In attesa che i nostri inviati ci forniscano il resoconto dettagliato della conferenza Lion che si è appena conclusa vi proponiamo un'intervista esclusiva realizzata a Lorenzo Corti questa mattina, durante la quale ci ha fornito numerose anticipazioni.

Mancano solo due mesi all'uscita dei vostri primi albi. Qual'è il vostro stato d'animo e a che punto siete con la preparazione di questo importante 2012?

Siamo esaltati e allo stesso tempo indaffarati, lavorando addirittura qui a Lucca per preparare le uscite dei primi mesi. Materialmente siamo quasi pronti, mancano solo alcuni dettagli, e siamo molto curiosi di vedere da una parte il frutto del nostro lavoro, dall'altra di conoscere il responso dei nostri lettori.

Partiamo da Punto di Fuga, il crossover di Geoff Johns che darà il via alla nuova DC: come sarà proposto in Italia e quando?

Innanzitutto precisiamo che i primi mesi serviranno per il recupero e la conclusione delle serie più importanti antecedenti a quello che di fatto è un reboot di tutte le serie. Detto questo confermiamo che Punto di Fuga (nome italiano per Flashpoint) inizierà a febbraio, con il primo albo contenente i primi due numeri originali. Due mesi dopo uscirà il secondo e ultimo numero. A seguire partirà il reboot vero e proprio.

Come proporrete i numerosi tie-in al crossover, che tra l'altro non coinvolgono praticamente nessuna delle testate originali (Booster Gold a parte)?

L'idea è quella di proporre i tie-in in volumi brossurati da fumetteria, presentando quelli più importanti e quelli legati ai personaggi principali o più conosciuti, anche se non li pubblicheremo tutti.

Prima di parlare delle nuove 52 serie della DC, concentriamoci sulle vostre uscite dei primi mesi dell'anno. Immaginiamo che intendiate portare a "conclusione" le serie originali nei formati già annunciati per gennaio: Batman, Superman e Lanterna Verde mensili a 80 pagine e il resto in volumi, corretto?

Si, confermiamo questa intenzione. L'idea è quella di mantenere questi tre mensili, due (Batman e Superman) in edicola, l'altro (Lanterna Verde) in fumetteria. Almeno fino al rilancio.

Le serie arriveranno alla loro "conclusione" nello stesso momento? Oppure ci sarà un accavallamento tra il vecchio e il nuovo corso DC?

Per quel che riguarda le serie principali e quelle legate agli eventi più importanti, sì, verranno portate a compimento prima del rilancio. Non tutte le serie verranno portate a conclusione subito, alcune come Secret Six, Outsiders e Gotham Sirens verranno accantonate almeno per il momento per motivi logistici, per poi ripresentarle eventualmente in seguito.

E finalmente arriviamo alle nuove 52 serie. Come avete intenzione di proporre le nuove serie e quando partirà? Per Batman, Superman e Lanterna Verde continuerete con il formato mensile a 80 pagine anche in questo caso?

Non proporremo tutto e subito, anche perché per quell serie che intendiamo proporre in volume occorrerà attendere che si completino i primi storyarc prima di poter lavorare sulle uscite italiane. L'intenzione è quella di proporre il più possibile e non tutto vedrà la luce, ma di materiale ce n'è veramente tanto.

Parliamo di Vertigo Montly, la serie mensile legata al mondo Vertigo. Quali saranno le sue caratteristiche?

La collana, come hai detto tu, sarà mensile con una sua numerazione, ma in realtà è un pretesto per la pubblicazione bimestrale delle serie Hellblazer (che proseguirà da dove si era interrotta la Planeta anche dal punto di vista della propria numerazione) e 100 Bullets. In questo caso abbiamo deciso di ripartire dal numero 1 per farlo conoscere il più possibile sia grazie a questa ripartenza che al prezzo economico di questa collana.

Per quel che riguarda invece il resto dell'universo Vertigo quali sono i vostri piani?

Sicuramente porteremo a conclusione le serie in corso, come DMZ e Scalped, mentre nei prossimi mesi avremo nuove proposte. Tra queste segnaliamo Vertigo X, che pubblicherà serie più recenti, e Vertigo Classics, anche questo mensile, che alternerà Transmetropolitan, Invisibles (a cadenza trimestrale) e volumi singoli di recuperi. Inoltre a febbraio avremo un altra serie. Per quel che riguarda i volumi cartonati continueremo con American Vampire (essendo iniziata in questo formato) più altri volumi "must have".

Parlando di volumi cartonati, per quel che riguarda la DC cosa avete in mente di proporre?

