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Francesco Borgoglio

Francesco Borgoglio

C2E2: Brightest Day Panel

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

La DC non poteva chiudere a Chicago se non con il mega-evento in corso: "Brightest Day".
L’editor esecutivo Eddie Berganza ha subito attratto l’attenzione sul protettore della Terra, ovvero chi brandirà la Lanterna Bianca, che si conoscerà alla fine della serie. Berganza ha assicurato che sarà una vera sorpresa anche se ha rivelato che il personaggio è già apparso nella serie. Sicuramente, ha continuato, sarà un protagonista del DCU nel prossimo futuro.
L’editor ha infatti ribadito che gli effetti del "Brightest Day" saranno consistenti e duraturi; è stato investito un anno di lavoro e fatiche e sarebbe assurdo che ciò non portasse a nulla, ha voluto ribadire.

Lo stesso discorso potrebbe valere per le Lanterne Nere, che non spariranno dalla scena; Berganza ha scherzato citando la regola che se vedi in giro un giocattolo di quel personaggio, questo sarà “nei paraggi” per un po’”, riferendosi in particolar modo a Deathstorm, il Firestorm di Geoff Johns in versione Lanterna Nera.
Ha quindi assicurato che le vicende di Boston Brand, Captain Boomerang e Hawkman si risolveranno con il ventiquattresimo numero finale, che avrà anche più pagine del solito.
Berganza ha quindi specificato che il tie-in di Flashpoint che presenta Wally West inseguito da qualcuno che indossa un anello di una Lanterna Bianca, non è di certo un flashback ma un legame, una connessione tra il “big evento” in conclusione ed il prossimo venturo.

Le domande dal pubblico.
Sui tre personaggi di Aquaman, Martian Manhunter e Firestorm, Berganza ha detto che forse due di loro si vedranno presto nella JLA.
L’imminente War of The Green Lanterns invece scaverà nella storia dei Corpi e spiegherà come i Guardiani catturarono l’energia verde, spiegando inoltre le condizioni politiche e personali che diedero inizio e forma alla mitologia di questi personaggi.
Vedremo presto qualcosa di grandioso avente a che fare con l’Anti-Monitor.

Concludiamo con la battuta di Berganza alla domanda di un fan che chiedeva se la DC fosse meglio della Marvel: “Mettiamola così”, ha risposto l’editor, “noi abbiamo abbassato i prezzi dei nostri albi e non abbiamo raccontato frottole”.

C2E2: Fear Itself Panel

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

L’immancabile C.B. Cebulski, Mike Pasciullo, Fred Van Lente, Matt Fraction, Brian Michael Bendis e Nick Spencer hanno formato il gruppo di specialisti Marvel per il panel sul mega-evento dell’anno: "Fear Itself".

Fraction ha cercato in poche parole di spiegare la trama del crossover. Il Teschio Rosso scopre che Odino potrebbe non essere il padre supremo di tutti gli dei e ciò lo spinge a far risorgere un’antica divinità, scatenando una guerra globale.
Fraction ha paragonato questo evento come impatto a "Civil War" ma con effetto catastrofico mondiale e non circoscritto a New York e l’America. La vicenda sarà naturalmente godibile nella mini ad essa dedicata, mentre i diversi tie-in serviranno a dare ed avere un sguardo più ampio sull’evento, come è successo per "Secret Invasion".
L’autore ha continuato rivelando che personaggi negativi si trasformeranno in positivi, altri diventeranno ancora più malvagi e che i protagonisti che più verranno trasformati dalla vicenda saranno Thor e Capitan America.

I tie-in saranno naturalmente numerosi. Iron Man ne avrà uno scritto dallo stesso Fraction e vedrà l’uomo di scienza alle prese con un vero e proprio miracolo, ha affermato lo scrittore; anche Iron Man 2.0 di Spencer sarà interessato nel #5.
La nuova testata di Thor, The Mighty Thor, non avrà legami con il crossover, mentre lo avrà la seconda testata “asgardiana”, Journey Into Mystery di Kieron Gillen.  
Avengers #13 incrocerà il mega evento e Bendis assicura che porterà grossi sconvolgimenti nella composizione della squadra così come accadrà nei Secret Avengers di Spencer.
Anche la nuova serie di Alpha Flight scritta da Van Lente e Greg Pak sarà connessa a "Fear Itself" e metterà in campo la squadra originale, composta dai quei membri che non sono deceduti e sono tornati.
Cebulski ha quindi annunciato che Fear Itself: The Deep di Cullen Bunn e Lee Gerbett vedrà come protagonisti Namor, il Dottor Strange ed un paio di altri eroi ancora top-secret.

Dalle domande dal pubblico è emerso che Howard il Papero apparirà in Fear Itself: Fearsome Four.
Anche Hulk farà parte dei giochi e Bendis ha aggiunto che alla fine dell’evento ci sarà una storyline indirizzata a trovare il nuovo stregone supremo dell’Universo Marvel.

