Menu
Pasquale Gennarelli

Pasquale Gennarelli

URL del sito web:

Archie Comics: censura in Singapore per nozze gay

  • Pubblicato in News

Ennesimo episodio di censura per un albo a fumetti. Il caso è avvenuto nella Repubblica di Singapore e, a finire sulla graticola, questa volta, è il numero 16 di Archie, in cui Kevin Keller, personaggio omosessuale, convola a nozze. L’albo in questione era già stato oggetto di una campagna di repressione da parte di un gruppo di mamme americane, le One milions Moms, che però non aveva impedito la pubblicazione del fumetto.

archie-the-married-life

La Media Development Authority, che ha il compito di promuovere e regolare le produzioni dei media nella repubblica asiatica, ha invece bloccato la distribuzione dell’albo sebbene in passato Astonishing X-Men #51, celebre numero in cui viene presentato il matrimonio gay tra Northstar e Kyle Jinadu, non abbia ricevuto analogo trattamento.
 
"L’albo [Astonishing X-Men #51] presenta personaggi che esprimono opinioni contrarie al matrimonio in questione, offrendo un dibattito equilibrato sulla questione dei matrimoni gay", così un portavoce della MDA. Nel fumetto, Warbird dice a Northstar, tramite Marjorie Liu e Mike Perkins, che lei "non riconosce la validità della cerimonia" e quindi non sarà presente.

astonishing-xmen51b
 
L’albo quindi, secondo la MDA, non ha violato le linee guida imposte dall’ente, “che consentono la rappresentazione equilibrata delle relazioni omosessuali e non incoraggiano o promuovono stili di vita alternativi".

Il Co-CEO della Archie Comics, Jon Goldwater, ha così commentato il divieto di pubblicazione “Riverdale sarà sempre a favore dell’integrazione, dell'uguaglianza e della sicurezza. Saranno tristi i lettori a Singapore in quanto perderanno l'occasione di leggere un momento così cruciale nei fumetti".

Manga: offensiva del governo giapponese contro i siti pirata

  • Pubblicato in News

opmp1Il governo giapponese, in collaborazione con quindici grandi aziende di produzione di anime e manga, e i loro editori, ha deciso di intervenire per bloccare i 580 siti internet stranieri rilevati sul web che diffondono illegalmente in rete anime e manga senza tutelare i diritti d’autore dei titolari.
 
L’iniziativa, partita il 1 agosto, dovrebbe arginare la perdita di circa 5,5 miliardi dollari, così come stimato dall’Agenzia Affari Culturali del governo giapponese, causata da questi siti.
 
Segnaliamo che il governo nipponico ha iniziato da poco a sostenere il genere (qui la notizia in cui viene riportata la prima legge adottata dal governo contro la pedofilia che non considera i manga materiale pornografico) come espressione di una delle loro principali attività culturali da esportazioni, e in quest’ottica deve essere letta l’operazione che contestualmente invita i lettori di manga a visitare un sito legale che offre una scelta di circa 250 titoli ad un costo di poche centinaia di yen, ovvero circa 90 centesimi di dollaro.

Sherlock Holmes: giunge al termine il caso sul copyright

  • Pubblicato in News

shocdcPurtroppo per gli eredi di Arthur Conan Doyle, "Il caso dei Copyright di Sherlock Holmes" non diventerà un complicato mistero, ma ha già raggiunto un giudizio definitivo.
 
La Suprema Corte presieduta dal giudice Elena Kegan ha, infatti, rigettato la richiesta di sospendere la decisione del Settimo Distretto dello scorso 16 giugno, in cui si stabiliva che i personaggi e gli elementi delle prime 50 storie di Sherlock Holmes non sono più protetti dal copyright degli Stati Uniti, e quindi disponibili per l’uso o adattamento di altri autori.
 
In sostanza è stato sancito che le storie in oggetto, pubblicate prima del 1 gennaio 1923, rientrano nel pubblico dominio degli Stati Uniti. Restano ancora tutelate dal copyright, invece, le 10 storie successive al 1922, fino al 2022. Tuttavia, gli eredi Doyle si sono sempre battuti a difesa di questi diritti, insistendo sul fatto che gli editori, le reti televisive e gli studi cinematografici pagassero una tassa di licenza per l’utilizzo dei personaggi e degli elementi delle storie. Alcuni, tra cui la Warner Bros. e la CBS, hanno rispettato questa volontà.
 
Ma Leslie Klinger, esperto della narrativa di Holmes, tra l’altro curatore degli adattamenti cinematografici di Guy Richie, si è rifiutato di consegnare 5.000 dollari per la pubblicazione di un antologico di racconti scritti da diversi autori, dal titolo In the Company of Sherlock Holmes. Nonostante la diffida da parte degli eredi Doyle a non pubblicare l’opera, minacciando anche di bloccare la vendita attraverso canali quali Amazon, Barnes & Noble e altri rivenditori, Klinger ha citato in giudizio gli eredi.
 
A difesa delle loro ragioni, i Doyle sostengono che essendo Sherlock Holmes un personaggio "complesso", ed essendo la sua narrativa un continuum che ha trovato la sua conclusione solo con l’ultima pubblicazione, avvenuta proprio negli Stati Uniti, questo determina che l’opera letteraria di Doyle sia ancora da ritenersi protetta dal diritto d'autore.
 
Non sono dello stesso giudizio i giudici. "Non possiamo trovare alcuna base nella legge o nella giurisprudenza che estenda il copyright oltre la sua scadenza" queste le parole di Richard Posner, giudice che ha così argomentato la decisione della Corte di Appello. "Quando una storia diventa di pubblico dominio, elementi della storia, tra cui personaggi coperti dal diritto d'autore scaduto, diventano delle possibilità per gli autori che seguono…”

Nel frattempo, però, gli eredi dello creatore di Sherlock Holmes stanno preparando un ricorso alla Corte Suprema, incentrato sul fatto che Klinger abbia pubblicato la raccolta su Holmes prima della richiesta di giudizio contro gli eredi stessi.
 
"Apprezziamo la considerazione del giudice alla nostra richiesta, così come la rarità con cui il giudice concede una sospensione in attesa di un ricorso", ha dichiarato l'avvocato Benjamin W. Allison a Law360. "Continuiamo a credere che il Settimo Distretto abbia commesso un errore quando, diversamente da tutti gli altri tribunali del paese, ha rifiutato di richiedere al signor Klinger di presentare il suo libro finito a un confronto effettivo sugli aspetti protetti dei personaggi di Sherlock Holmes".

Bone: nuova edizione Scholastic Graphix

  • Pubblicato in News

bone schContinuano gli annunci dal San Diego Comi-Con, e questa volta tocca alla Scholastic Graphix, casa editrice che il prossimo anno compie 10 anni. Per festeggiare degnamente l’anniversario il direttore editoriale David Saylor ha annunciato che verrà stampata una nuova edizione del fumetto di Jeff Smith, Bone #1: Out from Boneville.

La nuova edizione includerà, inoltre, una nuova storia di Smith, a colori, oltre a 16 illustrazioni realizzate da altrettanti autori del calibro di Craig Thompson, Raina Telgemeier, Kate Beaton, Dav Pilkey, Jeffrey Brown e Kazu Kibuishi, per tributare un giusto omaggio al lavoro di Smith.
 
La pubblicazione avverrà simultaneamente negli Stati Uniti e in Canada.

Sottoscrivi questo feed RSS