Sicuramente avremo due volumi absolute all'anno, ma non mancheremo di proporre in questo formato sia recuperi che novità, quindi anche cose recenti. Ad esempio a febbraio proporremo Golden Age di James Robinson. Inoltre non appena verranno esaurite le copie attualmente a disposizione verranno ristampati anche quei capolavori già pubblicati in precedenza.

Per quel che riguarda il recupero della JLI quanti volumi proporrete?

L'idea è quella di presentare un paio di volumi l'anno per un totale di 5 o 6, dato che nell'ambito di DC Essential avremo 6 uscite in tutto il 2012, con JLI appunto, e altri due recuperi da 2 o più volumi l'uno, sempre di serie di autori noti al pubblico. L'idea è quella di accontentare più settori dei fan, da quelli supereroistici a quelli più meramente classici, eccetera.

Nel catalogo di gennaio notiamo la collana DC Classics. Puoi darci maggiori dettagli in merito?

Sì, si tratta anche questo di un mensile, con personaggi a rotazione. Si comincia da Batman Classics, poi avremo Superman Classics, che parte esattamente da dove si era interrotta Le Avventure di Superman della Planeta. Poi avremo altri grandi personaggi con storyarc completi.

Anche se ancora non volete dare dettagli su come gestirete le serie post-Flashpoint, possiamo chiedervi se punterete molto sulle edicole?

L'idea è proprio quella di ampliare sempre di più il materiale da edicola, con albi che fungano da traino anche per le serie da fumetteria, con redazionali completi che facciano conoscere al grande pubblico l'universo DC. L'idea è quella di fare appassionare quei lettori da edicola che raramente si recano nelle fumetterie, invitandoli ad espandere sempre di più la loro conoscenza di questo vasto universo.

Ringraziamo Lorenzo Corti per la sua disponibilità e gli facciamo il nostro In bocca al lupo.

Crepi.

Dopo la ricca presentazione Panini Comics, che è riuscita a presentare qualcosa come 60 volumi/albi in meno di un'ora, abbiamo approfittato della disponibilità di Marco Lupoi per ottenere quella che oramai è la consueta intervista post-conferenza, facendo anche alcune domande provenienti dai lettori del forum.

Ciao Marco e grazie per la tua disponibilità.

Grazie a voi per darmi la possibilità di aggiungere alcune cose che non abbiamo avuto il tempo di presentare alla conferenza. Ad esempio non abbiamo neanche detto che nel 2012 presenteremo due bimestrali con materiale Marvel Adventures, uno legato a Spider-Man e l'altro ai vendicatori.

Se sei d'accordo partiremmo da una breve chiaccherata sui "massimi sistemi".

D'accordo.

La crisi internazionale si aggrava sempre di più e non dà segni di volersene andare. Paradossalmente, quasi, la vostra casa editrice sembra invece in grande forma con nuove serie e numerose novità annunciate: come spieghi questa apparente contraddizione?

Semplicemente perché abbiamo avuto un anno più che buono con un'ottima crescita delle vendite dei prodotti americani. E a dirla tutta non è proprio vero che aumentiamo di molto il nostro parco testate, dato che molti dei numeri 1 del 2012 sono di fatto la riorganizzazione di testate già esistenti. Il lancio della nuova serie mensile dedicata ai Vendicatori, ad esempio, avverrà solo pochi mesi prima della chiusura di Vendicatori: La Leggenda che avverrà col numero 15, una volta conclusasi le varie serie e miniserie che sta ospitando. Inoltre quest'anno abbiamo scoperto che i lettori amano i prodotti peculiari, come il primo posto del lancio di Deadpool sta a testimoniare. Basti pensare che allo stand abbiamo finito tutti i volumi dedicati al mercenario chiaccherone. 

Eppure in America la Marvel non se la passa benissimo, con licenziamenti e serie sospese per basse vendite. Quanto può influire sul vostro lavoro una crisi del genere?

Sui licenziamenti, essendo una logica prettamente aziendale, non voglio pronunciarmi, per quel che riguarda le serie chiuse è però anche vero che, sfogliando il Marvel Previews, il numero di uscite è sicuramente ancora più che ampio. E abbiamo ancora molto materiale che possiamo pubblicare (come dimostra la ristampa di X-Force) prima di poterci preoccupare.

Continua la vostra lenta ma decisa espansione del parco licenze. Fino a qualche anno fa il campo Panini Comics era limitato a poche uscite, mentre adesso sta arrivando nell'ordine di grandezza della linea Marvel. Come è nata questa inversione di tendenza? Dobbiamo attenderci altre espansioni?