Dulcis in fundo, l’annuncio che Hell on Wheels, o meglio Ghost Rider, avrà come team creative Rob Williams e Matt Clark.

C2E2: X-Men Panel

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere spoiler!

C.B. Cebulski, Marvel Talent Coordinator, l’editor Daniel Ketchum e l’artista Clay Mann hanno guidato l’appuntamento dedicato agli X-Men della C2E2 di Chicago.
Cebulski ha riconosciuto davanti alla platea che i mutanti devono riconquistarsi un nuovo, grande ruolo nell’Universo Marvel e ha dichiarato che il 2011 sarà il loro anno.

Presto vedremo la mini in cinque episodi X-Men: First to Last, che inizierà a maggio su X-Men Giant Size per poi continuare nella serie regolare X-Men scritta da Chris Yost. Si potranno vedere X-Men del passato e del futuro affrontare un nuovo, terribile nemico.
Il ciclo di Kieron Gillen su Uncanny X-Men invece incrocerà presto le strade di Fear Itself.
Uncanny X-Force a partire  dal #10 ospiterà "Dark Angel Saga" dove Rick Remender ci presenterà il lato più aggressivo e oscuro di Arcangelo.
Il nuovo team centrale di X-Men Legacy dopo Age of X sarà formato dai nuovi membri Frenzy e Legion oltre ai decani Gambit, Magneto, Xavier e Rogue.
Riguardo Wolverine Daniel Acuna disegnerà un arco di Jason Aaron mentre Daniel Way ha in serbo storie con Deadpool.

Generation Hope, nata come una mini di sei numeri, si è trasformata in un evento vero e proprio e offrirà la possibilità di vedere all’opera tutti i Nuovi Mutanti, ha assicurato Ketchum, legandosi a tutti gli eventi principali dell’anno.
Alcuni dei personaggi riapparsi con Utopia torneranno a far parte del Marvel Universe, ma a piccoli passi, ha spiegato l'editor; si è iniziato con il oneshot Uncanny X-Men Heroic Age e si continuerà con il crossover tra Uncanny X-Men Annual ed altri annuali come Steve Rogers Super Soldier e Namor: The First Mutant.
Wolfsbane non apparirà in New Mutants ma entrerà a far parte integrante della testata X-Factor di Peter David.
L’editor ha aggiunto che Tempesta tornerà ad avere un maggiore e giusto spazio negli X-Men e Cebulski ha consigliato di tenere gli occhi puntati su Hope, sarà lei una sicura protagonista degli anni a venire.

Le domande dal pubblico hanno richiamato l’attenzione soprattutto sulle X-celebrità defunte e risorte. La più grande, Jean Grey, resterà tale, così pure almeno per ora, i compianti Nightcrawler e Cable, mentre si rivedrà invece all’opera il micidiale Sabertooth ed il ritorno di Scarlet in Avengers: The Children's Crusade potrà avere ripercussioni anche sul mondo mutante.
Cebulski ha concluso spiegando che non ci sono problemi particolari a far tornare un grande personaggio, lo si fa spesso nei comics, l’importante è farlo con una buona storia e che ne valga davvero la pena.

C2E2: Green Lantern Panel

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Green_LanternApre la DC la girandola di news da Chicago, con il panel dedicato senza dubbio al supereroe più in voga, per ovvi motivi, del momento: Green Lantern.
All’editor esecutivo Eddie Berganza si sono uniti al panel gli artisti Doug Mahnke, Tyler Kirkham, Ivan Reis e Joe Prado, nonché l’autore Christian Alamy.

Il panel è stato dominato dalla simpatia degli artisti e dal tono scherzoso e ironico riguardo il loro lavoro sulle varie testate, Green Lantern, Green Lantern Corps, Emerald Warriors e la prossima, attesa, Red Lantern.
Proprio a proposito di quest’ultima alla domanda dal pubblico sul perché una serie dedicata alle Lanterne Rosse e non per esempio a quelle Gialle del Corpo di Sinestro, Berganza ha risposto mantenendo il tono ilare della conversazione, spiegando che “viviamo a New York, conosciamo bene la rabbia”, lasciando un velo di mistero sulla possibilità che il corpo di Atrocitus possa avere un membro terrestre permanente e parlando di una missione che vedrà impegnate le Lanterne Rosse nella serie dedicata.

Sul fatto di avere una mini per gli agenti della luce Blu, l’editor si è mostrato accondiscendente e piuttosto possibilista così pure riguardo ad una revisione del potere di ogni lanterna.
Sul fatto invece di avere una serie per Deadman ed i legami tra la “Lanterna Perduta” e l’Entità Bianca, Berganza ha rimandato l’attenzione dei lettori su Brightest Day e il suo finale.

Poca cosa, un riscaldamento si potrebbe commentare, ma siamo solo agli inizi del C2E2.

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