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Pasquale Gennarelli

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Convergence: Justice League #1: anteprima

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La più grande storia che l'universo narrativo della DC Comics abbia mai vissuto inizia a scaldare i motori. Dopo aver visto l'esordio la settimana scorsa di Convergence #0 e dato un primo sguardo a Convergence #1, in uscita oggi mercoledì 8 aprile, iniziano a trapelare le prime immagini di alcune delle quaranta serie tie-in all'evento, nella fattispecie Justice League.

La mini, scritta da Frank Tieri per le matite di Vicente Cifuentes, uscirà anch'essa l'8 aprile, vedrà una Justice League tutta al femminile con personaggi pre-New 52 quali Supergirl, Zatanna e Jade. Mentre si stanno recando all'ospedale dove Jessie Quick sta per partorire, si troveranno al centro di uno scontro all'ultimo sangue con Flashpoint Aquaman.

Nella gallery in basso sono disponibili la cover, realizzata da Mark  Buckingham e le prime tavole dell'albo, esclusiva di Comicbook.

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Fantagraphics: ristampa ricolorata dei lavori di Carl Barks e Don Rosa

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La casa editrice Fantagraphics Books è intenzionata a ripresentare negli Stati Uniti il grande lavoro che il cartoonist Carl Barks ha svolto sui Paperi della Disney, tra gli anni '30 e '70. La grande mole di tavole prodotte da questo grande artista, tra l'altro creatore di Zio Paperone, non ha mai ricevuto un giusto riconoscimento negli USA, sebbene fosse pubblicato proprio lì, raccogliendo maggiori consensi nel Vecchio Continente.

Solo anni dopo il debutto della serie animata Duck Tales degli anni '80, le avventure degli abitanti di Paperopoli hanno iniziato a diffondersi sul suolo americano, proprio quando le storie di Paperino&Co. venivano realizzata da un altro artista che ha legato il proprio nome a questi personaggi, ovvero Don Rosa.

La Fantagraphics, dunque, vuole presentare, in ordine cronologico, l'intera opera di Barks insieme a diversi volumi delle storie di Rosa. "Alcune persone ci chiedono perché non riprendiamo i vecchi fumetti e non li ricoloriamo" queste le parole del publisher Michael Catron. "La ragione è semplice, sono stampate malissimo... stiamo cercando di dare al materiale la migliore presentazione possibile". Le run originali erano stampate sui quotidiani, scarsamente colorate e spesso le vignette e le pagine venivano spostate per far spazio agli annunci". Catron sottolinea come una semplice ristampa non sarebbe di gradimento per un pubblico moderno, attento alla qualità delle pubblicazioni stesse.

Catron e Rosa ci mostrano le tavole della storia Seven Cities of Gold, una delle più conosciute, nella quale Zio Paperone vola in Sud America alla ricerca di un tesoro leggendario. "Questa storia è stata riconosciuta sia da Lucas che da Spielberg come l'ispirazione per l'inzio del film I predatori dell'arca perdita" ha dichiarato Rosa.

Ricolorare quelle avventure è stato impegnativo. "Quando questi fumetti sono stati pubblicati per la prima volta non c'era nessun colore canonico per alcun oggetto", dice Mike Bahehr, che sovrintende la colorazione. "Qualcosa giusto per il vestito di Paperone, ma durante i vari racconti gli oggetti assumevano colori differenti". Aggiunge Rosa "Barks non ha mai avuto alcun controllo sul suo modo di colorare le tavole".

Rosa evidenzia la sua felicità nel vedere ristampate le sue storie nel suo paese. "Voglio vedere una collezione di mie storie in una lingua che possa leggere. La gente in Europa e Sud America ha collezioni cartonate economiche e di lusso del mio lavoro, ma non se ne vedono negli USA da anni, molti anni".

In alcune occasioni, Rosa avrebbe voluto o ha completato alcuni spunti che Barks aveva lasciato incompiuti o che erano stati tagliati per la lunghezza. "Ogni volta che [ho potuto] fare qualcosa da un fumetto di Carl Barks, ho colto l'occasione al volo", ha dichiarato. Ha fatto l'esempio di una storia del 1950 in cui appariva l'inventore Archimede Pitagorico, di cui Barks aveva realizzato le matite, ma non l'aveva mai completato. "Nel mio finale ho coinvolto milioni e milioni di topi, e ogni volta che ho avuto ratti in una scena, ho inserito Topolino da qualche parte. "Infatti, in un angolo di una tavola, circondato da un'orda di suoi co-roditori, Rosa aveva nascosto il profilo iconico di Topolino.

Alla domanda se il lavoro di Fantagraphics possa essere in conflitto con quello attualmente in corso di pubblicazione della IDW, Rosa assicura "Non ci sono conflitti, sono due differenti licenze".

(Via CBR)

Un'ultra-dettagliata action figure di Stan Lee in edizione limitata

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In passato sono state diverse le iniziative volte a celebrare la grandezze e l'importanza di un autore come Stan Lee, the Excelsior! Tra queste ricordiamo le splendide action figure a lui dedicate, da quelle della Hasbro, Marvel Legends, alla serie della NECA che lo trasformava in uno dei Simpsons.

Adesso, la Go Hero ne ha realizzata una, in scala 1:6, in cui Stan ha la barba. Lee ha portato la barba nei primi anni '70 e nei '90, sebbene la sua immagine sia più legata ai suoi immancabili baffi. Questa statuina da collezione, prodotta in solo 1.000 pezzi, è già disponibile in preorder al prezzo di 250 dollari, e nella confezione ci saranno due teste intercambiabili (una con la barba e l'altra senza), due paia di occhiali, due anelli, un orologio, quattro mani intercambiabili e un fazzoletto.

Axel Alonso rassicura sul futuro degli X-Men

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Gli X-Men sono un parte importante del Marvel Universe, e continueranno ad esserlo anche dopo l'evento di prossima pubblicazione della Casa delle Idee, Secret Wars.

Questo è l'importate messaggio che Editor-in-Chief della Marvel, Axel Alonso, ha lanciato durante il settimanale appuntamento Axel-in-Charge su CBR.

Il chiarimento di Alonso nasce dopo le preoccupazione di molti fan seguite alle anticipazioni delle evento Secret Wars e alle dichirazioni fatte la scorsa settimana. "Lo staff che si occupa degli X-Men sta raccogliendo l'opportunità offerta da Secret Wars per costruire un mondo completamente nuovo per i personaggi, per creare un universo condiviso da tutte le X-testate che partirà da questo evento/incidente/sorpresa. A quel punto, introdurranno un nuovo team che sarà qualcosa di diverso da tutto quello che avete visto prima. Sarà straordinario".

Le affermazione incriminate hanno portato i fan a credere che la Marvel avrebbe pubblicato le serie dedicate ai Figli dell'Atomo in un universo narrativo separato rispetto a quello nel quale si muoveranno gli Avengers e Spider-Man, un po' come già avviene nel Marvel Cinematic Universe. "No, non stiamo segregando gli X-Men in un loro universo. Gli X-Men sono parte integrante del Marvel Universe. Ricopriranno un ruolo importante in Secret Wars, e tutti i mutanti che sopravviveranno all'evento saranno elementi cruciali per la costruzione del futuro del Marvel Universe".

Annuncio sicuramente importante questo di Alonso se consideriamo il riserbo con cui è stato presentato Secret Wars. "Scommeto che ciò che ho detto non farà altro che alimentare le teorie cospiratrici, ma al di là di tutto... non volevo anticipare nulla, né creare ambiguità, né portarvi fuori strada. Non su questo argomento, almeno!".

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