Essendo il mercato ricettivo per molti dei prodotti che negli anni abbiamo proposto, nel tempo abbiamo continuato ad espanderci, anche se il ritmo dell'aumento è meno vertiginoso di come lo fate sembrare. Si tratta comunque di una semplice legge di mercato. Se in un anno presentiamo un numero X di volumi e questi vanno bene, allora l'anno dopo aumentiamo questo numero. Ad esempio, per la ristampa di classici Marvel dopo un periodo in cui non ne facevamo abbiamo finalmente trovato una formula giusta che ci consente di avere qualcosa come 25 uscite l'anno. In definitiva finché il mercato ci segue e ci sostiene andiamo avanti.

Infine, prima di passare a domande più tecniche, puoi raccontarci qualche dietro le quinte dell'acquisizione dei diritti DC? Erano in molti a supporre che avreste vinto voi la gara, ma evidentemente non è andata così.

L'unica cosa che mi sento di dire è che la Panini non ha partecipato all'asta dei diritti DC.

Nella presentazione delle serie Ultimate (lo ricordiamo, Ultimate Spider-Man ad aprile, Ultimates e Ultimate X-Men a maggio) avete tralasciato Ultimate Comics: Hawkeye. Come lo pubblicherete?

Su uno speciale a parte.

Se possiamo chiederlo, a cosa sono stati dovuti i problemi legati al contenuto di Marvel Saga? Dapprima era stato annunciato l'Amazing Spider-Man di John Romita Jr. (che verrà recuperato nel 2012, come da voi annunciato), poi sostituito dal ciclo legato alla prima saga del clone che però ha subito un cambio di sommario per quel che riguarda l'ultimo numero.

Molto semplicemente alcuni impianti di pubblicazione che erano segnalati come disponibili al momento dell'utilizzo vero e proprio si è scoperto essere mancanti. Si tratta di un problema molto comune per quel che riguarda le storie di quel periodo, non ancora rimasterizzati e digitalizzati, unico modo al giorno d'oggi per essere ristampati.

Di Powers avete annunciato la ristampa dei primi due volumi. Si tratta solo di questi due?

No, l'idea è quella di ristamparli tutti, ma nel 2012 avremo quattro volumi di Powers, due di inediti e due di ristampe. Per il resto se ne parla nel 2013.

La notizia che forse farà più rumore è la separazione del quindicinale Spider-Man in due mensili distinti. Puoi precisare quando e come avverrà?

A giugno, subito dopo la fine di Spider-Island, il crossover di Dan Slott e Humberto Ramos (che sarà interamente contenuto su Spider-Man), il quindicinale chiuderà e al suo posto partiranno un nuovo mensile. Il primo conterrà principalmente Amazing Spider-Man, che occuperà quindi due slot del sommario. Su Spider-Man Universe, che parte a già a gennaio con due episodi di Venom, a partire proprio da giugno partirà Avenging Spider-Man con i disegni di Joe Madureira. Un altro slot, come detto, sarà occupato da Venom, mentre per il terzo dobbiamo ancora decidere. In definitiva continueremo ad avere due numeri legati all'Uomo Ragno al mese, ma ognuna con una formula differente e una propria natura caratteristica.

Magari Scarlet Spider, la nuova serie regolare che esordirà per la Marvel a febbraio 2012?

Forse, ma aspettiamo di avere il materiale in mano prima di decidere.

A questo proposito, come è andata l'operazione di catch-up? A parte alcune serie da recuperare (principalmente mutanti) sembra che siate quasi in pari. Avete intenzione di avvicinarvi ancora di più alla produzione americana?

L'operazione catch-up è andata molto bene, anche se ci ha fatto impazzire dal punto di vista organizzativo. E per il momento non sono previste operazioni analoghe, perché avvicinarsi troppo non ci da molti margini di manovra organizzativi. Ma non è detto che nel 2012 non proveremo a recuperare un ulteriore mesetto, portandoci a 6 mesi dalla produzione americana.

Bene passiamo allora alle domande dei nostri lettori cui non avete risposto alla conferenza: dove pubblicherete Astonishing X-Men?

Su X-Men Deluxe, che recupererà molte delle serie mutanti rimaste indietro, come X-Factor.

Dove finirà Generation Hope?

Per ora ancora su volumetti a parte, più avanti vedremo.

Quale sarà la sorte di Daken e X-23, date le numerose uscite legate a Wolverine?

Una delle due serie probabilmente finirà su speciali da edicola (se non addirittura su X-Men Deluxe).

Pubblicherete Wolverine/Black Cat 2?

