi aspettavate un successo simile?
Laura: Aspettarcelo no, ma sperarci si! Avevamo alle spalle un mare di artisti meravigliosamente bravi, e ci siamo davvero fatte in quattro per cercare di promuoverli a dovere. Ci fa un piacere infinito essere riuscite a portare avanti questa avventura, e se riusciremo a esaurire questa prima ristampa finalmente potremo dire che ci sono mille Grimori a piede libero in giro per il mondo! Un bilancio quindi più che positivo, che speriamo di riuscire a bissare coi progetti di quest’anno.
Quali insegnamenti avete tratto da questa esperienza editoriale che verranno poi applicati ai successivi progetti?
Ariel: L'importanza estrema e mai sottovalutabile della pianificazione, anticipata e dettagliata. Per fortuna sia io che Laura abbia quasi un fetish per l'organizzazione, quindi stiamo riuscendo ad applicare queste lezioni sempre più.
Quali sono state le sfide principali, magari anche inizialmente non preventivate, che avete dovuto affrontare per far largo a questo lavoro indipendente?
Laura: Spero di parlare per entrambe dicendo LE SPEDIZIONI. Impacchettare, etichettare e spedire tutti i perk del crowdfunding, tenere traccia di tutto, star dietro alle poste che perdono i pacchi e ai corrieri che spiegazzano i libri è stato…non semplice. Abbiamo imparato non poco dall’esperienza, e quest’anno abbiamo già programmato un nuovo sistema per non rimanere del tutto soffocate dai metri cubi di buste che ci invaderanno le case.
Oltre alla produzione di Grimorio, si è anche costituita definitivamente la Attaccapanni Press, ossia la vostra novella etichetta indipendente gestita da Ariel Vittori e Laura Guglielmo, con il supporto di Laura Vivacqua. Cosa vi ha portato a compiere questo importante passo? Quali sono gli obiettivi cardine che vi prefiggete?
Ariel: La vera ragione dietro a questo mettere nero su bianco l'esistenza di Attaccapanni è stata proprio la necessità di regolarizzare l'attività e permetterne la continuazione ancora a lungo, proprio perché dopo tutta la fatica e la soddisfazione della prima Antologia, abbiamo realizzato di volerne fare altre dieci, cento, troppe! L'obiettivo per ora è proprio andare avanti così, restare una piccola realtà concentrata sul fare cose belle, sempre più belle, con le persone giuste.
Arrivando al 2017, quest'anno presenterete non uno, ma ben due antologici, come vi abbiamo anticipato qui. Il primo si intitolerà Melagrana e sarà una antologia di storie a tema erotico: cosa potete dirci riguardo a questo progetto? Perché questo nome?
Ariel: Di Melagrana conoscete gli autori, ancora ben poco sapete delle loro storie. Possiamo certamente dire che sono spesso diverse dalla produzione precedente dei loro creatori: alcuni, addirittura, sono illustratori che iniziamo al fumetto per la prima volta! Passeremo da storie in cui il climax è un bacio sulla guancia, a storie letteralmente orgiastiche. Ogni storia è un piccolo, succoso grano in un frutto complesso e colorato, una perfezione d'incastri possibile solo in natura. E crediamo davvero che ogni aspetto della sessualità rappresentata in ogni racconto - dal BDSM all'asessualità passando per il più gentile amore di coppia - sia assolutamente naturale. Per questo Melagrana... un frutto, tra l'altro, notoriamente afrodisiaco.
L'erotismo è un genere che nel nostro Paese in passato ha sempre riscosso successo tra il pubblico, ma che da diversi anni viene sempre più relegato a fenomeno di nicchia e ostracizzato da una inspiegabilmente ritrovata pudicizia, oltre che da una scarsa qualità del prodotto, dato che l'avvicinamento a tale genere è tutto fuorché semplice, o si rischia di scadere nella facilità consumistica e più triviale di questo potente strumento. Qual è la vostra opinione riguardo al genere e quali secondo voi sono i suoi punti di forza?
Ariel: Io sono, come ormai tutti sanno, un'entusiasta del genere. La sessualità è un'espressione profonda dell'animo umano, e anche nelle sue declinazioni meno fisiche è avvinta alle relazioni umane, una risorsa inesauribile di ambiti da esplorare nelle sue declinazioni psicologiche, antropologiche e via discorrendo. Quindi per me, il suo punto di forza è certamente l'ampiezza di respiro che si nasconde dietro tutto il 'già fatto, già visto', e che rende ancora più sorprendente l'utilizzo del genere in maniera diversa dal solito, per il lettore.
Laura: Allora, potrà sembrare strano dato che sto attivamente lavorando su un progetto del genere, ma l'erotico è davvero moooooooolto lontano dai miei gusti. Da lettrice, difficilmente mi ci accosterei. Anche da questo è nato l'approccio che vorrei che emergesse da Melagrana, e che secondo me parla tanto del potenziale spesso inespresso di questo genere: l'erotismo come motore narrativo ma che non sia mai unicamente fine a sé stesso, l'erotismo vario e multiforme, che a volte si manifesta in modi che il frequentatore medio di questo filone potrebbe non aspettarsi, l'erotismo ben integrato con una trama forte.
Esistono diversi gradi di erotismo: fino a dove vi spingerete? Vi siete imposte dei paletti da non superare? Quali sono le linee guida che avete fornito ai vostri autori?
Ariel: Sì, abbiamo dovuto stabilire dei limiti, perché quando si lavora in gruppo le sensibilità individuali sono troppo variegate per non stabilire confini. L'unica vera linea da non superare è stata: niente primi piani troppo crudi. Quindi, se di certo non c'è stato rossore o censura di fronte alla nudità, abbiamo cercato di moderare lo zoom.
Ricordiamo ai lettori le modalità di partecipazione a questo progetto in crowdfunding.
Ariel: Vi basterà andare dal 20 marzo sulla nostra pagina indiegogo: (link non ancora attivo) e selezionare il perk - ovvero pacchetto - che più preferite. Ne abbiamo di semplicissimi, con solo il libro incluso, a più ricchi ed esclusivi che vi danno l'occasione di accaparrarvi gadget come segnalibri, sketch o anche il Poster A3 dell'illustrazione di De Longis! Ma avrete tempo solo fino al 21 aprile, e le offerte più succose saranno dedicate ai più veloci a scegliere di sostenerci.
Per quanto riguarda il secondo progetto, invece, di cui si sa ancora poco, potete svelarci qualcosina? Quando vedrà la luce?
Laura: Per il momento possiamo rivelare ben poco, ma in tempo per l’ARFestival a Roma (dal 26 al 28 maggio) sganceremo un paio di notizie bomba. L’unica cosa che posso dire è che sarà un altro antologico, e che la gente coinvolta vi lascerà a bocca aperta. Per quanto riguarda l’uscita, rimarremo sul vaghissimo anche qui dicendo…l’autunno!