Sono trascorsi ormai 10 anni dall'esordio di Bone: Out From Boneville di Jeff Smith, per la Graphix, sezione della Scholastic dedicata ai comics per bambini, e per celebrare degnamente sia l'esordio di un'opera, che ha venduto più di 6,9 milioni di copie in tutto il mondo, sia l'anniversario della casa editrice, sono state annunciate una serie di opere ed iniziative.

Dell'edizione tribute di Out From Boneville vi abbiamo già parlato in una precedente news, e vi ricordiamo che conterrà una nuova storia a colori di Smith oltre alle illustrazioni di altri autori quali Craig Thompson, Raina Telgemeier, Kate Beaton, Dav Pilkey, Jeffrey Brown e Kazu Kibuishi. La pubblicazione è prevista per il prossimo 24 febbraio.

Inoltre, sono state diffuse in anteprima le cover di due opere che usciranno durante il 2015. La prima è di Space Dumplins, graphic novel di Craig Thompson, previsto per agosto.

La seconda del graphic novel semi-autobiografico del duo composto dai fratelli Jennifer L. Holm e Matthew Holm, dal titolo Sunny Side Up, sempre pubblicato nel mese di agosto.

Altri eventi e annunci saranno oggetto di panel durante i principali eventi fieristici di quest'anno, tra cui l'ALA Midwinter (Chicago, IL), l'Emerald City Comic Con (Seattle, WA), il Texas Library Association (Austin, TX), il BookExpo (New York City, NY), l'ALA Annual (San Francisco, CA), il Comic-Con International (San Diego, California), il Long Beach Comic Expo (Long Beach, CA), il Salt Lake Comic Con (Salt Lake City, UT), e il New York Comic Con (New York City, NY).

In chiusura sono state presentate questi altri eventi:
- Due nuove punatate della serie Amulet;
- Un nuovo graphic novel di Kazu Kibuishi, ancora senza titolo;
- Il volume 3 e 4 della serie Cleopatra in space di Mike Maihack;
- E una collezione di storie brevi di Raina Telgemeier, sulla falsariga di quanto letto in Smile and Sisters.

Insomma, tante nuovi lavori per celebrare degnamente il decennale della Graphix, casa editrice che ha dato nuovo lustro ad un settore dei fumetti, quello dedicato ai bambini, fin troppo bistrattato.

Lo scorso dicembre vi abbiamo parlato della messa all'asta della copertina di L'Étoile mystérieuse (La Stella misteriosa), decimo albo della serie dedicata a Tintin uscito nel 1942 e realizzato da Hergé.

Le aspettative erano alte, viste le cifre raggiunte precedentemente per un'altra cover originale di Tintin (venduta per 1,6 milioni di dollari) e per una splash-page della serie (battuta a 2,9 milioni di dollari) e considerando che la base d'asta era di 2,5 milioni di dollari.

Alla fine non si è riusciti a superare la cifra precedentemente conseguita, fermando il ricavato a "soli" 2,8 milioni di dollari. L'opera è stata ceduta ad un investitore privato europeo, che, però, "non è né belga né francese", come ci ha tenuto a precisare la galleria Petits Papiers-Huberty-Breyne a Agence France-Presse. Nessun altro dettaglo circa l'identità del compratore è stato reso noto.

Ha appena fatto il suo esordio Imperium, la nuova serie della Valiant. Scritta da Joshua Dysart e dall'artista superstar Doug Braithwaite, la storia si concentrerà sulla figura di Toyo Harada, l'essere umano più pericoloso del pianta.

In possesso di incredibili poteri mentali, ha trascorso la sua vita guidando umanità da dietro le quinte. Ma oggi è un uomo ricercato. I suoi poteri sono di dominio pubblico, i suoi alleati si sono rivolti ai suoi nemici, e lui è inseguito da tutti i governi della Terra.

Invece di arrendersi, Harada ha un'ultima mossa, impensabile, da giocare: per ottenere di più, più velocemente e senza troppe perdite, si costruirà una coalizione formata da persone potenti, senza scrupoli e, soprattutto, folli. Non volendo più attendere per un futuro migliore, riunirà una violenta legione raccogliendoli dagli angoli più bui della Terra, per combattere per questo scopo. La battaglia per l'utopia comincia adesso.