Si, sulle pagine di Spider-Man.

Non può mancare la domanda sul Nick Fury di Steranko. Lo pubblicherete?

Sicuramente sì, stiamo solo definendo i dettagli su come proporlo esattamente, anche se probabilmente opteremo per un formato simile a quello dei Masterworks.

Pubblicherete serie come Heroes For Hire o Herc?

Herc lo pubblicheremo una volta terminato Chaos War, mentre per Heroes For Hire diciamo che non si può mai dire. Abbiamo recuperato l'Ant-Man di Robert Kirkman, quindi tutto è possibile.

Continuerete Deadpool MAX?

Dato l'enorme successo che sta avendo questo personaggio in questo momento sarebbe da pazzi non pubblicare una serie a lui dedicata. Addirittura posso annunciare che un numero dei 20 nuovi numeri de Le Leggende Marvel sarà dedicato proprio a Deadpool.

Pubblicherete Wolverine vs. the Marvel Universe?

Sì, su uno speciale.

Mancano all'appello alcuni numeri di Iron Man: Legacy. Li recupererete?

Sì, saranno presto pubblicati.

Ci sono novità su Daredevil: Amore e Guerra?

Uscirà a giugno.

Dopo Infinity Gauntlet sono previsti recuperi di materiale classico d'annata come Infinity War e Infinity Crusade?

Non per il momento, ma sono tutte buone idee per il futuro.

Ringraziamo di nuovo Marco Lupoi per la sua disponibilità.

Alcuni veloci appunti del primo giorno di mostra:

Buona l'affluenza per essere un giorno feriale e si notano numerosi avventori con sacchetti pieni di acquisti. Vedremo se l'affluenza si manterrà buona anche lunedì e martedì, mentre per il fine settimana si prevede una folla oceanica.

Le previsioni meteo prevedono bel tempo fino a martedì: il pericolo pioggia sembra definitivamente scongiurato.

Interessante la prima conferenza incentrata sul mercato fumettistico tenuta da Andrea Plazzi, oggi focalizzata sul modello "long tail": con un'analisi dettagliata si è descritto il mercato e le sue opportunità editoriali da un punto di vista matematico.

La gestione organizzativa non è ancora ben rodata e capita spesso di trovarsi di fronte stagiste impreparate alle domande degli avventori. Ma questo è un difetto perdonabile considerando che siamo al primo giorno.

Lo spostamento della sala conferenze alla Camera di Commercio dal piano interrato al primo piano ha fatto guadagnare in "campo" per i cellulari ma si perdono molti posti essendo meno di un terzo. Chi volesse attendere a conferenze notoriamente affollate si muova per tempo per trovare posto.

Ricordiamo, infine, che esistono biglietterie sparse in tutta la città. Nei pressi della chiesa di San Romano, ad esempio, non si è registrata praticamente nessuna coda per tutto il giorno.

Alla conferenza incentrata su Shangai Devil era presente l'autore, Gianfranco Manfredi, che ha presentato la sua maxiserie Bonelli in 18 numeri di cui è da poco uscito il primo numero. La storia si incentra sul personaggio di Ugo Pastore, personaggio noto ai lettori di Volto Nascosto che si reca in Cina e si trova coinvolto nella rivolta dei Boxer, evento storico che riguarda la comunità italiana.

Manfredi ha rivelato che la presenza di un solo protagonista gli ha consentito di lavorare ancora più a fondo sui personaggi secondari, sia per quel che riguarda il loro ingresso (alcuni entreranno in scena a metà della maxiserie), sia e soprattutto per la loro uscita di scena, permettendogli così una maggiore libertà creativa sullo sviluppo della trama. Lo scrittore ha precisato che il contesto storico non sarà comunque predominante, bensì fornirà gli elementi per raccontare la storia che aveva in mente e che non descriverà tutti gli avvenimenti storici cinesi contemporanei alla serie, ma integrerà quelli funzionali alla trama.

Manfredi ha poi rivelato che gli ultimi sei episodi sono molto spettacolari, incentrati nella battaglia intorno a Pechino, e con un ritmo molto elevato, forse il lavoro più spettacolare cui lo scrittore abbia mai lavorato. Ha poi scherzato su come ha pensato a come continuare Volto Nascosto: "Siccome avevo comprato tutti i libri della storia italiana in Africa, il capitolo successivo riguardava gli italiani in Cina. E allora mi sono detto: 'I libri già li ho...'". Al di là degli scherzi, Manfredi ha confermato che Shangai Devil è la fine della saga, ed ha già in mente il prossimo progetto, slegato dai due precedenti.