Diamo un primo sguardo alle pagine dell'albo nella gallery in basso dove troverete anche la cover e le sue variant realizzate da Raul Allen, Trevor Hairsine, Tom Muller e lo stesso Braithwaite.

Nella guerra per il dominio del mercato estivo dei fumetti, la Marvel, quotidianamente, annuncia nuove iniziative editoriali, ritorni e anticipazioni dello scenario che verrà.

Sul sito ufficiale della Casa delle Idee, è stata diffusa una mappa interattiva di Battleword, ovvero ciò che sarà dell'universo narrativo Marvel dopo che le varie realtà si uniranno.

Nuovi domini sono stati aggiunti a quelli già precedentemente annunciati, tra cui segnaliamo Egyptia, The Regency, New Quack City, 2099, Hala Field, The Wastelands, Perfection, New Xandar.

Proprio quel dominio 2099 è stato oggetto di un ulteriore annuncio diffuso tramite IGN. Peter David e Will Sliney stanno per concludere la loro esperienza su Spider-Man 2099, ma i due autori continueranno a lavorare insieme sulle pagine di Secret Wars 2099, che esordirà il prossimo maggio.

Questa nuova serie sarà caratterizzata dal debutto dei Vendicatori del 2099, anche se questa incarnazione del team sarà un pò più aziendale rispetto a quella che i lettori sono abituati a seguire.

"Lavoreranno tutti per l'Alchemax", ha dichiarato David a IGN, riferendosi alla società monolitica che è stato un pilastro dell'universo 2099 sin dal suo esordio nel 1992. "È una situazione molto simile al mio recente ciclo su X-Factor".

La serie, di cui non si conosce la natura di serie regolare o mini, avrà luogo nella nuova realtà Marvel, e David rassicura i fan sul fatto che si potrà leggerlo senza seguire il titolo principale titolo.

Sempre all'interno di quest'evento, è previsto il ritorno di Shang Chi, il Master of Kung Fu, una delle serie più apprezzate nel periodo della Bronze Age, scritta da Doug Moench e disegnata da Paul Gulacy, Mike Zeck e Gene Day.

Presentata nel filone Battleword della saga estiva della Casa delle Idee, Master of Kung Fu sarà una mini in quattro numeri realizzata dallo scrittore Haden Blackman e dall'artista Dalibor Talajic, mentre le cover saranno realizzate dal nostrano Francesco Francavilla che esordirà il prossimo maggio.

Così viene presentata questa nuova opera:

"Benvenuti a K'un Lun, una terra dove lo studio delle arti marziali regna sovrano. In un mondo in cui ognuno è un maestro della propria arte, che cosa ne sarà dell'ubriaco, si ritirerà dopo il fallimento? Shang-Chi è stato l'allievo più premiato della più prestigiosa scuola di arti marziali del K'un Lun. Ma adesso, allontanato e abbandonato dalla società, Shang-Chi si unirà ad altri emarginati come lui, nel tentativo di detronizzare il duro e malvagio imperatore Zu. C'è solo un problema, Zu è padre Shang-Chi! Le cose stanno per ingarbugliarsi troppo".

"Sono davvero impaziente di raccontare storie di Shang-Chi in modi che non abbiamo mai visto prima", ha dichiarato Haden Blackman in un'intervista con Marvel.com. "All'inizio della storia lui è a pezzi, in esilio, un emarginato, il che è stato molto divertente da scrivere. Inoltre, sono anche fiducioso che le interazioni con alcuni personaggi del cast di supporto, ci mostreranno diversi lati di Shang-Chi, che si troverà un mentore riluttante".

Risalta subito come la Marvel, per motivi di copyright, abbia risolto un problema circa le origini del personaggio di Shang-Chi. Infatti, inizialmente la paternità di Shang era attribuita a Fu Manchu, cruento cattivo creato da Sax Rohmer, e i cui diritti d'autore sono di proprietà degli eredi di Rohmer.

Per il momento, diamo uno sguardo alla gallery in basso nella quale è possibile dare un primo sguardo alla cover del primo numero oltre ad alcuni studi preparatori del cast della serie.